La Conversione Religiosa: una Prospettiva Psicologica

Il lavoro di tesi ha come obiettivo quello di esaminare le molteplici prospettive, principalmente psicologiche ma anche sociologiche, sulla conversione religiosa, al fine di trovare un approccio che sia in grado di rendere conto del fenomeno nella maniera più completa. Il primo capitolo, attraverso l'analisi dei punti di vista dei principali psicologi della religione tra Ottocento e Novecento (Stanley Hall, Leuba, Starbuck, James e Coe), presenta quello che è noto come "paradigma tradizionale", mentre il secondo capitolo, esaminando i lavori di alcuni sociologi della seconda metà del Novecento, descrive il cosiddetto "nuovo paradigma". Tale opposizione tra un paradigma tradizionale e psicologico, che interpreta la conversione sulla base del modello di San Paolo sulla Via di Damasco, e uno nuovo e sociologico, che la descrive come graduale e frutto del mero potere decisionale del convertito, è in realtà soltanto apparente. Il terzo capitolo, adottando come quadro teorico la teoria psicologica dell'attaccamento, mostra come l'opposizione tra i due paradigmi sia solo apparente, in quanto essi si concentrano su due tipologie di conversione e su due differenti popolazioni di convertiti.