La tesi presenta una discussione del ruolo delle metafore in matematica, con particolare riferimento alle metafore concettuali descritte Lakoff e Núñez nel libro 'Da dove viene la matematica. Come la mente embodied dà origine alla matematica'. Le metafore concettuali permettono di spiegare come alcuni concetti (matematici) vengono compresi, ovvero in termini di altri concetti, stabilendo una mappa tra un dominio sorgente (noto) e un dominio obiettivo (generalmente astratto); inoltre, mostrano come le idee matematiche sono radicate in meccanismi basati sul corpo e su esperienze quotidiane. Nella tesi si approfondisce nello specifico la Metafora Base dell'Infinito (BMI) che viene usata per spiegare il modo in cui si può concettualizzare l’idea di infinito. Nella seconda parte della tesi vengono analizzati alcuni libri di testo di matematica universitaria per evidenziare la presenza e l'uso delle metafore, in particolare della BMI. Poiché l’approccio di Lakoff e Núñez ha suscitato grande interesse nell'ambito della ricerca in didattica della matematica, dando origine al filone di ricerca dell’embodied cognition, si discutono in conclusione critiche a questa teoria e alcuni sviluppi ulteriori.

Metafore concettuali in matematica: il ruolo della Metafora Base dell'Infinito

LAMBERTI, NOEMI
2021/2022

Abstract

La tesi presenta una discussione del ruolo delle metafore in matematica, con particolare riferimento alle metafore concettuali descritte Lakoff e Núñez nel libro 'Da dove viene la matematica. Come la mente embodied dà origine alla matematica'. Le metafore concettuali permettono di spiegare come alcuni concetti (matematici) vengono compresi, ovvero in termini di altri concetti, stabilendo una mappa tra un dominio sorgente (noto) e un dominio obiettivo (generalmente astratto); inoltre, mostrano come le idee matematiche sono radicate in meccanismi basati sul corpo e su esperienze quotidiane. Nella tesi si approfondisce nello specifico la Metafora Base dell'Infinito (BMI) che viene usata per spiegare il modo in cui si può concettualizzare l’idea di infinito. Nella seconda parte della tesi vengono analizzati alcuni libri di testo di matematica universitaria per evidenziare la presenza e l'uso delle metafore, in particolare della BMI. Poiché l’approccio di Lakoff e Núñez ha suscitato grande interesse nell'ambito della ricerca in didattica della matematica, dando origine al filone di ricerca dell’embodied cognition, si discutono in conclusione critiche a questa teoria e alcuni sviluppi ulteriori.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/147409