The present work constitutes an analytical-interpretative study of the short story collection Family Ties by Clarice Lispector. The analysis of the stylistic characteristics of the work aims to explicate the specific elements that highlight Lispector's investigation into the human condition through her literature. In particular, it focuses on the analysis of the epiphanic moment, where the rupture between the characters and the world occurs, demonstrating how the encounter with alterity is functional to the personal awareness. Using the lens of Merleau-Ponty's philosophy, the importance of the vision within the collection of stories is analyzed, particularly the passages that emphasize the human enigma of being simultaneously a seeing being and a seen thing. The spaces present within the narrative are also analyzed with particular emphasis on heterotopias, spaces where the characters' escape from the everyday life is realized. Finally, the focus is on the elements of the human and the non-human present within the stories. Regarding the human, the conditions of the female characters, united by the destiny of being women, and those of the male characters, also oppressed by the constitutive dynamics of patriarchal societies, are investigated. The non-human, consisting of animals and plants, is presented as a fundamental element of alterity useful to rethink the human through the lens of difference.
Il presente lavoro costituisce uno studio analitico-interpretativo della raccolta di racconti Laços de família, di Clarice Lispector. L’analisi delle caratteristiche stilistiche dell’opera intende esplicitare gli elementi specifici che mettono in risalto l’indagine sull’umano condotta da Lispector attraverso la propria letteratura. In particolare, ci si concentra sull’analisi del momento epifanico, in cui si realizza la rottura tra i personaggi e il mondo, dimostrando come l’incontro con l’alterità sia funzionale alla presa di coscienza. Utilizzando la lente della filosofia di Merleau-Ponty si analizza dunque l’importanza dello sguardo all’interno della raccolta di racconti, in particolare si analizzano i passaggi che evidenziano l’enigma umano di essere al tempo stesso essere vedente e cosa vista. Vengono analizzati anche gli spazi presenti all’interno della narrativa con particolare enfasi sulle eterotopie, spazi in cui si realizza la fuga dal quotidiano dei personaggi di Lispector. Ci si concentra infine sugli elementi dell’umano e del non-umano presenti all’interno dei racconti. Per quanto riguarda l’umano, si indagano le condizioni dei personaggi femminili, accomunati dal destino di donna, e quelle dei personaggi maschili, anch’essi oppressi dalle dinamiche costitutive delle società di stampo patriarcale. Il non-umano, composto da animali e piante, viene presentato in qualità di elemento di alterità fondamentale per ripensare l’umano attraverso la lente della differenza.
Clarice Lispector: traiettorie di un'indagine sull'umano in Legami Familiari.
MURGIA, MORGANA
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro costituisce uno studio analitico-interpretativo della raccolta di racconti Laços de família, di Clarice Lispector. L’analisi delle caratteristiche stilistiche dell’opera intende esplicitare gli elementi specifici che mettono in risalto l’indagine sull’umano condotta da Lispector attraverso la propria letteratura. In particolare, ci si concentra sull’analisi del momento epifanico, in cui si realizza la rottura tra i personaggi e il mondo, dimostrando come l’incontro con l’alterità sia funzionale alla presa di coscienza. Utilizzando la lente della filosofia di Merleau-Ponty si analizza dunque l’importanza dello sguardo all’interno della raccolta di racconti, in particolare si analizzano i passaggi che evidenziano l’enigma umano di essere al tempo stesso essere vedente e cosa vista. Vengono analizzati anche gli spazi presenti all’interno della narrativa con particolare enfasi sulle eterotopie, spazi in cui si realizza la fuga dal quotidiano dei personaggi di Lispector. Ci si concentra infine sugli elementi dell’umano e del non-umano presenti all’interno dei racconti. Per quanto riguarda l’umano, si indagano le condizioni dei personaggi femminili, accomunati dal destino di donna, e quelle dei personaggi maschili, anch’essi oppressi dalle dinamiche costitutive delle società di stampo patriarcale. Il non-umano, composto da animali e piante, viene presentato in qualità di elemento di alterità fondamentale per ripensare l’umano attraverso la lente della differenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/148127