Questa tesi di laurea si pone l’obiettivo di indagare, attraverso una revisione della letteratura e l’analisi di contributi differenti, il tabù della sessualità nell’ambito della disabilità intellettiva. L’obiettivo principale, stante l’importanza della sfera sessuale e affettiva nella vita di ogni singolo individuo, è quello di comprendere se e come, quando sia presente una forma di disabilità, il diritto a vivere la propria sessualità in modo completo e positivo per il benessere della persona, sia o meno garantito. Nel primo capitolo i temi trattati riguardano la definizione di disabilità, la genitorialità in presenza di un figlio con disabilità, lo sviluppo sessuale, il concetto di adultità nella disabilità. Nel secondo capitolo si approfondisce in alcune sue parti la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, si cita la tutt’oggi utilizzata pratica di sterilizzazione forzata in alcuni Paesi d’Europa, si parla di genitorialità e il riconoscimento della sessualità nei propri figli terminando il capitolo con due studi condotti in Italia. Nel terzo ed ultimo capitolo si vagliano quelli che potrebbero essere gli strumenti per far fronte alle criticità emerse durante la raccolta dei dati, quali ad esempio un programma di educazione sessuale, il ruolo degli educatori professionali e la figura dell’assistente sessuale. La tesi si conclude con una rassegna delle associazioni presenti sul territorio torinese interessate alla divulgazione e alla formazione sul tema della sessualità, associazioni che si rivolgono alle famiglie, agli operatori e alle persone stesse con disabilità che sia motoria o intellettiva.
” Revisione della letteratura in merito ai progressi sui diritti e il riconoscimento della sessualità nella disabilità intellettiva ad oggi e la strada che rimane da percorrere.”
BRINA, ELEONORA CARLOTTA
2022/2023
Abstract
Questa tesi di laurea si pone l’obiettivo di indagare, attraverso una revisione della letteratura e l’analisi di contributi differenti, il tabù della sessualità nell’ambito della disabilità intellettiva. L’obiettivo principale, stante l’importanza della sfera sessuale e affettiva nella vita di ogni singolo individuo, è quello di comprendere se e come, quando sia presente una forma di disabilità, il diritto a vivere la propria sessualità in modo completo e positivo per il benessere della persona, sia o meno garantito. Nel primo capitolo i temi trattati riguardano la definizione di disabilità, la genitorialità in presenza di un figlio con disabilità, lo sviluppo sessuale, il concetto di adultità nella disabilità. Nel secondo capitolo si approfondisce in alcune sue parti la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, si cita la tutt’oggi utilizzata pratica di sterilizzazione forzata in alcuni Paesi d’Europa, si parla di genitorialità e il riconoscimento della sessualità nei propri figli terminando il capitolo con due studi condotti in Italia. Nel terzo ed ultimo capitolo si vagliano quelli che potrebbero essere gli strumenti per far fronte alle criticità emerse durante la raccolta dei dati, quali ad esempio un programma di educazione sessuale, il ruolo degli educatori professionali e la figura dell’assistente sessuale. La tesi si conclude con una rassegna delle associazioni presenti sul territorio torinese interessate alla divulgazione e alla formazione sul tema della sessualità, associazioni che si rivolgono alle famiglie, agli operatori e alle persone stesse con disabilità che sia motoria o intellettiva.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/147042