La tesi descrive un'analisi dettagliata della relazione tra memoria collettiva e spazio nel contesto di Beirut, con particolare attenzione alla guerra civile e alla successiva ricostruzione urbana. Il testo esplora la concezione della memoria collettiva come fenomeno dinamico e sociale, influenzato dalle esigenze e dai valori del presente, oltre a evidenziare il ruolo politico della memoria nella costruzione dell'identità e del potere. Si approfondisce anche il concetto di spazio come supporto fisico della memoria collettiva, influenzato dalle relazioni sociali e dalle pratiche quotidiane. Attraverso un'analisi del cinema libanese, il progetto mette in luce come la guerra civile abbia trasformato radicalmente lo spazio urbano di Beirut e influenzato le pratiche spaziali dei suoi abitanti. Il caso studio è rappresentato dal ruolo dei cineasti nel documentare gli orrori della guerra e nel contrastare la narrazione ufficiale imposta dalle istituzioni. Infine, si riflette sulla figura del "parresiasta" nel contesto libanese, individuando nei cineasti degli attivisti politici che, attraverso la loro produzione cinematografica, hanno cercato di dire la verità sulla guerra civile e di sensibilizzare la società sulle sue conseguenze.
LA GUERRA CIVILE LIBANESE: TRA MEMORIA E AMNESIA Uno studio di Beirut attraverso il Cinema
PEDRINI, ALICE
2023/2024
Abstract
La tesi descrive un'analisi dettagliata della relazione tra memoria collettiva e spazio nel contesto di Beirut, con particolare attenzione alla guerra civile e alla successiva ricostruzione urbana. Il testo esplora la concezione della memoria collettiva come fenomeno dinamico e sociale, influenzato dalle esigenze e dai valori del presente, oltre a evidenziare il ruolo politico della memoria nella costruzione dell'identità e del potere. Si approfondisce anche il concetto di spazio come supporto fisico della memoria collettiva, influenzato dalle relazioni sociali e dalle pratiche quotidiane. Attraverso un'analisi del cinema libanese, il progetto mette in luce come la guerra civile abbia trasformato radicalmente lo spazio urbano di Beirut e influenzato le pratiche spaziali dei suoi abitanti. Il caso studio è rappresentato dal ruolo dei cineasti nel documentare gli orrori della guerra e nel contrastare la narrazione ufficiale imposta dalle istituzioni. Infine, si riflette sulla figura del "parresiasta" nel contesto libanese, individuando nei cineasti degli attivisti politici che, attraverso la loro produzione cinematografica, hanno cercato di dire la verità sulla guerra civile e di sensibilizzare la società sulle sue conseguenze.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/147750