Negli ultimi quindici anni si è assistito a un intensificarsi di pratiche che si distanziano dalla sensibilità del postmodernismo, che suggeriscono la possibilità di una svolta storica nell'ambito dell'arte contemporanea. Una generazione di artisti si è confrontata consapevolmente con il modernismo, riflettendo e riutilizzando procedure, oggetti e forme di questo movimento storico. La riflessione sulla modernità innescata dal pensiero postmoderno ha introdotto una distanza critica, che ha permesso agli artisti contemporanei una rinnovata attenzione e una lucida riconsiderazione dei linguaggi e delle idee che hanno guidato il Novecento delle avanguardie storiche e delle neoavanguardie. Il rinnovato interesse per il modernismo è letto attraverso i pareri della critica e l'analisi di alcune pratiche artistiche particolarmente esemplificative di questa tendenza. La critica riunita attorno alla rivista October (Rosalind Krauss, Hal Foster, Benjamin Buchloch) si è particolarmente interessata alle strategie di riflessione storica sulla modernità, legate alla reinvenzione di tecnologie obsolete e al ripensamento della concezione di medium .Curatori come Carolyn Christov-Bakargiev e Nicolas Bourriaud si sono concentrati sui punti di contatto tra il presente e il periodo moderno: la diffusione delle reti relazionali sul web con i suoi richiami alle utopie comunitarie del Novecento, il riaffiorare di tensioni internazionali che stimola un rinnovato senso di responsabilità verso il presente. E' letto un ritorno di interesse per la costruzione di una cultura internazionalista, che guarda oltre i confini dell'Occidente e supera la dinamica postmoderna locale/globale, per riflettere sui processi di ibridazione culturale della contemporaneità. Simon Starling, Tacita Dean e Stan Douglas si concentrano su narrazioni, tecnologie o luoghi carichi di suggestioni storiche ed emotive legate al modernismo, sui quali è impostato un complesso lavoro di ricerca e di stratificazione di significati. Il modernismo è considerato un bacino di racconti, aspirazioni, speranze, che sono riscoperte e connesse con la contemporaneità. Rachel Whiteread, Mona Hatoum e Latifa Echakhch hanno rielaborato criticamente i modelli sviluppati dalla scultura modernista: la geometria, la ripetizione modulare, la griglia, il monocromo, sono considerate figure emblematiche di una ricerca indirizzata verso un ideale di perfezione formale. Queste forme sono ricollegate alle aspirazioni e agli intenti ideologici che le hanno accompagnate, sono aperte alla variazione, al confronto con temi legati al contesto politico o a problematiche relative all'identità. Adrian Paci riflette sul concetto di medium, centrale nell'estetica modernista: nel presente sembra prevalere un continuo passaggio da un medium all'altro, un costante slittamento dei confini esistenti tra i diversi mezzi espressivi. Questi caratteri di instabilità e ibridazione sono associati alla condizione degli individui nella contemporaneità; l'identità è descritta come stato liminare e mutevole. Le opere di questi artisti forniscono un quadro della contemporaneità che rilegge consapevolmente il precedente modernista, limita la portata storica delle esperienze postmoderne più conservatrici e si confronta responsabilmente con alcune delle tematiche più urgenti del presente.
Tematiche del modernismo nell'arte contemporanea
SALZANO, CORRADO
2008/2009
Abstract
Negli ultimi quindici anni si è assistito a un intensificarsi di pratiche che si distanziano dalla sensibilità del postmodernismo, che suggeriscono la possibilità di una svolta storica nell'ambito dell'arte contemporanea. Una generazione di artisti si è confrontata consapevolmente con il modernismo, riflettendo e riutilizzando procedure, oggetti e forme di questo movimento storico. La riflessione sulla modernità innescata dal pensiero postmoderno ha introdotto una distanza critica, che ha permesso agli artisti contemporanei una rinnovata attenzione e una lucida riconsiderazione dei linguaggi e delle idee che hanno guidato il Novecento delle avanguardie storiche e delle neoavanguardie. Il rinnovato interesse per il modernismo è letto attraverso i pareri della critica e l'analisi di alcune pratiche artistiche particolarmente esemplificative di questa tendenza. La critica riunita attorno alla rivista October (Rosalind Krauss, Hal Foster, Benjamin Buchloch) si è particolarmente interessata alle strategie di riflessione storica sulla modernità, legate alla reinvenzione di tecnologie obsolete e al ripensamento della concezione di medium .Curatori come Carolyn Christov-Bakargiev e Nicolas Bourriaud si sono concentrati sui punti di contatto tra il presente e il periodo moderno: la diffusione delle reti relazionali sul web con i suoi richiami alle utopie comunitarie del Novecento, il riaffiorare di tensioni internazionali che stimola un rinnovato senso di responsabilità verso il presente. E' letto un ritorno di interesse per la costruzione di una cultura internazionalista, che guarda oltre i confini dell'Occidente e supera la dinamica postmoderna locale/globale, per riflettere sui processi di ibridazione culturale della contemporaneità. Simon Starling, Tacita Dean e Stan Douglas si concentrano su narrazioni, tecnologie o luoghi carichi di suggestioni storiche ed emotive legate al modernismo, sui quali è impostato un complesso lavoro di ricerca e di stratificazione di significati. Il modernismo è considerato un bacino di racconti, aspirazioni, speranze, che sono riscoperte e connesse con la contemporaneità. Rachel Whiteread, Mona Hatoum e Latifa Echakhch hanno rielaborato criticamente i modelli sviluppati dalla scultura modernista: la geometria, la ripetizione modulare, la griglia, il monocromo, sono considerate figure emblematiche di una ricerca indirizzata verso un ideale di perfezione formale. Queste forme sono ricollegate alle aspirazioni e agli intenti ideologici che le hanno accompagnate, sono aperte alla variazione, al confronto con temi legati al contesto politico o a problematiche relative all'identità. Adrian Paci riflette sul concetto di medium, centrale nell'estetica modernista: nel presente sembra prevalere un continuo passaggio da un medium all'altro, un costante slittamento dei confini esistenti tra i diversi mezzi espressivi. Questi caratteri di instabilità e ibridazione sono associati alla condizione degli individui nella contemporaneità; l'identità è descritta come stato liminare e mutevole. Le opere di questi artisti forniscono un quadro della contemporaneità che rilegge consapevolmente il precedente modernista, limita la portata storica delle esperienze postmoderne più conservatrici e si confronta responsabilmente con alcune delle tematiche più urgenti del presente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/14805