Il Risveglio Musicale. Il metodo di A.Carré.

La tesi scaturisce da una collaborazione con il C.I.R.M.A.C. di Moncalieri, dove si è svolto il tirocinio. Il C.I.R.M.A.C. è stato fondato nel 1988 a Moncalieri, in provincia di Torino, nasce il C.I.R.M.A.C. un centro di ¿Risveglio Musicale¿, basato sui principi del C.E.M.A.C. di A. Carré (Rennes, 1957), tra i più noti esperti europei di pedagogia musicale, musicista, linguista, docente di musicologia all'Università di Rennes. I principi del suo metodo sono esposti in una ricca bibliografia, insieme ai risultati raggiunti in campi quali: musica per i bambini in età prescolare, musica e handicap, musica e sordità, musicoterapia. La terapia musicale mira ad eliminare gli ostacoli emotivi, a migliorare l'interazione nei rapporti con gli altri, ad acquisire una serenità interiore. Nell'ambito delle teorie del C.E.R.M.A.C: è applicata in gravidanza, nell'anestesia sui bambini, in disturbi della fonazione e dell'articolazione verbale, afasie, turbe della memoria, insufficienze mentali, coma, difficoltà di apprendimento. dell'apprendimento ed emozionali. La pratica terapeutica può essere attiva o passiva, a seconda che il paziente sia semplice ascoltatore o protagonista. Secondo la scuola di A.Carré, nel caso della musica destinata ai bambini in età prescolare, il musicoterapeuta deve aver conseguito una preparazione specifica, e disporre di un proprio gruppo operativo strumentale. A. Carré ha dimostrato che la capacità uditiva inizia a funzionare qualche mese prima della nascita e raggiunge il suo sviluppo massimo attorno al quinto mese dopo la nascita. Nel caso della musicoterapia prenatale, sono previste una serie di attività per stimolare il piccolo e la comunicazione con la madre. Durante il parto l'ascolto musicale è consigliato anche dai medici: la musica rilassante viene utilizzata per favorire la calma, ridurre panico e dolore. Il canto invece aiuta la gestante a migliorare il respiro, svolgendo una funzione autoanalgesica durante il travaglio ed il parto. La tesi descrive le attività svolte con alcuni bambini di età, situazione familiare ed estrazione sociale differente.