Nell'ultimo decennio, molte delle capitali urbane contemporanee hanno implementato iniziative e strategie in linea con il modello della 'smart city'. Ciononostante, il Canada è attualmente in una fase ancora embrionale, e di conseguenza più critica, di tale modello di urbanismo computazionale. Il progetto proposto nel 2017 a Toronto, denominato 'Sidewalk Toronto' - nato dalla collaborazione tra Sidewalk Labs, compagnia sorella di Google, e Waterfront Toronto, la principale agenzia pubblica responsabile della riqualificazione del waterfront di Toronto - ha promosso uno sviluppo del distretto del Quayside - zona di 50000 metri quadrati a sud del centro finanziario della città - che si basasse sulle principali innovazioni tecnologiche anteposte alla creazione di nuovi spazi urbani. Nonostante i plausi ricevuti negli anni a livello internazionale, il progetto, dichiarato fallito nel 2020, ha scoperto il fianco ad una serie di realtà ed elementi problematici connaturati al modello stesso dell'urbanismo 'smart'. L'obiettivo di questo progetto di ricerca è stato quello di osservare le implicazioni etiche e sociali di tale modello di sviluppo. In particolare, esso ha esaminato il modo in cui una visione sociale dello spazio viene integrata nelle traiettorie del progetto, con riguardo alle teorie sociologiche del senso del luogo e della visione dello spazio quale soggetto sociale attraverso il quale l'individuo che lo attraversa può esprimere le sue posizionalità e prospettive soggettive. Tramite un'analisi dei principali documenti ufficiali rilasciati da Sidewalk Labs e Waterfront Toronto nel periodo compreso tra il 2017 e il 2020, e la raccolta di una serie di interviste non strutturate svolte a Toronto tra maggio e giugno 2023, con soggetti che hanno avuto modo di intervenire nel progetto, si è potuto appurare come Sidewalk Toronto abbia privilegiato una visione omologante dello spazio, senza un apprezzamento dei suoi connotati sociali; a rimanere sullo sfondo, secondo i risultati dello studio, è così la capacità del cittadino di intervenire nella creazione degli spazi urbani, rendendoli innervati delle sue percezioni e prospettive sul senso del luogo. Adottando questa lente prospettica nel modo in cui sono state condotte le ricerche, il testo si è strutturato analizzando, nei primi due capitoli, la letteratura sui temi del senso del luogo, dell'urbanismo computazionale e della 'smart city', incrociandoli e comparandoli tra di loro. Negli ultimi due capitoli, gli autori hanno integrato a tali osservazioni di natura bibliografica le evidenze maturate a seguito della fase di ricerca; nel terzo capitolo è stata descritta la storia moderna relativa allo sviluppo del waterfront di Toronto ed il progetto protagonista della ricerca, mentre nel quarto ed ultimo capitolo esso è stato letto mettendone il luce alcuni degli elementi più critici emersi dalle interviste e dai testi ufficiali presi in esame. Leggere in questa chiave l'identità del progetto denominato 'Sidewalk Toronto' ha permesso così di mettere in luce una serie di elementi e dinamiche fino ad oggi poco considerati nella ricostruzione del suo sviluppo e fallimento, aprendo nuove strade nell'analisi dei principali progetti di riqualificazione contemporanei.

Cittadino e Senso Del Luogo nella Smart City: Il caso studio di Sidewalk Toronto

FAVALE, TOMMASO
2022/2023

Abstract

Nell'ultimo decennio, molte delle capitali urbane contemporanee hanno implementato iniziative e strategie in linea con il modello della 'smart city'. Ciononostante, il Canada è attualmente in una fase ancora embrionale, e di conseguenza più critica, di tale modello di urbanismo computazionale. Il progetto proposto nel 2017 a Toronto, denominato 'Sidewalk Toronto' - nato dalla collaborazione tra Sidewalk Labs, compagnia sorella di Google, e Waterfront Toronto, la principale agenzia pubblica responsabile della riqualificazione del waterfront di Toronto - ha promosso uno sviluppo del distretto del Quayside - zona di 50000 metri quadrati a sud del centro finanziario della città - che si basasse sulle principali innovazioni tecnologiche anteposte alla creazione di nuovi spazi urbani. Nonostante i plausi ricevuti negli anni a livello internazionale, il progetto, dichiarato fallito nel 2020, ha scoperto il fianco ad una serie di realtà ed elementi problematici connaturati al modello stesso dell'urbanismo 'smart'. L'obiettivo di questo progetto di ricerca è stato quello di osservare le implicazioni etiche e sociali di tale modello di sviluppo. In particolare, esso ha esaminato il modo in cui una visione sociale dello spazio viene integrata nelle traiettorie del progetto, con riguardo alle teorie sociologiche del senso del luogo e della visione dello spazio quale soggetto sociale attraverso il quale l'individuo che lo attraversa può esprimere le sue posizionalità e prospettive soggettive. Tramite un'analisi dei principali documenti ufficiali rilasciati da Sidewalk Labs e Waterfront Toronto nel periodo compreso tra il 2017 e il 2020, e la raccolta di una serie di interviste non strutturate svolte a Toronto tra maggio e giugno 2023, con soggetti che hanno avuto modo di intervenire nel progetto, si è potuto appurare come Sidewalk Toronto abbia privilegiato una visione omologante dello spazio, senza un apprezzamento dei suoi connotati sociali; a rimanere sullo sfondo, secondo i risultati dello studio, è così la capacità del cittadino di intervenire nella creazione degli spazi urbani, rendendoli innervati delle sue percezioni e prospettive sul senso del luogo. Adottando questa lente prospettica nel modo in cui sono state condotte le ricerche, il testo si è strutturato analizzando, nei primi due capitoli, la letteratura sui temi del senso del luogo, dell'urbanismo computazionale e della 'smart city', incrociandoli e comparandoli tra di loro. Negli ultimi due capitoli, gli autori hanno integrato a tali osservazioni di natura bibliografica le evidenze maturate a seguito della fase di ricerca; nel terzo capitolo è stata descritta la storia moderna relativa allo sviluppo del waterfront di Toronto ed il progetto protagonista della ricerca, mentre nel quarto ed ultimo capitolo esso è stato letto mettendone il luce alcuni degli elementi più critici emersi dalle interviste e dai testi ufficiali presi in esame. Leggere in questa chiave l'identità del progetto denominato 'Sidewalk Toronto' ha permesso così di mettere in luce una serie di elementi e dinamiche fino ad oggi poco considerati nella ricostruzione del suo sviluppo e fallimento, aprendo nuove strade nell'analisi dei principali progetti di riqualificazione contemporanei.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/147514