Il rapido cambiamento dei tempi e l'accelerata evoluzione delle tecnologie hanno trasformato e continuano a trasformare profondamente la nostra vita e il panorama aziendale semplificando, migliorando e velocizzando il lavoro. Sebbene l 'introduzione di nuove tecnologie abbia apportato numerosi vantaggi, al contempo, è bene notare che esiste anche un’altra faccia della medaglia. L’utilizzo della tecnologia, soprattutto quando è eccessivo, ha infatti portato alla nascita di nuovi rischi professionali, tra cui il sempre più diffuso fenomeno del tecnostress. Questa patologia, sempre più comune in varie tipologie di aziende, ha registrato un aumento significativo negli ultimi anni, particolarmente durante il periodo di diffusione del lavoro da remoto a causa della pandemia da Covid-19. La necessità di adattarsi a modalità di lavoro più tecnologiche ha contribuito all'espansione del fenomeno, mettendo a repentaglio la salute mentale dei lavoratori. Questo elaborato si propone di analizzare il fenomeno del tecnostress, elencandone cause, conseguenze e possibili inibitori in grado di mitigarne gli effetti. Il primo capitolo dell'elaborato è introduttivo e offre una panoramica approfondita sullo stress, esplorando sia il suo impatto fisiologico che psicologico e presentando le principali teorie associate. L'attenzione si sposta successivamente sul contesto lavorativo, si affronta così il concetto di stress lavoro correlato. Vengono quindi esaminati i principali modelli teorici, tra cui il Job Demand-Control (JDC), l'Effort-Reward Imbalance (ERI), il Job Demand Resource Model (JD-R) e il Demand Induced Strain Compensation (DISC), fornendo una comprensione approfondita di questo fenomeno complesso. Viene introdotto il contesto normativo con il riferimento al Testo Unico della sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/08), che include lo stress lavoro-correlato nella valutazione dei rischi occupazionali. Il capitolo spiega il processo di valutazione di questa problematica, evidenziando l'importanza di integrare la gestione dello stress nei protocolli di sicurezza sul lavoro. Infine, l'attenzione si sposta sui principali interventi preventivi, che sono classificati su tre livelli: primario, secondario e terziario. Nel secondo capitolo si entra nel vivo dell’argomento, e si analizza il fenomeno del tecnostress, elencandone le cause e le conseguenze, ma anche le differenze individuali (di personalità, di genere, di istruzione) e i possibili inibitori in grado di mitigarne gli effetti. Infine, un focus verrà posto sul tecnostress in ambito sanitario. Nel terzo capitolo si presenta una ricerca qualitativa fatta mediante focus group e interviste che ha mirato a studiare i principali fattori di tecnostress in un’azienda sanitaria dell’Italia nord-ovest. Il fenomeno del tecnostress che è risultato essere molto diffuso all’ interno dell’organizzazione. La metodologia di analisi adottata per esaminare il materiale raccolto, è stata la Template Analysis (King, 2012). Questa tecnica prevede una valutazione tematica dei dati, consentendo una comprensione approfondita dei concetti emergenti. L'analisi verte su un modello predefinito o "template", il quale guida l'interpretazione dei dati raccolti. Questo approccio ha consentito di identificare e organizzare i temi chiave emersi dalle risposte dei partecipanti, offrendo una struttura analitica per esplorare in dettaglio le dimensioni rilevanti dell'argomento trattato durante le interviste e i focus group.

IL TECNOSTRESS: UNA RICERCA QUALITATIVA IN UN' AZIENDA SANITARIA DELL' ITALIA NORD- OVEST

CASTIGLIONE, GIUSEPPE
2022/2023

Abstract

Il rapido cambiamento dei tempi e l'accelerata evoluzione delle tecnologie hanno trasformato e continuano a trasformare profondamente la nostra vita e il panorama aziendale semplificando, migliorando e velocizzando il lavoro. Sebbene l 'introduzione di nuove tecnologie abbia apportato numerosi vantaggi, al contempo, è bene notare che esiste anche un’altra faccia della medaglia. L’utilizzo della tecnologia, soprattutto quando è eccessivo, ha infatti portato alla nascita di nuovi rischi professionali, tra cui il sempre più diffuso fenomeno del tecnostress. Questa patologia, sempre più comune in varie tipologie di aziende, ha registrato un aumento significativo negli ultimi anni, particolarmente durante il periodo di diffusione del lavoro da remoto a causa della pandemia da Covid-19. La necessità di adattarsi a modalità di lavoro più tecnologiche ha contribuito all'espansione del fenomeno, mettendo a repentaglio la salute mentale dei lavoratori. Questo elaborato si propone di analizzare il fenomeno del tecnostress, elencandone cause, conseguenze e possibili inibitori in grado di mitigarne gli effetti. Il primo capitolo dell'elaborato è introduttivo e offre una panoramica approfondita sullo stress, esplorando sia il suo impatto fisiologico che psicologico e presentando le principali teorie associate. L'attenzione si sposta successivamente sul contesto lavorativo, si affronta così il concetto di stress lavoro correlato. Vengono quindi esaminati i principali modelli teorici, tra cui il Job Demand-Control (JDC), l'Effort-Reward Imbalance (ERI), il Job Demand Resource Model (JD-R) e il Demand Induced Strain Compensation (DISC), fornendo una comprensione approfondita di questo fenomeno complesso. Viene introdotto il contesto normativo con il riferimento al Testo Unico della sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/08), che include lo stress lavoro-correlato nella valutazione dei rischi occupazionali. Il capitolo spiega il processo di valutazione di questa problematica, evidenziando l'importanza di integrare la gestione dello stress nei protocolli di sicurezza sul lavoro. Infine, l'attenzione si sposta sui principali interventi preventivi, che sono classificati su tre livelli: primario, secondario e terziario. Nel secondo capitolo si entra nel vivo dell’argomento, e si analizza il fenomeno del tecnostress, elencandone le cause e le conseguenze, ma anche le differenze individuali (di personalità, di genere, di istruzione) e i possibili inibitori in grado di mitigarne gli effetti. Infine, un focus verrà posto sul tecnostress in ambito sanitario. Nel terzo capitolo si presenta una ricerca qualitativa fatta mediante focus group e interviste che ha mirato a studiare i principali fattori di tecnostress in un’azienda sanitaria dell’Italia nord-ovest. Il fenomeno del tecnostress che è risultato essere molto diffuso all’ interno dell’organizzazione. La metodologia di analisi adottata per esaminare il materiale raccolto, è stata la Template Analysis (King, 2012). Questa tecnica prevede una valutazione tematica dei dati, consentendo una comprensione approfondita dei concetti emergenti. L'analisi verte su un modello predefinito o "template", il quale guida l'interpretazione dei dati raccolti. Questo approccio ha consentito di identificare e organizzare i temi chiave emersi dalle risposte dei partecipanti, offrendo una struttura analitica per esplorare in dettaglio le dimensioni rilevanti dell'argomento trattato durante le interviste e i focus group.
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