Solitoni e Onde Anomale in Oceano

Nello studio delle onde non lineari in Oceano e' spesso stato utilizzato un approccio di tipo ¿quasi lineare¿, basato sull'idea che le onde generate dallo stress del vento e da esso guidate, siano processi di tipo Gaussiano quasi lineari che presentano delle piccole correzioni non lineari. Ma questa prospettiva e' realmente corretta? Nella presente tesi si e' cercato di mostrare come questo approccio sia nella migliore delle ipotesi solo parzialmente corretto, e nella peggiore delle ipotesi completamente errato. Tali conclusioni sono basate sull'analisi preliminare di dati rilevati in Currituck Sound, nei pressi della costa del North Carolina, U. S. A. Tali dati sono stati ottenuti da Don Resio e Chuck Long della Waterways Experiment Station in Vicksburg, Mississippi. Questo set di dati e' unico e probabilmente tra i piu' accurati mai rilevati fino ad oggi nell'ambiente oceanico, grazie ad un'innovativa strumentazione e, in generale, all'allestimento e alla condotta dell'esperimento. Recenti scoperte teoriche compiute nel campo della fisica dei solitoni hanno reso possible l'interpretazione di dati su campo in termini di comportamento non linere sia da parte di solitoni che da parte di pacchetti d'onda instabili contenenti ¿onde anomale¿ [Osborne, 2010]. Questa tesi e' un'analisi preliminare che porta ad un importante risultato nella continua analisi dei dati di Currituck Sound. L'importante risultato qui sviluppato e' che le scale fisiche relative a solitoni e a pacchetti instabili sono ben separate nel dominio dello spettro. Dunque, calcolando lo spettro di Fourier delle serie temporali, si possono localizzare e isolare solitoni e onde anomale per la prima volta in una sperimentazione su campo. Questa tesi documenta l'analisi preliminare dei dati di sopra citati.