The current ecological crisis is one of the most urgent challenges of our time. It is caused by an economic and social development model that puts humans and their needs at the center, without considering the limits of natural resources. The first chapter of this research explores the human roots of the environmental crisis, analyzing the proposal to name the current geological era "Anthropocene". This proposal highlights the role of humans as the main agent of climate change and biodiversity loss. The chapter also focuses on redefining the concept of economic and social development. The traditional approach of unlimited progress has led to an unsustainable growth model that has overexploited natural resources and contributed to environmental degradation. The 2030 Agenda for Sustainable Development of the United Nations represents an attempt to overcome this approach. The Agenda proposes a development model that combines economic growth with environmental protection and social justice. The second chapter is dedicated to the analysis of the theory of degrowth, an alternative development project for Western society that proposes a sustainable growth model. The chapter examines the theoretical implications of degrowth, based on the results of research conducted with experts in the field. Degrowth proposes a development model that puts the quality of life and environmental sustainability at the center. The third chapter explores the appeal of Pope Francis against global environmental degradation, contained in the encyclical Laudato Si'. The encyclical Laudato Si' emphasizes the need for a cultural paradigm shift, based on values of sustainability and respect for the environment. The encyclical also highlights the importance of environmental education to raise awareness of the ecological crisis among young people. The fourth chapter explores the transition from the theory of degrowth to educational practice. The need for an ecological reform of schools is emphasized, which can contribute to raising awareness of the ecological crisis among young people. The double empirical study conducted at the University of Turin and a Piedmont elementary school highlights the emergence of a growing awareness of the ecological crisis among young people. The personal conclusions emphasize the urgency of a transition to a new cultural paradigm, based on values of sustainability and respect for the environment.
L'attuale crisi ecologica è una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Essa è causata da un modello di sviluppo economico e sociale che pone al centro l'uomo e i suoi bisogni, senza considerare il limite delle risorse naturali. Il primo capitolo di questa ricerca esplora le radici umane della crisi ambientale, analizzando la proposta di denominare l'attuale era geologica "Antropocene". Questa proposta sottolinea il ruolo dell'uomo come agente principale del cambiamento climatico e dell'erosione della biodiversità. Il capitolo si concentra inoltre sulla ridefinizione del concetto di sviluppo economico e sociale. Il tradizionale approccio del progresso illimitato ha portato a un modello di crescita insostenibile, che ha sovra sfruttato le risorse naturali e ha contribuito al deterioramento ambientale. L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite rappresenta un tentativo di superare questo approccio. L'Agenda propone un modello di sviluppo che coniughi la crescita economica con la tutela dell'ambiente e la giustizia sociale. Il secondo capitolo è dedicato all'analisi della teoria della decrescita, un progetto alternativo di sviluppo della società occidentale che propone un modello di crescita sostenibile. Il capitolo esamina le implicazioni teoriche della decrescita, basandosi sui risultati di ricerche condotte con esperti del settore. La decrescita propone un modello di sviluppo che pone al centro la qualità della vita e la sostenibilità ambientale. Il terzo capitolo approfondisce l'appello di Papa Francesco contro il deterioramento globale dell'ambiente, contenuto nell'enciclica Laudato Si'. L'enciclica Laudato Si' sottolinea la necessità di un cambiamento di paradigma culturale, fondato su valori di sostenibilità e rispetto dell'ambiente. L'enciclica evidenzia inoltre l'importanza dell'educazione ambientale per sensibilizzare le nuove generazioni alla crisi ecologica. Il quarto capitolo esplora il passaggio dalla teoria della decrescita alla prassi educativa. Si sottolinea la necessità di una riforma ecologica della scuola, che possa contribuire a sensibilizzare le nuove generazioni alla crisi ambientale. Il duplice studio empirico condotto presso l'Università di Torino e una Scuola Primaria piemontese evidenzia l'emergere di una crescente sensibilità alla crisi ecologica tra i giovani. Le conclusioni personali sottolineano l'urgenza di una transizione verso un nuovo paradigma culturale, fondato su valori di sostenibilità e rispetto dell'ambiente.
Dalla teoria della decrescita alla pratica educativa: riflessioni antropologiche sul ruolo della scuola nella crisi ecologica
GIACALONE, CATERINA
2022/2023
Abstract
L'attuale crisi ecologica è una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Essa è causata da un modello di sviluppo economico e sociale che pone al centro l'uomo e i suoi bisogni, senza considerare il limite delle risorse naturali. Il primo capitolo di questa ricerca esplora le radici umane della crisi ambientale, analizzando la proposta di denominare l'attuale era geologica "Antropocene". Questa proposta sottolinea il ruolo dell'uomo come agente principale del cambiamento climatico e dell'erosione della biodiversità. Il capitolo si concentra inoltre sulla ridefinizione del concetto di sviluppo economico e sociale. Il tradizionale approccio del progresso illimitato ha portato a un modello di crescita insostenibile, che ha sovra sfruttato le risorse naturali e ha contribuito al deterioramento ambientale. L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite rappresenta un tentativo di superare questo approccio. L'Agenda propone un modello di sviluppo che coniughi la crescita economica con la tutela dell'ambiente e la giustizia sociale. Il secondo capitolo è dedicato all'analisi della teoria della decrescita, un progetto alternativo di sviluppo della società occidentale che propone un modello di crescita sostenibile. Il capitolo esamina le implicazioni teoriche della decrescita, basandosi sui risultati di ricerche condotte con esperti del settore. La decrescita propone un modello di sviluppo che pone al centro la qualità della vita e la sostenibilità ambientale. Il terzo capitolo approfondisce l'appello di Papa Francesco contro il deterioramento globale dell'ambiente, contenuto nell'enciclica Laudato Si'. L'enciclica Laudato Si' sottolinea la necessità di un cambiamento di paradigma culturale, fondato su valori di sostenibilità e rispetto dell'ambiente. L'enciclica evidenzia inoltre l'importanza dell'educazione ambientale per sensibilizzare le nuove generazioni alla crisi ecologica. Il quarto capitolo esplora il passaggio dalla teoria della decrescita alla prassi educativa. Si sottolinea la necessità di una riforma ecologica della scuola, che possa contribuire a sensibilizzare le nuove generazioni alla crisi ambientale. Il duplice studio empirico condotto presso l'Università di Torino e una Scuola Primaria piemontese evidenzia l'emergere di una crescente sensibilità alla crisi ecologica tra i giovani. Le conclusioni personali sottolineano l'urgenza di una transizione verso un nuovo paradigma culturale, fondato su valori di sostenibilità e rispetto dell'ambiente.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/147527