Emoticon: generazione di un database di espressioni emotive sociali e di contagio

Social and contagious emotions portray humans’ relational lives and represent an important means of communication. During the social interactions, a specific syntonization with people, which arises starting with the observation of others’ facial expression and with the attribution of a specific emotional subject, is required. This mechanism doesn’t occur only at a perceptive level, but also at a motor level thanks to the physical synchronization of expressions, vocalizations, and postures to which we pair the most appropriate emotional meaning; this process is known as the emotional contagion. The lack of suitable stimuli for the social and contagious emotions’ study has driven this experimental study which intended to gather and validate spontaneous emotional facial expressions correlated to a specific autonomous nervous system’s activation. Among the investigated emotional states, the selected ones were: laughter, yawn and mirror pain as the contagious emotions; contempt, schadenfreude and embarrassment as the social emotions, to which has been added the neutral expression. The planned experimental set up consisted of two phases that have demanded the participation of two different samples, making a total of 62 subjects. In the first phase, the first group (30 subjects) watched a total of 38 videos. These videos have been selected from a total of 166 videos based upon the agreement of at least 3 out of 10 examinators that identified the specific video as a very activating stimulus. During the vision, the galvanic skin response has been collected and the facial expression resulting from the stimuli visualization has been video-recorded. At the end of the experience, each participant filled out a questionnaire about the examined stimuli that investigated i) the identification of the emotional state evoked by the video; ii) stimuli’s intensity and valence; iii) the activation of the emotional contagion. Moreover, the participants have been required to fill out a set of self-report questionnaires assessing their empathic ability and their relational skills at that moment. Video-recorded faces have been then compared with the subjects’ answers in order to assess the contagion’s presence and to isolate the most activating frames that will be used in the next validation phase. Once 35 short clips have been collected among all first phase’s videos, these frames have been administered to the second sample (32 subjects) in two different sequences: the first one with the acquisition of the electromyographical and galvanic response, while the second one with the video-registration of faces. The aim of this second phase has been validating the collected stimuli (video-recorded expressions) through a questionnaire and the acquisition of psychophysiological data that suggested the emotional contagion’s activation. Self-report questionnaires’ results on participants’ emotional state have been gathered in the second phase too.

Le emozioni sociali e di contagio caratterizzano la vita relazionale di tutti gli esseri umani e costituiscono un importante mezzo comunicativo. Nell’interazione sociale è richiesta una specifica sintonizzazione emotiva con l’altro che prende vita a partire dall’osservazione delle diverse espressioni facciali e dall’attribuzione a queste ultime di uno specifico contenuto emotivo. Questo meccanismo non avviene solo a livello percettivo ma anche a livello motorio, con la sincronizzazione muscolare di espressioni facciali, vocalizzazioni e posture a cui viene attribuito il significato emotivo più consono, tale processo è noto come contagio emotivo. La mancanza di stimoli appropriati per lo studio delle emozioni di contagio e sociali ha motivato il presente studio sperimentale che si è proposto di raccogliere e validare espressioni facciali emotive spontanee con la relativa attivazione del sistema nervoso autonomo (SNA). Tra gli stati emotivi investigati sono stati selezionati la risata, lo sbadiglio e il mirror pain come emozioni di contagio, mentre il disprezzo, la schadenfreude, l’imbarazzo per quanto riguarda le emozioni di natura sociale a cui è stata aggiunta l’espressione neutra. Il disegno sperimentale consta di due fasi che hanno richiesto la partecipazione di due campioni di partecipanti differenti, per un totale di 62 soggetti. Nella prima fase, il primo gruppo (30 soggetti) ha guardato un totale di 38 video. I video sono stati selezionati in alcuni incontri precedenti, partendo da un totale di 166 video, sulla base dell’accordo di almeno tre esaminatori su dieci che identificassero come molto attivante lo specifico video in esame. Durante la visione, veniva registrata la risposta galvanica e veniva videoregistrata l’espressione emotiva conseguente alla visualizzazione degli stimoli. Al termine dell’esperienza, ciascun partecipante compilava un questionario sugli stimoli visionati che indagasse i) il riconoscimento dello stato emotivo evocato dal video; ii) l’intensità e la valenza degli stimoli; iii) la presenza di contagio emotivo. Inoltre, i partecipanti hanno compilato una serie di questionari auto valutativi volti a caratterizzare il loro profilo relazionale e la capacità empatica al momento della compilazione. I volti videoregistrati sono stati poi confrontati con le risposte dei soggetti ai questionari per valutare la presenza del contagio e per isolare i frame più elicitanti da usare nella fase successiva di validazione. Una volta raccolte 35 brevi clip tra le espressioni emotive più esplicite raccolte durante la prima fase, queste sono state somministrate al secondo campione (32 soggetti) in due sequenze differenti: la prima con la simultanea raccolta del dato elettromiografico e della conduttanza cutanea mentre la seconda con la sola videoregistrazione del volto. Lo scopo di questa seconda fase è stata la validazione degli stimoli raccolti (espressioni videoregistrate) tramite un questionario e l’acquisizione di dati psicofisiologici che sottintendessero l’attivazione o meno del contagio. Anche nella seconda fase si è proceduto a raccogliere misure di autovalutazione sul proprio stato emotivo.