Le Biennali di Arte Sacra Contemporanea a Novara 1948,1951,1954

La ricerca approfondisce il panorama dell’arte sacra contemporanea del Secondo Dopoguerra nella città di Novara, analizzando nello specifico le prime tre Biennali di arte sacra del 1948, 1951 e 1954, aventi luogo nel Palazzo di Broletto e promulgate dal Cenacolo degli Artisti Cattolici Novarese. Il lavoro è suddiviso in tre capitoli, uno per ogni Biennale approfondita, a sottolineare la specificità delle mostre e la loro evoluzione. Il primo capitolo tratta la Biennale del 1948 che è stata analizzata grazie al reperimento delle fonti di cronaca locale del periodo, in particolar modo la lettura della rivista “Glauco” del “Corriere di Novara” e della “Gazzetta di Novara”, e l’analisi della curatela della mostra e della selezione delle opere. Nel secondo capitolo si approfondisce lo studio della Biennale del 1951 che è stato possibile, oltre che tramite le modalità suddette, anche dall’approfondimento del primo catalogo pubblicato in merito dal Cenacolo in merito alle esposizioni di arte sacra e dal cospicuo carteggio avvenuto per l’organizzazione della mostra stessa. Il lavoro di ricerca si è infine concentrato sulla Biennale del 1954, protagonista del terzo capitolo per cui, nonostante una penuria di fonti di cronaca locale e nazionale, si è analizzata l’evoluzione della stessa rispetto alle due precedenti grazie all’approfondimento per lo più del catalogo e dei dati contenuti in esso. La ricerca offre quindi una visione di insieme di come la tematica del sacro è stata affrontata nella recente arte contemporanea in ambito novarese, e del dialogo tra clero e artisti approfondito, come evincibile dal lavoro svolto, nei convegni tenutasi in coda alle tre biennali. Il lavoro è stato svolto per lo più negli archivi della città di Novara e di Torino, con approfondimenti per il contesto storico all’archivio vescovile di Milano e il nazionale di Roma, in modo da intraprendere la ricerca con una visione nazionale della tematica. La tesi riproduce illustrazioni delle opere presenti nelle Biennali e appendici di approfondimento in merito.