As stated by the Criminal Court of Cassation (section I, sentence no. 10002 of 26 September 1991), in order to ascertain the possible immaturity of the minor with respect to the specific type of conduct carried out, the judge may not avail himself of the expert's opinion expert and directly carry out the maturity assessment. Immaturity, in the legal context, indicates the possibility of excluding the ability to understand and will in the absence of real mental infirmity. However, the assessment of responsibility requires an evaluation that cannot ignore the minor individual and his intrapsychological, relational, emotional, behavioral and cultural reality. The objective of this study is to identify markers of immaturity within some assessments of juvenile offenders and to highlight the importance of the intervention of the expert psychologist in the evaluation of the construct under examination.
Per quanto afferma la Cassazione penale (sez. I, sentenza n.10002 del 26 settembre 1991), al fine di accertare l’eventuale immaturità del minore rispetto allo specifico tipo di condotta posta in essere, il giudice può non avvalersi del parere del tecnico esperto e fare direttamente la valutazione della maturità. L’immaturità, in ambito giuridico, indica la possibilità di escludere la capacità di intendere e di volere in assenza di una vera e propria infermità mentale. Tuttavia, l’accertamento della responsabilità richiede una valutazione che non può prescindere dall’individuo minorenne e dalla sua realtà intrapsicologica, relazionale, emozionale, comportamentale e culturale. L’obiettivo di questo studio è quello di individuare i marcatori d’immaturità all’interno di alcune perizie di autori di reato minorenni e di rendere evidente l’importanza dell’intervento dell’esperto psicologo nella valutazione del costrutto in esame.
La perizia su minori autori di reato: criteri per la valutazione della maturità
BORELLA, ILARIA
2022/2023
Abstract
Per quanto afferma la Cassazione penale (sez. I, sentenza n.10002 del 26 settembre 1991), al fine di accertare l’eventuale immaturità del minore rispetto allo specifico tipo di condotta posta in essere, il giudice può non avvalersi del parere del tecnico esperto e fare direttamente la valutazione della maturità. L’immaturità, in ambito giuridico, indica la possibilità di escludere la capacità di intendere e di volere in assenza di una vera e propria infermità mentale. Tuttavia, l’accertamento della responsabilità richiede una valutazione che non può prescindere dall’individuo minorenne e dalla sua realtà intrapsicologica, relazionale, emozionale, comportamentale e culturale. L’obiettivo di questo studio è quello di individuare i marcatori d’immaturità all’interno di alcune perizie di autori di reato minorenni e di rendere evidente l’importanza dell’intervento dell’esperto psicologo nella valutazione del costrutto in esame.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/147069