Throughout history, the relationship between human beings and nature has changed in many ways and is set to change again in the coming decades. The current climate crisis has brought renewed attention to the environmental sustainability of the society in which we live and has prompted most countries to sign international agreements to reduce their emissions. The purpose of this thesis is to enhance the contribution of utopian production, centered on the imagination of a desirable human-nature relationship, with respect to the evolution of environmental movements and the conception of the current ecological transition process. The thesis in the first chapter identifies the most influential and most disruptive ecological utopias because of the historical context in which they are conceived, analyzes the relationship that is described in each one between its inhabitants and natural resources, studies the cultural context that frames the relationship between human beings and the environment, and ultimately assesses the economic and social sustainability of each model of society. By doing so, the research is able to identify which aspects of the real society are most critical, which scenarios are seen as most desirable, and which alternatives of coexistence are proposed. In the second chapter, the paper reconstructs the evolution of environmentalist political thought through the actions of activists, the cultural contributions of literary works, and achievements in institutional venues. The ideas contained in the utopias presented in the first chapter are thus inscribed within this historical process in which they participate from beginning to end because of their ability to critique the society contemporary to them and to hold out hope for improvement. Multiple environmentalist currents prove to be, in some ways, related to utopian ideas because of the ideas they pursue and their function, in that they too aim to change society for the better. The difference highlighted recognizes utopias as having a more theoretical and inspirational role, while environmental movements have the practical activity of sustaining ideas through actions in society. The third and final chapter is devoted to current affairs, both of environmentalist political thought and new ecological utopias. First, the current context in which environmental issues have become highly relevant internationally, both in mass culture and in governance fora, is described. Next, the main models of ecological transition that are considered as real utopias given their transformative power in society are presented. The thesis focuses in particular on the European Green deal, which is considered the main ecological transition plan in place, and, through the analysis model used for utopian works in the first chapter, studies its impact on the human-nature relationship that it would go on to define should it come to fruition. The outcome encompasses positive aspects, such as effective climate change mitigation, which is essential to keep ecosystems in balance, but at the same time numerous limitations, mainly related to the perpetuation of local and global inequalities. In conclusion, both utopian and real alternative societies are presented, which, by bringing social and ecological issues together, could prove to be of fundamental importance in inspiring future societal improvements.

Nel corso della storia il rapporto tra l’essere umano e la natura è cambiato sotto molteplici aspetti e, nei prossimi decenni, è destinato a cambiare nuovamente. La crisi climatica in atto ha riportato l’attenzione sulla sostenibilità ambientale della società in cui viviamo e ha spinto la maggioranza dei paesi a sottoscrivere accordi internazionali per la riduzione delle proprie emissioni. Lo scopo di questa tesi è di valorizzare il contributo della produzione utopica, incentrata sull’immaginazione di un rapporto uomo-natura desiderabile, rispetto all’evoluzione dei movimenti ambientalisti e al concepimento dell’attuale processo di transizione ecologica. La tesi nel primo capitolo identifica le utopie ecologiche più influenti e più dirompenti per il contesto storico in cui vengono concepite, analizza il rapporto che in ognuna viene descritto tra i suoi abitanti e le risorse naturali, studia il contesto culturale che inquadra le relazioni tra l’essere umano e l’ambiente e, in ultimo, valuta la sostenibilità economica e sociale di ciascun modello di società. Così facendo la ricerca è in grado di identificare quali aspetti della società reale sono più critici, quali scenari vengono visti come più desiderabili e quali sono le alternative di convivenza proposte. Nel secondo capitolo l’elaborato ricostruisce l’evoluzione del pensiero politico ambientalista attraverso le azioni degli attivisti, i contributi culturali delle opere letterarie e le conquiste nelle sedi istituzionali. Le idee contenute nelle utopie presentate nel primo capitolo vengono dunque inscritte all’interno di questo processo storico che le vede partecipi dall’inizio alla fine per la loro capacità di criticare la società a loro contemporanea e di nutrire la speranza di un miglioramento. Molteplici correnti ambientaliste si dimostrano, per certi versi, collegate alle idee utopiche per le idee che perseguono e per la loro funzione, in quanto anch’esse puntano a modificare la società in meglio. La differenza evidenziata riconosce alle utopie un ruolo più teorico e ispiratore, mentre ai movimenti ambientalisti l’attività pratica di sostenere le idee attraverso azioni nella società. Il terzo ed ultimo capitolo è dedicato all’attualità, sia del pensiero politico ambientalista, sia delle nuove utopie ecologiche. Prima di tutto viene descritto il contesto attuale in cui la tematica ambientale ha acquisito forte rilevanza a livello internazionale, sia nella cultura di massa che nelle sedi di governance. Successivamente vengono presentati i principali modelli di transizione ecologica che vengono considerati come utopie reali dato il loro potere trasformativo della società. La tesi si concentra in particolare sul Green deal europeo, considerato il principale piano di transizione ecologica in atto, e, attraverso il modello di analisi utilizzato per le opere utopiche nel primo capitolo, ne studia l’impatto sul rapporto uomo-natura che andrebbe a definire qualora si realizzasse. L’esito racchiude aspetti positivi, come l’effettiva mitigazione dei cambiamenti climatici, fondamentale per mantenere gli ecosistemi in equilibrio, ma al contempo numerosi limiti, principalmente legati al perpetuarsi delle disuguaglianze locali e globali. In conclusione, vengono presentate società alternative sia utopiche che reali, che, accomunando le questioni sociali a quelle ecologiche, potrebbero rivelarsi di fondamentale importanza nell’ispirare i futuri miglioramenti della società.

Concepire la transizione ecologica: dalle utopie ecologiche ai movimenti ambientalisti

FERRERO, LORENZO
2022/2023

Abstract

Nel corso della storia il rapporto tra l’essere umano e la natura è cambiato sotto molteplici aspetti e, nei prossimi decenni, è destinato a cambiare nuovamente. La crisi climatica in atto ha riportato l’attenzione sulla sostenibilità ambientale della società in cui viviamo e ha spinto la maggioranza dei paesi a sottoscrivere accordi internazionali per la riduzione delle proprie emissioni. Lo scopo di questa tesi è di valorizzare il contributo della produzione utopica, incentrata sull’immaginazione di un rapporto uomo-natura desiderabile, rispetto all’evoluzione dei movimenti ambientalisti e al concepimento dell’attuale processo di transizione ecologica. La tesi nel primo capitolo identifica le utopie ecologiche più influenti e più dirompenti per il contesto storico in cui vengono concepite, analizza il rapporto che in ognuna viene descritto tra i suoi abitanti e le risorse naturali, studia il contesto culturale che inquadra le relazioni tra l’essere umano e l’ambiente e, in ultimo, valuta la sostenibilità economica e sociale di ciascun modello di società. Così facendo la ricerca è in grado di identificare quali aspetti della società reale sono più critici, quali scenari vengono visti come più desiderabili e quali sono le alternative di convivenza proposte. Nel secondo capitolo l’elaborato ricostruisce l’evoluzione del pensiero politico ambientalista attraverso le azioni degli attivisti, i contributi culturali delle opere letterarie e le conquiste nelle sedi istituzionali. Le idee contenute nelle utopie presentate nel primo capitolo vengono dunque inscritte all’interno di questo processo storico che le vede partecipi dall’inizio alla fine per la loro capacità di criticare la società a loro contemporanea e di nutrire la speranza di un miglioramento. Molteplici correnti ambientaliste si dimostrano, per certi versi, collegate alle idee utopiche per le idee che perseguono e per la loro funzione, in quanto anch’esse puntano a modificare la società in meglio. La differenza evidenziata riconosce alle utopie un ruolo più teorico e ispiratore, mentre ai movimenti ambientalisti l’attività pratica di sostenere le idee attraverso azioni nella società. Il terzo ed ultimo capitolo è dedicato all’attualità, sia del pensiero politico ambientalista, sia delle nuove utopie ecologiche. Prima di tutto viene descritto il contesto attuale in cui la tematica ambientale ha acquisito forte rilevanza a livello internazionale, sia nella cultura di massa che nelle sedi di governance. Successivamente vengono presentati i principali modelli di transizione ecologica che vengono considerati come utopie reali dato il loro potere trasformativo della società. La tesi si concentra in particolare sul Green deal europeo, considerato il principale piano di transizione ecologica in atto, e, attraverso il modello di analisi utilizzato per le opere utopiche nel primo capitolo, ne studia l’impatto sul rapporto uomo-natura che andrebbe a definire qualora si realizzasse. L’esito racchiude aspetti positivi, come l’effettiva mitigazione dei cambiamenti climatici, fondamentale per mantenere gli ecosistemi in equilibrio, ma al contempo numerosi limiti, principalmente legati al perpetuarsi delle disuguaglianze locali e globali. In conclusione, vengono presentate società alternative sia utopiche che reali, che, accomunando le questioni sociali a quelle ecologiche, potrebbero rivelarsi di fondamentale importanza nell’ispirare i futuri miglioramenti della società.
ITA
Throughout history, the relationship between human beings and nature has changed in many ways and is set to change again in the coming decades. The current climate crisis has brought renewed attention to the environmental sustainability of the society in which we live and has prompted most countries to sign international agreements to reduce their emissions. The purpose of this thesis is to enhance the contribution of utopian production, centered on the imagination of a desirable human-nature relationship, with respect to the evolution of environmental movements and the conception of the current ecological transition process. The thesis in the first chapter identifies the most influential and most disruptive ecological utopias because of the historical context in which they are conceived, analyzes the relationship that is described in each one between its inhabitants and natural resources, studies the cultural context that frames the relationship between human beings and the environment, and ultimately assesses the economic and social sustainability of each model of society. By doing so, the research is able to identify which aspects of the real society are most critical, which scenarios are seen as most desirable, and which alternatives of coexistence are proposed. In the second chapter, the paper reconstructs the evolution of environmentalist political thought through the actions of activists, the cultural contributions of literary works, and achievements in institutional venues. The ideas contained in the utopias presented in the first chapter are thus inscribed within this historical process in which they participate from beginning to end because of their ability to critique the society contemporary to them and to hold out hope for improvement. Multiple environmentalist currents prove to be, in some ways, related to utopian ideas because of the ideas they pursue and their function, in that they too aim to change society for the better. The difference highlighted recognizes utopias as having a more theoretical and inspirational role, while environmental movements have the practical activity of sustaining ideas through actions in society. The third and final chapter is devoted to current affairs, both of environmentalist political thought and new ecological utopias. First, the current context in which environmental issues have become highly relevant internationally, both in mass culture and in governance fora, is described. Next, the main models of ecological transition that are considered as real utopias given their transformative power in society are presented. The thesis focuses in particular on the European Green deal, which is considered the main ecological transition plan in place, and, through the analysis model used for utopian works in the first chapter, studies its impact on the human-nature relationship that it would go on to define should it come to fruition. The outcome encompasses positive aspects, such as effective climate change mitigation, which is essential to keep ecosystems in balance, but at the same time numerous limitations, mainly related to the perpetuation of local and global inequalities. In conclusion, both utopian and real alternative societies are presented, which, by bringing social and ecological issues together, could prove to be of fundamental importance in inspiring future societal improvements.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/148067