Il paradigma di attenuazione sensoriale in modalità uditiva nell’Anoressia Nervosa: uno studio sperimentale.

This paper presents an experimental study having the objective of testing if sensory attentional capacity (as a measure of sense of agency) is preserved in women with anorexia nervosa. Sense of agency is the subjective feeling of controlling one's actions; it is related to our will and the characteristics of the environment in which the action is performed, especially the social and relational context. In psychology, the sense of agency is studied in the literature through numerous experimental paradigms, including those based on the sensory attentional process. It is a mental process whereby the consequences of an action that has an effect on our senses are perceived as attenuated when generated by ourselves rather than generated from outside. For testing the objective, an auditory mode sensory attenuation task was used between patients with anorexia nervosa and control group participants.  Participants were asked to touch a button, thus generating a sound or wait for the experimenter to perform the same action, again generating a sound. In some cases, the participant was asked to touch the button, generating a sound, upon explicit request from the experimenter, who touched her forearm to give her the "go" signal. Conversely, in other cases, it was the participant who touched the experimenter's arm for her to touch the button. Each time, regardless of which action was performed, the participant was asked to make a judgment about auditory perception by comparing the sound that is generated each time after the button is pressed, with a sound that will be proposed later, indicating which of the two sounds is the loudest. From the results obtained, no alteration in the sensory attenuation process was observed in women with anorexia nervosa. However, significant data emerged in the proposed questionnaires and in the condition of the self-generated task in the individual context. Further studies may focus on the same task by involving more participants and expanding the number of trials.

Questo elaborato espone uno studio sperimentale avente l’obiettivo di verificare se la capacità di attenuazione sensoriale (come misura del sense of agency) è preservata nelle donne affette da anoressia nervosa. Il sense of agency  è la sensazione soggettiva di controllare le proprie azioni; è legato alla nostra volontà e alle caratteristiche dell’ambiente nel quale viene svolta l’azione, in modo particolare al contesto sociale e relazionale. In psicologia, il sense of agency è studiato in letteratura attraverso numerosi paradigmi sperimentali, tra cui quelli basati sul processo di attenuazione sensoriale. È un processo mentale per cui le conseguenze di un’azione che ha un effetto sui nostri sensi sono percepite come attenuate quando generate da noi stessi piuttosto che generate dall’esterno. Per la verifica dell’obiettivo, è stato utilizzato un compito  di attenuazione sensoriale  in modalità uditiva, svolto da pazienti affette da anoressia nervosa e partecipanti del gruppo di controllo.  È stato richiesto alle partecipanti di toccare un pulsante, generando così un suono o  attendere che la sperimentatrice eseguisse la stessa azione generando sempre un suono. In alcuni casi, è stato richiesto alla partecipante di toccare il pulsante, generando un suono, su richiesta esplicita da parte della sperimentatrice, la quale ha toccato l’avambraccio per darle il segnale di “via”. Viceversa, in altri casi,  è stata la partecipante a toccare il braccio della sperimentatrice, affinché lei toccasse il pulsante. Tutte le volte, indipendentemente da quale azione sia stata svolta è stato richiesto alla partecipante di effettuare un giudizio sulla percezione uditiva, confrontando il suono che  si genera ogni volta dopo la pressione del pulsante, con un suono che sarà successivamente proposto, indicando quale tra i due suoni risulta essere il più forte. Dai risultati ottenuti non è stata osservata un’alterazione del processo di attenuazione sensoriale nelle donne con anoressia nervosa. Sono però emersi dei dati significativi nei questionari proposti e nella condizione del compito autogenerato nel contesto individuale. Ulteriori studi potranno concentrarsi sullo stesso compito coinvolgendo un numero maggiore di partecipanti e ampliando il numero di trial.