La pratica del self-cutting. Viaggio attraverso il mondo della sofferenza autoinflitta.

The paper aims to explore the practice of self-cutting in all its variations and facets. Starting with a review of the literature, drawn from the leading psychoanalytic journals, it tries to update the definition with the most current research, to frame the phenomenon from epidemiological, psychological, social, cultural, and psychodiagnostic perspectives. Starting with differential analysis, sifts through possible comorbidities, continuing with the study of the different functions of self-cutting, to arrive at the exposition of the main psychoanalytic theories, trying to understand their evolution, from the examination of historical ones to the most recent ones.

L’elaborato intende esplorare la pratica del self-cutting in tutte le sue declinazioni e sfaccettature. Partendo da un’analisi della letteratura, tratta dalle principali riviste psicoanalitiche, cerca di aggiornare la definizione con la più attuale ricerca, per inquadrare il fenomeno dal punto di vista epidemiologico, psicologico, sociale, culturale, e psicodiagnostico. Il percorso, partito dall’analisi differenziale, vaglia le possibili comorbilità, proseguendo con lo studio delle diverse funzioni del self-cutting, per arrivare all’esposizione delle principali teorie psicoanalitiche, provando a comprenderne l’evoluzione, dall’esame di quelle storiche a quelle più recenti.