La presente tesi si propone di indagare la figura della lettrice dal diciottesimo secolo ai giorni nostri nella sua dimensione sociale, artistica e letteraria. L’obiettivo è dimostrare come, nonostante i pregiudizi che per secoli hanno accompagnato la lettrice, il numero di donne che dedicano il proprio tempo alla lettura del romanzesco è, a partire dal Settecento, superiore a quello degli uomini. La tesi si articola in quattro capitoli. Nel primo si offrono le coordinate storico-sociali necessarie a comprendere il periodo preso in esame e a contestualizzare la figura della lettrice. Nel secondo capitolo, col supporto di alcune opere di narrativa, si analizzano gli effetti di lettura, il concetto di voglia femminile e i pregiudizi diffusi attorno alla figura della lettrice. Il terzo capitolo è dedicato alle rappresentazioni in arte di lettori e lettrici che, messe a confronto, dimostrano come fosse percepita la donna nell’immaginario comune. Il persistere di queste impressioni anche in ambito fotografico è testimoniato qui da alcuni scatti proposti in coda alle due gallerie iconografiche. Infine, nell’ultimo capitolo, si propongono una serie di studi appartenenti a diversi ambiti – da quello scientifico a quello umanistico – che, associati a vari dati statistici dimostrano come la donna, oggi, si sia conquistata uno spazio di rilievo in campo letterario. Si giunge alla conclusione che nonostante le difficoltà storiche e sociali che la donna ha dovuto affrontare per accedere ai contesti di lettura, oggi il numero di lettrici sia superiore a quello dei lettori. ​

Il genere della lettura. L'emersione della lettrice nel panorama storico e culturale.

ZIARATI NIASAR, ESTER
2022/2023

Abstract

La presente tesi si propone di indagare la figura della lettrice dal diciottesimo secolo ai giorni nostri nella sua dimensione sociale, artistica e letteraria. L’obiettivo è dimostrare come, nonostante i pregiudizi che per secoli hanno accompagnato la lettrice, il numero di donne che dedicano il proprio tempo alla lettura del romanzesco è, a partire dal Settecento, superiore a quello degli uomini. La tesi si articola in quattro capitoli. Nel primo si offrono le coordinate storico-sociali necessarie a comprendere il periodo preso in esame e a contestualizzare la figura della lettrice. Nel secondo capitolo, col supporto di alcune opere di narrativa, si analizzano gli effetti di lettura, il concetto di voglia femminile e i pregiudizi diffusi attorno alla figura della lettrice. Il terzo capitolo è dedicato alle rappresentazioni in arte di lettori e lettrici che, messe a confronto, dimostrano come fosse percepita la donna nell’immaginario comune. Il persistere di queste impressioni anche in ambito fotografico è testimoniato qui da alcuni scatti proposti in coda alle due gallerie iconografiche. Infine, nell’ultimo capitolo, si propongono una serie di studi appartenenti a diversi ambiti – da quello scientifico a quello umanistico – che, associati a vari dati statistici dimostrano come la donna, oggi, si sia conquistata uno spazio di rilievo in campo letterario. Si giunge alla conclusione che nonostante le difficoltà storiche e sociali che la donna ha dovuto affrontare per accedere ai contesti di lettura, oggi il numero di lettrici sia superiore a quello dei lettori. ​
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/147333