La seguente tesi indaga l'ecologia alimentare del branco di lupi presente nel parco naturale la Mandria (provincia di Torino) e zone limitrofe. La specie è stata rilevata all'interno del parco a partire dalla fine del 2019 e vi si è stabilizzata, nonostante l'elevata antropizzazione dell’area. Lo studio è consistito nella raccolta e nell'analisi in laboratorio degli escrementi trovati su transetti prestabiliti, percorsi con cadenza mensile. Utilizzando diversi metodi di quantificazione della dieta è emerso come questo branco si nutra quasi esclusivamente di animali selvatici (98%) e di una piccola parte di domestici (2%). La preda principale è risultata essere il cinghiale (Sus scrofa), altre prede rilevanti sono il cervo (Cervus elaphus) e il capriolo (Capreoulus capreoulus). Una specie particolare ritrovata all'interno della dieta del lupo è stata la nutria (Myocastor coypus), specie molto abbondante nell'area di studio. Nonostante la vicinanza ad allevamenti e alle abitazioni, i domestici sono comparsi solo due volte all'interno della dieta e non è stata rilevata la presenza di rifiuti, indicando la non abituazione del predatore a fonti di cibo di natura antropica. Questi risultati sono di particolare rilevanza per favorire la conservazione della specie anche in aree fortemente frequentate dall'uomo.
Analisi della dieta del branco di lupi nel parco La Mandria e zone limitrofe
ROSSO, FEDERICA
2021/2022
Abstract
La seguente tesi indaga l'ecologia alimentare del branco di lupi presente nel parco naturale la Mandria (provincia di Torino) e zone limitrofe. La specie è stata rilevata all'interno del parco a partire dalla fine del 2019 e vi si è stabilizzata, nonostante l'elevata antropizzazione dell’area. Lo studio è consistito nella raccolta e nell'analisi in laboratorio degli escrementi trovati su transetti prestabiliti, percorsi con cadenza mensile. Utilizzando diversi metodi di quantificazione della dieta è emerso come questo branco si nutra quasi esclusivamente di animali selvatici (98%) e di una piccola parte di domestici (2%). La preda principale è risultata essere il cinghiale (Sus scrofa), altre prede rilevanti sono il cervo (Cervus elaphus) e il capriolo (Capreoulus capreoulus). Una specie particolare ritrovata all'interno della dieta del lupo è stata la nutria (Myocastor coypus), specie molto abbondante nell'area di studio. Nonostante la vicinanza ad allevamenti e alle abitazioni, i domestici sono comparsi solo due volte all'interno della dieta e non è stata rilevata la presenza di rifiuti, indicando la non abituazione del predatore a fonti di cibo di natura antropica. Questi risultati sono di particolare rilevanza per favorire la conservazione della specie anche in aree fortemente frequentate dall'uomo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/147196