Il ragionamento è una costante della nostra vita quotidiana. Qualsiasi sia il processo di ragionamento che mettiamo in atto e i modelli mentali di possibilità che rappresentiamo sulla base delle informazioni che abbiamo a disposizione l’obiettivo ultimo è quello di prendere una decisione. Alcune decisioni più di altre hanno un peso e una rilevanza non solo per noi ma anche per altri individui. Ne è un esempio il ragionamento in ambito giuridico, ovvero ragionare sui rapporti causali che sussistono tra gli elementi di una narrazione per decidere circa la colpevolezza o l’innocenza di un imputato. Con la presentazione di tre studi pilota, il presente lavoro di tesi illustra la capacità di soggetti nel discriminare tra abilitatore e causa in scenari binari e ternari. I risultati mostrano come, a livello generale, per i partecipanti sia risultato più complesso identificare la causa rispetto all’abilitatore in scenari binari. Di fronte a scenari ternari per i soggetti sperimentali, invece, è apparso più chiaro quale fosse la causa rispetto all’abilitatore, ma, nonostante ciò, è risultato complessivamente più difficile riconoscere la causa sia in scenari binari che ternari. Indipendentemente dalla rilevanza di questi studi, per ottenere risultati generalizzabili, risulta necessario arricchire la presente ricerca con ulteriori indagini, viste le implicazioni che i concetti di abilitatore e causa hanno per il ragionamento giuridico.
Abilitatore o causa? Decisioni sulla responsabilità e ragionamento giuridico
SCOPEL, CHIARA
2023/2024
Abstract
Il ragionamento è una costante della nostra vita quotidiana. Qualsiasi sia il processo di ragionamento che mettiamo in atto e i modelli mentali di possibilità che rappresentiamo sulla base delle informazioni che abbiamo a disposizione l’obiettivo ultimo è quello di prendere una decisione. Alcune decisioni più di altre hanno un peso e una rilevanza non solo per noi ma anche per altri individui. Ne è un esempio il ragionamento in ambito giuridico, ovvero ragionare sui rapporti causali che sussistono tra gli elementi di una narrazione per decidere circa la colpevolezza o l’innocenza di un imputato. Con la presentazione di tre studi pilota, il presente lavoro di tesi illustra la capacità di soggetti nel discriminare tra abilitatore e causa in scenari binari e ternari. I risultati mostrano come, a livello generale, per i partecipanti sia risultato più complesso identificare la causa rispetto all’abilitatore in scenari binari. Di fronte a scenari ternari per i soggetti sperimentali, invece, è apparso più chiaro quale fosse la causa rispetto all’abilitatore, ma, nonostante ciò, è risultato complessivamente più difficile riconoscere la causa sia in scenari binari che ternari. Indipendentemente dalla rilevanza di questi studi, per ottenere risultati generalizzabili, risulta necessario arricchire la presente ricerca con ulteriori indagini, viste le implicazioni che i concetti di abilitatore e causa hanno per il ragionamento giuridico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/147889