Each industrial revolution is born from the innovation of three sectors of society "communication, transport and energy" they deeply affect the way people live, the renewal of them historically has led to a change of paradigm and therefore a change of mentality. Green New Deal is inspired by previous industrial revolutions: the first (born from the innovations of printing, the train and coal) and the second (with the advent of the telephone, car and oil). The infrastructure of the third revolution industrial is instead proposed as the fusion between: the internet of communications, electric / autonomous mobility and renewable sources as a form of energy, all connected in a single shared global network. The revolution, although still in its early stages, is driven and accelerated unequivocally by the issue of global warming, which for the first time poses the entire human population facing a common danger and a crossroads, change the way of life or move towards 'extinction. In order to face this transition, humanity will be forced to global collaboration and an epochal change. The road is still all uphill, but a first positive response comes from the world economy which, in recent years has glimpsed in the green economy, the best way to be able to reinvest thousands of billions of dollars of standard assets still invested in oil, which lose their market value year after year. The first thing to change, however, in order to deal with this situation, is the mentality, that is, you have to work on the individual so that he can develop his empathy by expanding it to the whole globe. To change the way people think it is essential that there is an effective narrative of the change taking place, and it is important that these communication actions are carried out by all the relevant bodies: media, education and government, which have the power to make the topic of safeguarding the biosphere is an integral part of each individual's personality. A positive example in this regard is the case of Greta Thunberg, a girl of the millennial generation, who thanks to her effective narrative has managed to raise awareness of millions of peers around the world on the issue of climate change, the new generations are enthusiastic and ready (perhaps also for a more tangible sense of fear for the future) to get involved to change the world to come. They represent the real hope for the change of the Green New Deal, but they alone are not enough, there is the need for support from each person, who even with small singular actions can do his part, the importance is not it is so much in the magnitude of the actions, but in the number of them. This change of mentality is fundamental to be able to reverse the course undertaken so far by humanity, which for centuries has exploited the Earth (nature, animals, humans) for the purpose of personal purposes, the biggest conflict lies in a real reversal the pillars that have governed modern development, that is, to pass from a culture of individualism, property and personal profit, to a culture of cooperation, sharing and the global community. The Green New Deal currently remains the most convenient way for mankind to travel, and although this will unequivocally lead to profound changes in lifestyles, these must not be frightening since they will be positive changes for all and will allow to find contact with the nature to return to live in balance with it. ​
Ogni rivoluzione industriale nasce dall'innovazione di tre settori della società "comunicazione, trasporti ed energia” essi incidono profondamente nel modo di vivere delle persone, il rinnovamento di essi storicamente ha portato ad un cambiamento di paradigma e quindi ad un cambio di mentalità. Il Green New Deal prende spunto dalle precedenti rivoluzioni industriali: la prima (nata dalle innovazioni della stampa, del treno e del carbone) e la seconda (con l'avvento del telefono, dell'automobile e del petrolio). L'infrastruttura della terza rivoluzione industriale si propone invece come la fusione tra: l'internet delle comunicazioni, la mobilità elettrica/autonoma e le fonti rinnovabili come forma di energia, il tutto connesso in un'unica rete globale condivisa. La rivoluzione, anche se ancora alle prime fasi, è spinta ed accelerata inequivocabilmente dalla questione del surriscaldamento globale, il quale pone per la prima volta l'intera popolazione umana difronte a un pericolo comune e a un bivio, cambiare modo di vivere o avviarsi verso l'estinzione. Per poter affrontare questo passaggio, l'umanità sarà costretta alla collaborazione globale e a un cambiamento epocale. La strada è ancora tutta in salita, ma una prima risposta positiva arriva dall'economia mondiale la quale, negli ultimi anni ha intravisto nell'economia verde, il modo migliore per poter reinvestire migliaia di miliardi di dollari di standard assets tuttora investiti nel petrolio, i quali perdono il loro valore di mercato anno dopo anno. La prima cosa da cambiare però, per poter affrontare questa situazione, è la mentalità, ovvero, bisogna lavorare sull'individuo in modo tale che esso possa sviluppare la propria empatia ampliandola a tutto il globo. Per cambiare il modo di pensare della gente è fondamentale che vi sia una narrazione efficace dell'cambiamento in atto, ed è importante che queste azioni comunicative vengano svolte da tutti gli organi preposti: media, educazione e governo, i quali hanno il potere di rendere l'argomento della salvaguardia della biosfera parte integrante della personalità di ogni individuo. Un esempio positivo a riguardo è il caso di Greta Thunberg una ragazza della generazione dei millenials, la quale grazie alla sua narrazione efficace è riuscita a sensibilizzare milioni di coetanei in tutto il mondo riguardo al tema del cambiamento climatico, le nuove generazioni sono entusiaste e pronte (forse anche per un senso di paura più tangibile per il futuro) a mettersi in gioco per cambiare il mondo che verrà. Essi rappresentano la vera speranza per il cambiamento del Green New Deal, ma loro da soli non bastano, vi è bisogno del sostegno da parte di ogni persona, la quale anche con delle piccole azioni singolari può fare la sua parte, l'importanza infatti non sta tanto nella grandezza delle azioni, ma nel numero di esse. Questo cambiamento di mentalità è fondamentale per riuscire ad invertire la rotta intrapresa fin ora dall'umanità, la quale da secoli sfrutta la Terra (natura, animali, umani) al fine di scopi personali, il conflitto più grande sta in un vero e proprio capovolgimento dei pilastri che hanno retto lo sviluppo moderno, ovvero passare da una cultura dell'individualismo, della proprietà e del profitto personale, ad una cultura della cooperazione, della condivisione e della comunità globale. Il Green New Deal rimane attualmente la via più conveniente da percorrere per il genere umano, ed anche se ciò porterà inequivocabilmente a dei profondi cambiamenti negli stili di vita, questi non devono spaventare poiché saranno cambiamenti positivi per tutti e permetteranno di ritrovare il contatto con la natura per ritornare a vivere in equilibrio con essa. ​
Comunicare il futuro: Il Green New Deal
BIASIOL, ANDREA GREGORY
2019/2020
Abstract
Ogni rivoluzione industriale nasce dall'innovazione di tre settori della società "comunicazione, trasporti ed energia” essi incidono profondamente nel modo di vivere delle persone, il rinnovamento di essi storicamente ha portato ad un cambiamento di paradigma e quindi ad un cambio di mentalità. Il Green New Deal prende spunto dalle precedenti rivoluzioni industriali: la prima (nata dalle innovazioni della stampa, del treno e del carbone) e la seconda (con l'avvento del telefono, dell'automobile e del petrolio). L'infrastruttura della terza rivoluzione industriale si propone invece come la fusione tra: l'internet delle comunicazioni, la mobilità elettrica/autonoma e le fonti rinnovabili come forma di energia, il tutto connesso in un'unica rete globale condivisa. La rivoluzione, anche se ancora alle prime fasi, è spinta ed accelerata inequivocabilmente dalla questione del surriscaldamento globale, il quale pone per la prima volta l'intera popolazione umana difronte a un pericolo comune e a un bivio, cambiare modo di vivere o avviarsi verso l'estinzione. Per poter affrontare questo passaggio, l'umanità sarà costretta alla collaborazione globale e a un cambiamento epocale. La strada è ancora tutta in salita, ma una prima risposta positiva arriva dall'economia mondiale la quale, negli ultimi anni ha intravisto nell'economia verde, il modo migliore per poter reinvestire migliaia di miliardi di dollari di standard assets tuttora investiti nel petrolio, i quali perdono il loro valore di mercato anno dopo anno. La prima cosa da cambiare però, per poter affrontare questa situazione, è la mentalità, ovvero, bisogna lavorare sull'individuo in modo tale che esso possa sviluppare la propria empatia ampliandola a tutto il globo. Per cambiare il modo di pensare della gente è fondamentale che vi sia una narrazione efficace dell'cambiamento in atto, ed è importante che queste azioni comunicative vengano svolte da tutti gli organi preposti: media, educazione e governo, i quali hanno il potere di rendere l'argomento della salvaguardia della biosfera parte integrante della personalità di ogni individuo. Un esempio positivo a riguardo è il caso di Greta Thunberg una ragazza della generazione dei millenials, la quale grazie alla sua narrazione efficace è riuscita a sensibilizzare milioni di coetanei in tutto il mondo riguardo al tema del cambiamento climatico, le nuove generazioni sono entusiaste e pronte (forse anche per un senso di paura più tangibile per il futuro) a mettersi in gioco per cambiare il mondo che verrà. Essi rappresentano la vera speranza per il cambiamento del Green New Deal, ma loro da soli non bastano, vi è bisogno del sostegno da parte di ogni persona, la quale anche con delle piccole azioni singolari può fare la sua parte, l'importanza infatti non sta tanto nella grandezza delle azioni, ma nel numero di esse. Questo cambiamento di mentalità è fondamentale per riuscire ad invertire la rotta intrapresa fin ora dall'umanità, la quale da secoli sfrutta la Terra (natura, animali, umani) al fine di scopi personali, il conflitto più grande sta in un vero e proprio capovolgimento dei pilastri che hanno retto lo sviluppo moderno, ovvero passare da una cultura dell'individualismo, della proprietà e del profitto personale, ad una cultura della cooperazione, della condivisione e della comunità globale. Il Green New Deal rimane attualmente la via più conveniente da percorrere per il genere umano, ed anche se ciò porterà inequivocabilmente a dei profondi cambiamenti negli stili di vita, questi non devono spaventare poiché saranno cambiamenti positivi per tutti e permetteranno di ritrovare il contatto con la natura per ritornare a vivere in equilibrio con essa. File | Dimensione | Formato | |
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