L'industria tessile, sebbene essenziale, rappresenta una delle principali fonti di inquinamento e sfruttamento delle risorse, con impatti devastanti sull'ambiente e sulle comunità. L'introduzione del fast fashion ha rivoluzionato il settore dell'abbigliamento, abbreviando i tempi di produzione e offrendo una risposta immediata alle mutevoli tendenze della moda. Tuttavia, questo modello solleva gravi preoccupazioni etiche e ambientali. Per affrontare questi problemi molte aziende stanno adottando politiche per mitigare gli impatti negativi del settore. A questo proposito, sta emergendo il movimento slow fashion che suggerisce un'alternativa sostenibile al fast fashion. Il concetto di “moda lenta” si basa sulla produzione di capi durevoli e di alta qualità, con un'enfasi sulla riduzione dell'importanza delle tendenze stagionali. In questo modo, si cerca di sensibilizzare i consumatori verso uno shopping più consapevole, orientato alla qualità e alla durata dei capi piuttosto che alla mera aderenza alle mode del momento. L'industria si sta orientando verso la sostenibilità, spinta dalle richieste dei consumatori più giovani e accentuata dagli effetti della pandemia. Le aziende, quindi, stanno investendo in materiali e processi sostenibili ma la transizione verso un modello circolare rimane una sfida significativa. La moda sostenibile cerca di rispondere alle crescenti preoccupazioni dei consumatori per prodotti etici ed ecologici ma persiste una discrepanza tra l'atteggiamento dei consumatori e il loro comportamento d'acquisto effettivo. Questo studio, dunque, ha l’obiettivo di analizzare l’impegno delle generazioni Y e Z verso acquisti di capi di abbigliamento di moda sostenibile. I risultati verranno raccolti attraverso un questionario ai consumatori e offriranno preziosi spunti su come queste generazioni interpretano i prodotti sostenibili e perseguono uno stile di vita eco-sostenibile. Infine, forniranno informazioni cruciali sui principali ostacoli che impediscono l'adozione di pratiche di acquisto sostenibile e, soprattutto, sul livello di consapevolezza riguardo alle conseguenze degli acquisti non sostenibili.
Sostenibilità nel settore moda: risolvere il trade-off tra attitudine e comportamento dei consumatori
FABOZZI, FABIANA
2023/2024
Abstract
L'industria tessile, sebbene essenziale, rappresenta una delle principali fonti di inquinamento e sfruttamento delle risorse, con impatti devastanti sull'ambiente e sulle comunità. L'introduzione del fast fashion ha rivoluzionato il settore dell'abbigliamento, abbreviando i tempi di produzione e offrendo una risposta immediata alle mutevoli tendenze della moda. Tuttavia, questo modello solleva gravi preoccupazioni etiche e ambientali. Per affrontare questi problemi molte aziende stanno adottando politiche per mitigare gli impatti negativi del settore. A questo proposito, sta emergendo il movimento slow fashion che suggerisce un'alternativa sostenibile al fast fashion. Il concetto di “moda lenta” si basa sulla produzione di capi durevoli e di alta qualità, con un'enfasi sulla riduzione dell'importanza delle tendenze stagionali. In questo modo, si cerca di sensibilizzare i consumatori verso uno shopping più consapevole, orientato alla qualità e alla durata dei capi piuttosto che alla mera aderenza alle mode del momento. L'industria si sta orientando verso la sostenibilità, spinta dalle richieste dei consumatori più giovani e accentuata dagli effetti della pandemia. Le aziende, quindi, stanno investendo in materiali e processi sostenibili ma la transizione verso un modello circolare rimane una sfida significativa. La moda sostenibile cerca di rispondere alle crescenti preoccupazioni dei consumatori per prodotti etici ed ecologici ma persiste una discrepanza tra l'atteggiamento dei consumatori e il loro comportamento d'acquisto effettivo. Questo studio, dunque, ha l’obiettivo di analizzare l’impegno delle generazioni Y e Z verso acquisti di capi di abbigliamento di moda sostenibile. I risultati verranno raccolti attraverso un questionario ai consumatori e offriranno preziosi spunti su come queste generazioni interpretano i prodotti sostenibili e perseguono uno stile di vita eco-sostenibile. Infine, forniranno informazioni cruciali sui principali ostacoli che impediscono l'adozione di pratiche di acquisto sostenibile e, soprattutto, sul livello di consapevolezza riguardo alle conseguenze degli acquisti non sostenibili.File | Dimensione | Formato | |
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