Alla base di questo studio vi è l’analisi dei disturbi muscolo – scheletrici correlati al lavoro, nello specifico nel settore dell’allevamento animale, soprattutto bovino. In particolare, si pone l’attenzione sull’attività fisica compensativa e se questa possa giovare in qualche modo ai lavoratori. L’obiettivo di questa tesi di laurea è di fornire una possibile soluzione ai problemi muscolo – scheletrici correlati al lavoro dell’allevatore. Molte volte gli agricoltori si devono adattare alla stalla che possiedono, perché non tutti hanno la possibilità di usufruire degli ausili automatici che riducono il carico di lavoro da svolgere. Una possibile soluzione al problema potrebbe essere di eseguire degli esercizi motori compensativi, anche solo una decina di minuti, per alleviare o far scomparire i dolori. È stata condotta un’indagine, attraverso la somministrazione di questionari , che al fine di valutare la postura mantenuta durante il lavoro, l’individuazione dei disturbi muscolo-scheletrici e infine valutare i limiti fisici e l'attività motoria svolta: per il primo obiettivo è stato usato il Rapid Upper Limb Assessment (RULA), per il secondo obiettivo, invece, è stato usato il Nordic Musculoskeletal Questionnaire (NMQ), svolto prima e dopo le dieci settimane di protocollo di esercizi. Il campione che è stato preso in esame è rappresentato da allevatori di bovini, di sesso maschile e femminile, di età superiore ai 18 anni. La tesi è articolata in cinque capitoli: nel primo capitolo vi è la spiegazione, attraverso articoli scientifici, dei disturbi muscolo – scheletrici correlati al lavoro dell’allevatore bovino o agricolo. Nel secondo capitolo vi è l’introduzione dell’allevamento in Italia partendo dalla storia fino ai giorni nostri, in particolare all’allevamento in Piemonte e alcune razze bovine. Il terzo capitolo si concentra sull’ergonomia, sulla storia e la sua funzione e sulla correlazione con l’agricoltura. Nel quarto capitolo vi è la spiegazione dell’attività fisica in generale e la correlazione in ambito lavorativo con alcuni esempi di esercizi compensativi. Nel quinto capitolo si procede a spiegare il caso studio preso in considerazione, scrivendo e commentando i risultati ottenuti. Questo lavoro ha inteso portare un possibile contributo per la prevenzione dei disturbi muscolo – scheletrici correlati al lavoro che svolgono gli allevatori di bovini. A seguito del protocollo di esercizio svolto dalle due persone del gruppo studio, si sono riscontrati dei miglioramenti in alcuni distretti con la diminuzione o la scomparsa dei sintomi del dolore mentre nelle persone del gruppo di controllo i disturbi muscolo -scheletrici sono rimasti stabili o peggiorati. Quindi si deduce che fare esercizio fisico può migliorare la salute delle persone che svolgono dei lavori molto intensi nella giornata.
Rischi da sovraccarico biomeccanico per gli allevatori di bovini: analisi di criticità e applicazione di un protocollo di attività fisica adattata.
BORLA, ALESSIA
2022/2023
Abstract
Alla base di questo studio vi è l’analisi dei disturbi muscolo – scheletrici correlati al lavoro, nello specifico nel settore dell’allevamento animale, soprattutto bovino. In particolare, si pone l’attenzione sull’attività fisica compensativa e se questa possa giovare in qualche modo ai lavoratori. L’obiettivo di questa tesi di laurea è di fornire una possibile soluzione ai problemi muscolo – scheletrici correlati al lavoro dell’allevatore. Molte volte gli agricoltori si devono adattare alla stalla che possiedono, perché non tutti hanno la possibilità di usufruire degli ausili automatici che riducono il carico di lavoro da svolgere. Una possibile soluzione al problema potrebbe essere di eseguire degli esercizi motori compensativi, anche solo una decina di minuti, per alleviare o far scomparire i dolori. È stata condotta un’indagine, attraverso la somministrazione di questionari , che al fine di valutare la postura mantenuta durante il lavoro, l’individuazione dei disturbi muscolo-scheletrici e infine valutare i limiti fisici e l'attività motoria svolta: per il primo obiettivo è stato usato il Rapid Upper Limb Assessment (RULA), per il secondo obiettivo, invece, è stato usato il Nordic Musculoskeletal Questionnaire (NMQ), svolto prima e dopo le dieci settimane di protocollo di esercizi. Il campione che è stato preso in esame è rappresentato da allevatori di bovini, di sesso maschile e femminile, di età superiore ai 18 anni. La tesi è articolata in cinque capitoli: nel primo capitolo vi è la spiegazione, attraverso articoli scientifici, dei disturbi muscolo – scheletrici correlati al lavoro dell’allevatore bovino o agricolo. Nel secondo capitolo vi è l’introduzione dell’allevamento in Italia partendo dalla storia fino ai giorni nostri, in particolare all’allevamento in Piemonte e alcune razze bovine. Il terzo capitolo si concentra sull’ergonomia, sulla storia e la sua funzione e sulla correlazione con l’agricoltura. Nel quarto capitolo vi è la spiegazione dell’attività fisica in generale e la correlazione in ambito lavorativo con alcuni esempi di esercizi compensativi. Nel quinto capitolo si procede a spiegare il caso studio preso in considerazione, scrivendo e commentando i risultati ottenuti. Questo lavoro ha inteso portare un possibile contributo per la prevenzione dei disturbi muscolo – scheletrici correlati al lavoro che svolgono gli allevatori di bovini. A seguito del protocollo di esercizio svolto dalle due persone del gruppo studio, si sono riscontrati dei miglioramenti in alcuni distretti con la diminuzione o la scomparsa dei sintomi del dolore mentre nelle persone del gruppo di controllo i disturbi muscolo -scheletrici sono rimasti stabili o peggiorati. Quindi si deduce che fare esercizio fisico può migliorare la salute delle persone che svolgono dei lavori molto intensi nella giornata.File | Dimensione | Formato | |
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