Il sistema tributario italiano ha subito numerose evoluzioni nel corso degli anni, a partire dalle imposte di registro, di bollo e ipotecaria, introdotte con l'unificazione del Regno d'Italia, fino ad arrivare alla Seconda Guerra Mondiale con l'imposta sul macinato e sui terreni. Con l'emanazione della Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, sono stati introdotti i principi fondamentali della capacità contributiva e della progressività del sistema tributario, sanciti dall'articolo 53. Questo articolo stabilisce che tutti i cittadini devono contribuire alle spese pubbliche in proporzione alla loro capacità contributiva, implementando un sistema tributario basato sulla progressività. L'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), regolata dal D.P.R. n.917/1986, rappresenta il principale strumento attraverso cui viene attuato il principio di progressività. L'imposta è calcolata in base al reddito personale del contribuente, personalizzando il prelievo fiscale. Tuttavia, il sistema tributario italiano è soggetto a frequenti cambiamenti normativi per adeguarsi alle direttive europee e mantenere l'equilibrio di bilancio, come richiesto dall'articolo 81 della Costituzione. Un'innovazione recente e molto discussa nel panorama fiscale italiano è il regime della "Flat Tax", un'imposta caratterizzata da un'aliquota fissa, in netto contrasto con il sistema progressivo dell'IRPEF. La Flat Tax riduce significativamente l'effetto redistributivo tipico delle imposte progressive, poiché non varia in funzione del reddito. Questa tesi si propone di analizzare il regime della Flat Tax, esplorandone le origini, l'introduzione e l'evoluzione normativa. L'obiettivo è una valutazione critica e analitica del regime, considerando i costi e i benefici sia per i contribuenti che per lo Stato. Il primo capitolo affronta le origini storiche della Flat Tax, evidenziando come il concetto abbia radici americane e sia stato adottato in vari paesi. In Italia, diverse proposte di introduzione della Flat Tax sono state avanzate, soprattutto dai partiti di centro-destra. Un esempio di applicazione di un'aliquota unica si può osservare nell'IRES (Imposta sul Reddito delle Società), che prevede un'aliquota unica del 24%. Nel secondo capitolo, si analizza la disciplina attuale della Flat Tax, descrivendo i beneficiari e il funzionamento del regime. Viene confrontata con l'IRPEF, utilizzando dati concreti per esaminare gli effetti sulle partite IVA, i redditi da lavoro autonomo, i redditi da lavoro dipendente e i redditi d'impresa, con un focus sulle start-up. Il terzo capitolo esplora le prospettive future del regime fiscale, considerando i possibili sviluppi normativi e le proposte di miglioramento alla luce della legge di bilancio 2023 e della riforma fiscale. Infine, il quarto capitolo analizza gli effetti macroeconomici nazionali, valutando il potenziale sgravio fiscale per i contribuenti e i possibili risultati finanziari derivanti dall'adozione della Flat Tax. La tesi si conclude con una valutazione complessiva del regime fiscale della Flat Tax, considerando i suoi risvolti innovativi per lo Stato e i cittadini, pur riconoscendone la giovane età e le implicazioni ancora in fase di sviluppo.
L'evoluzione della c.d. "Flat Tax" nell'Ordinamento Tributario Italiano
PICCARRETA, DOMENICO
2023/2024
Abstract
Il sistema tributario italiano ha subito numerose evoluzioni nel corso degli anni, a partire dalle imposte di registro, di bollo e ipotecaria, introdotte con l'unificazione del Regno d'Italia, fino ad arrivare alla Seconda Guerra Mondiale con l'imposta sul macinato e sui terreni. Con l'emanazione della Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, sono stati introdotti i principi fondamentali della capacità contributiva e della progressività del sistema tributario, sanciti dall'articolo 53. Questo articolo stabilisce che tutti i cittadini devono contribuire alle spese pubbliche in proporzione alla loro capacità contributiva, implementando un sistema tributario basato sulla progressività. L'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), regolata dal D.P.R. n.917/1986, rappresenta il principale strumento attraverso cui viene attuato il principio di progressività. L'imposta è calcolata in base al reddito personale del contribuente, personalizzando il prelievo fiscale. Tuttavia, il sistema tributario italiano è soggetto a frequenti cambiamenti normativi per adeguarsi alle direttive europee e mantenere l'equilibrio di bilancio, come richiesto dall'articolo 81 della Costituzione. Un'innovazione recente e molto discussa nel panorama fiscale italiano è il regime della "Flat Tax", un'imposta caratterizzata da un'aliquota fissa, in netto contrasto con il sistema progressivo dell'IRPEF. La Flat Tax riduce significativamente l'effetto redistributivo tipico delle imposte progressive, poiché non varia in funzione del reddito. Questa tesi si propone di analizzare il regime della Flat Tax, esplorandone le origini, l'introduzione e l'evoluzione normativa. L'obiettivo è una valutazione critica e analitica del regime, considerando i costi e i benefici sia per i contribuenti che per lo Stato. Il primo capitolo affronta le origini storiche della Flat Tax, evidenziando come il concetto abbia radici americane e sia stato adottato in vari paesi. In Italia, diverse proposte di introduzione della Flat Tax sono state avanzate, soprattutto dai partiti di centro-destra. Un esempio di applicazione di un'aliquota unica si può osservare nell'IRES (Imposta sul Reddito delle Società), che prevede un'aliquota unica del 24%. Nel secondo capitolo, si analizza la disciplina attuale della Flat Tax, descrivendo i beneficiari e il funzionamento del regime. Viene confrontata con l'IRPEF, utilizzando dati concreti per esaminare gli effetti sulle partite IVA, i redditi da lavoro autonomo, i redditi da lavoro dipendente e i redditi d'impresa, con un focus sulle start-up. Il terzo capitolo esplora le prospettive future del regime fiscale, considerando i possibili sviluppi normativi e le proposte di miglioramento alla luce della legge di bilancio 2023 e della riforma fiscale. Infine, il quarto capitolo analizza gli effetti macroeconomici nazionali, valutando il potenziale sgravio fiscale per i contribuenti e i possibili risultati finanziari derivanti dall'adozione della Flat Tax. La tesi si conclude con una valutazione complessiva del regime fiscale della Flat Tax, considerando i suoi risvolti innovativi per lo Stato e i cittadini, pur riconoscendone la giovane età e le implicazioni ancora in fase di sviluppo.File | Dimensione | Formato | |
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