This is Cinema: un'analisi economico-manageriale della "fabbrica dei sogni" ​

Cinema, among the creative works resulting from human ingenuity, stands out for being the one that most needs, for the purposes of creation and exploitation, an entrepreneurial organization. Indeed, its projection towards the economic world often leads to talk about a real supply chain of cinema, which includes three fundamental phases: production, distribution and exhibition. In particular, this thesis aims to analyze more carefully the distribution phase, which is the one that deals with the marketing of the film product. It is a collective work involving a large number of authors, technicians, entrepreneurs and workers of various types, organized according to a very precise structure, and is certainly one of the most important stages of the supply chain because, by definition, cinema as an art form requires its productions to be seen in theaters by a large number of people. Without adequate marketing, the films that today come out in theaters (or in other channels) would not have an adequate audience to repay the costs, often large, of production. It will then be thoroughly examined how to communicate and promote a film, how the marketing campaign is carried out, with which tools, which actors are involved and so on. The analysis will be complemented by examples of good film marketing practices that have led to the commercial success of films such as Jaws, Life is beautiful and The lord of the rings. ​

L'opera cinematografica, tra le opere creative frutto dell’ingegno umano, si distingue per essere quella che maggiormente necessita, ai fini della creazione e dell'utilizzazione, di una organizzazione imprenditoriale. E anzi la sua proiezione verso il mondo economico induce spesso a parlare di una vera e propria filiera del cinema, la quale comprende tre fasi fondamentali: la produzione, la distribuzione e l’esercizio. In particolare, la presente tesi si propone di analizzare con maggior attenzione la fase distributiva, che è quella che si occupa del marketing del prodotto filmico. Si tratta di un lavoro corale che coinvolge un gran numero di autori, tecnici, imprenditori e lavoratori di vario tipo, organizzati secondo una struttura ben precisa, ed è sicuramente una delle fasi più importanti della filiera in quanto, per definizione, la cinematografia come arte prevede che le sue produzioni vengano viste in sala da un gran numero di persone. Senza un adeguato marketing, le pellicole che oggi escono in sala (o su altri canali) non avrebbero una audience adeguata a ripagare i costi, spesso ingenti, di produzione. Verrà quindi esaminato approfonditamente come si comunica e si promuove un film, come viene realizzata la campagna marketing, con quali strumenti, quali attori vengono coinvolti e via dicendo. A completamento dell’analisi si porteranno a esempio buone pratiche di marketing cinematografico che hanno determinato il successo commerciale di pellicole quali Lo squalo, La vita è bella e Il signore degli anelli. ​