Il coordinamento della tassazione dei dividendi nazionali ed esteri contro la doppia imposizione

L’obiettivo di questa tesi è di analizzare e comprendere a fondo il sistema di tassazione dei dividendi di origine nazionale e di origine estera, in modo da fornire al lettore una piena conoscenza del tema. In effetti, i dividendi rappresentano una delle fattispecie tributarie più rilevanti per i contribuenti e interessano sia le persone fisiche sia le persone giuridiche. Per la dottrina, i dividendi costituiscono quella parte di utili che viene effettivamente distribuita a diversi soggetti che hanno investito nel capitale sociale di un’impresa. Innanzitutto, il primo capitolo si occupa della tassazione degli utili nazionali corrisposti sia a soggetti residenti sia a soggetti non residenti. Inoltre, dato che il nostro ordinamento prevede diversi tipi di società, si noterà come cambi il livello o il meccanismo di tassazione a seconda del soggetto preso in considerazione. Successivamente, il secondo capitolo estende l’orizzonte di osservazione, infatti, analizza le disposizioni previste per i dividendi internazionali. In sostanza, verranno mostrate le regole fiscali riguardanti la distribuzione di utili generati da soggetti situati all’estero e corrisposti a soggetti localizzati in Italia. Dopo aver compreso la normativa generale, il capitolo terzo si concentra sul tema della doppia imposizione, ponendo l’attenzione sugli strumenti concessi al contribuente dal legislatore tributario. In tal senso, accanto alle misure unilaterali, l’Italia ha stipulato delle convenzioni internazionali per definire con chiarezza il trattamento fiscale di alcune categorie di reddito. Infine, il quarto capitolo, conclude l’elaborato illustrando i controlli eseguiti dall’Agenzia dell’Entrate e le sanzioni previste nel caso in cui il contribuente non applicasse il regime di tassazione appropriato.