Lo sport è da sempre considerato in termini positivi, come portatore di salute e benessere. Tuttavia, per avere una visione più completa dello stesso in una prospettiva contemporanea, questa tesi si propone di indagare la questione in un’ottica di sostenibilità, andando ad indagare la stessa sia in termini ambientali sia di giustizia sociale. Per quanto riguarda quest’ultima, lo sport può rappresentare allo stesso tempo uno strumento di discriminazione, ma anche di inclusione. Dimensione più critica è però probabilmente quella dell’ambiente. Per comprendere meglio il fenomeno è sufficiente fare riferimento alla maggior parte degli eventi sportivi nazionali e internazionali e al notevole dispendio energetico e di risorse che ne deriva. The Ocean Race, competizione di vela mondiale dal 1973, ha organizzato quest’anno una regata di vela all’insegna della sostenibilità. La vela, come sottolineato da Ellen MacArthur, ambientalista e velista inglese, può essere considerata come una metafora del pianeta dal momento che anche in quest’ultimo le risorse sono limitate ed è necessario fare il possibile per non sprecare nulla. È quindi in quest’ottica che bisogna intendere gli obiettivi di “The Ocean Race”. Essa si pone l’obiettivo di portare benefici concreti in termini di sostenibilità dal momento che, a seguito di una serie di workshops, i cosiddetti “Ocean Summits”, sono state esposte una serie di proposte e azioni all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel mese di settembre scorso. La gara in questione rappresenta quindi non solo un cambiamento concreto, ma può anche portarci a riflettere sulla relazione sempre più stretta tra sport e sostenibilità e lanciare quindi un messaggio positivo per il futuro.

Analisi della relazione tra sport e sostenibilità, con un focus specifico sulla competizione di vela “The Ocean Race”

SAPORITO, SARA
2022/2023

Abstract

Lo sport è da sempre considerato in termini positivi, come portatore di salute e benessere. Tuttavia, per avere una visione più completa dello stesso in una prospettiva contemporanea, questa tesi si propone di indagare la questione in un’ottica di sostenibilità, andando ad indagare la stessa sia in termini ambientali sia di giustizia sociale. Per quanto riguarda quest’ultima, lo sport può rappresentare allo stesso tempo uno strumento di discriminazione, ma anche di inclusione. Dimensione più critica è però probabilmente quella dell’ambiente. Per comprendere meglio il fenomeno è sufficiente fare riferimento alla maggior parte degli eventi sportivi nazionali e internazionali e al notevole dispendio energetico e di risorse che ne deriva. The Ocean Race, competizione di vela mondiale dal 1973, ha organizzato quest’anno una regata di vela all’insegna della sostenibilità. La vela, come sottolineato da Ellen MacArthur, ambientalista e velista inglese, può essere considerata come una metafora del pianeta dal momento che anche in quest’ultimo le risorse sono limitate ed è necessario fare il possibile per non sprecare nulla. È quindi in quest’ottica che bisogna intendere gli obiettivi di “The Ocean Race”. Essa si pone l’obiettivo di portare benefici concreti in termini di sostenibilità dal momento che, a seguito di una serie di workshops, i cosiddetti “Ocean Summits”, sono state esposte una serie di proposte e azioni all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel mese di settembre scorso. La gara in questione rappresenta quindi non solo un cambiamento concreto, ma può anche portarci a riflettere sulla relazione sempre più stretta tra sport e sostenibilità e lanciare quindi un messaggio positivo per il futuro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/147475