L’oggetto di interesse del presente elaborato riguarda la presenza e la tipologia del trauma infantile esperito da pazienti con anoressia nervosa. Il lavoro è composto da due parti, la prima dedicata all’analisi della letteratura circa l’argomento affrontato, mentre nella seconda è presentato lo studio sperimentale. Nel primo capitolo viene inquadrata l’anoressia nervosa, ossia la psicopatologia che caratterizza il campione sperimentale. Successivamente, è descritta la teoria dell’attaccamento, evidenziando come il legame di attaccamento sia un elemento chiave nello sviluppo psicologico di un individuo. In seguito, è esposto il concetto di trauma complesso, esplorando le diverse prospettive attraverso cui è stato indagato. In particolare, è approfondito il trauma infantile che origina nel contesto interpersonale delle relazioni di attaccamento. La seconda parte è dedicata alla ricerca in cui è stata indagata, in ottica esplorativa, la presenza e la tipologia delle esperienze traumatiche infantili all’interno di un campione costituito da 25 ragazze con anoressia nervosa, messo in relazione con i punteggi ottenuti da 15 soggetti facenti parte del campione di controllo sano. A tutti i partecipanti è stata somministrata l’Adult Attachment Interview (AAI). L’analisi dei trascritti ha permesso di individuare gli stati della mente rispetto all’attaccamento dei soggetti, ma anche di compilare il Complex Trauma Questionnaire (ComplexTQ), strumento in grado di misurare l’occorrenza e la qualità del trauma complesso esperito prima dei 14 anni. I risultati ottenuti hanno evidenziato una presenza statisticamente significativa di traumi derivati dall’abuso emotivo (rifiuto) e dalla trascuratezza, mentre altre tipologie di trauma come l’abuso fisico, sessuale o la violenza domestica non presentano un’associazione significativa. In linea con l’attuale stato di ricerca, si evince che il trauma con la “t” minuscola caratterizza maggiormente tale popolazione rispetto ad altre tipologie di trauma. Facendo riferimento alla letteratura sul tema, si sostiene che l’abuso emotivo e la trascuratezza vissuti nella relazione di attaccamento impediscono ai pazienti di sviluppare adeguatamente le capacità di regolazione degli stati affettivi, i quali vengono gestiti per mezzo di modalità disfunzionali legate al comportamento alimentare. Questa prospettiva aggiunge un tassello all’interno della ricerca, ma anche nell’ambito clinico, incoraggiando interventi terapeutici che tengano conto anche degli effetti negativi dovuti alla traumatizzazione precoce di natura relazionale.

Il trauma relazionale nelle pazienti con anoressia nervosa: Uno studio condotto con l'Adult Attachment Interview e il Complex Trauma Questionnaire

BORGNA, LUNA
2022/2023

Abstract

L’oggetto di interesse del presente elaborato riguarda la presenza e la tipologia del trauma infantile esperito da pazienti con anoressia nervosa. Il lavoro è composto da due parti, la prima dedicata all’analisi della letteratura circa l’argomento affrontato, mentre nella seconda è presentato lo studio sperimentale. Nel primo capitolo viene inquadrata l’anoressia nervosa, ossia la psicopatologia che caratterizza il campione sperimentale. Successivamente, è descritta la teoria dell’attaccamento, evidenziando come il legame di attaccamento sia un elemento chiave nello sviluppo psicologico di un individuo. In seguito, è esposto il concetto di trauma complesso, esplorando le diverse prospettive attraverso cui è stato indagato. In particolare, è approfondito il trauma infantile che origina nel contesto interpersonale delle relazioni di attaccamento. La seconda parte è dedicata alla ricerca in cui è stata indagata, in ottica esplorativa, la presenza e la tipologia delle esperienze traumatiche infantili all’interno di un campione costituito da 25 ragazze con anoressia nervosa, messo in relazione con i punteggi ottenuti da 15 soggetti facenti parte del campione di controllo sano. A tutti i partecipanti è stata somministrata l’Adult Attachment Interview (AAI). L’analisi dei trascritti ha permesso di individuare gli stati della mente rispetto all’attaccamento dei soggetti, ma anche di compilare il Complex Trauma Questionnaire (ComplexTQ), strumento in grado di misurare l’occorrenza e la qualità del trauma complesso esperito prima dei 14 anni. I risultati ottenuti hanno evidenziato una presenza statisticamente significativa di traumi derivati dall’abuso emotivo (rifiuto) e dalla trascuratezza, mentre altre tipologie di trauma come l’abuso fisico, sessuale o la violenza domestica non presentano un’associazione significativa. In linea con l’attuale stato di ricerca, si evince che il trauma con la “t” minuscola caratterizza maggiormente tale popolazione rispetto ad altre tipologie di trauma. Facendo riferimento alla letteratura sul tema, si sostiene che l’abuso emotivo e la trascuratezza vissuti nella relazione di attaccamento impediscono ai pazienti di sviluppare adeguatamente le capacità di regolazione degli stati affettivi, i quali vengono gestiti per mezzo di modalità disfunzionali legate al comportamento alimentare. Questa prospettiva aggiunge un tassello all’interno della ricerca, ma anche nell’ambito clinico, incoraggiando interventi terapeutici che tengano conto anche degli effetti negativi dovuti alla traumatizzazione precoce di natura relazionale.
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