Il presente elaborato esamina il fenomeno del consumo e dell'abuso di sostanze psicoattive tra i giovani, e le implicazioni legali e psicopatologiche ad esso correlate. Tale fenomeno è caratterizzato da un'eziologia multifattoriale: fattori biologici, sociali, individuali ed ambientali concorrono nella manifestazione di condotte di abuso. Ad oggi, sono centinaia le "nuove" sostanze psicoattive lecite ed illecite reperibili. Il concetto di novità non è limitatamente riferito alle diverse tipologie, ma si estende alle modalità di approvvigionamento, agli stili di consumo e ai contesti in cui tali sostanze vengono assunte: l'esigenza di divertimento durante il fine settimana, la percezione di normalità e l'ingresso nella quotidianità di quest'ultime rendono maggiormente difficoltosa la definizione e la gestione del fenomeno. L'importanza di approfondire tale tematica risulta evidente considerata l'ampia letteratura in merito all'insorgenza di disturbi mentali in comorbilità a disturbi da uso di sostanze, in particolare in giovane età, e considerata l'elevata percentuale di individui sottoposti a condanna per reati correlati a sostanze all'interno degli istituti penitenziari. La presenza di un disturbo mentale può precedere, coesistere o manifestarsi posteriormente al consumo e/o abuso di sostanze e, poiché la maggior parte delle sostanze produce effetti somiglianti ad alcune sintomatologie psichiatriche, è necessario porre attenzione alle differenti diagnosi e all'ordine temporale di manifestazione dei diversi disturbi. Negli anni, la prevenzione del fenomeno si è orientata all’individuazione e all’analisi dei fattori di rischio e di protezione, nel tentativo di minimizzare i primi e promuovere i secondi.
L'aspetto psicopatologico e preventivo nel fenomeno dell'abuso di sostanze stupefacenti tra i giovani
CUCCHI, BENEDETTA CHIARA
2022/2023
Abstract
Il presente elaborato esamina il fenomeno del consumo e dell'abuso di sostanze psicoattive tra i giovani, e le implicazioni legali e psicopatologiche ad esso correlate. Tale fenomeno è caratterizzato da un'eziologia multifattoriale: fattori biologici, sociali, individuali ed ambientali concorrono nella manifestazione di condotte di abuso. Ad oggi, sono centinaia le "nuove" sostanze psicoattive lecite ed illecite reperibili. Il concetto di novità non è limitatamente riferito alle diverse tipologie, ma si estende alle modalità di approvvigionamento, agli stili di consumo e ai contesti in cui tali sostanze vengono assunte: l'esigenza di divertimento durante il fine settimana, la percezione di normalità e l'ingresso nella quotidianità di quest'ultime rendono maggiormente difficoltosa la definizione e la gestione del fenomeno. L'importanza di approfondire tale tematica risulta evidente considerata l'ampia letteratura in merito all'insorgenza di disturbi mentali in comorbilità a disturbi da uso di sostanze, in particolare in giovane età, e considerata l'elevata percentuale di individui sottoposti a condanna per reati correlati a sostanze all'interno degli istituti penitenziari. La presenza di un disturbo mentale può precedere, coesistere o manifestarsi posteriormente al consumo e/o abuso di sostanze e, poiché la maggior parte delle sostanze produce effetti somiglianti ad alcune sintomatologie psichiatriche, è necessario porre attenzione alle differenti diagnosi e all'ordine temporale di manifestazione dei diversi disturbi. Negli anni, la prevenzione del fenomeno si è orientata all’individuazione e all’analisi dei fattori di rischio e di protezione, nel tentativo di minimizzare i primi e promuovere i secondi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/147075