Il funzionamento del CSD e il suo ruolo nell’economia reale

L'evoluzione del panorama finanziario globale ha visto una crescente centralità dei sistemi di regolamentazione e deposito titoli, noti come Central Securities Depository (CSD). Queste infrastrutture critiche giocano un ruolo fondamentale nell'assicurare il regolare funzionamento dei mercati finanziari, consentendo la gestione, la conservazione e la regolamentazione dei titoli. Il loro ruolo non è limitato alla sfera finanziaria, ma si estende all'economia reale, influenzando direttamente gli investimenti, il capitale e le operazioni delle imprese. Questa tesi si propone di esaminare approfonditamente il funzionamento dei CSD, analizzando le loro strutture, le operazioni e l'impatto sul tessuto economico, al fine di comprendere appieno la loro rilevanza nell'economia contemporanea. Attraverso un'analisi critica e approfondita, questa ricerca si concentrerà sul contributo dei CSD alla stabilità e all'efficienza dei mercati finanziari, nonché sul loro ruolo nella promozione della fiducia degli investitori e nell'agevolare l'accesso al capitale per le imprese, influenzando il panorama economico in modo sostanziale e tangibile. Nel primo capitolo, andremo ad introdurre il mondo del post-trading, necessario per poter instillare nel lettore i concetti base per comprendere il proseguimento dell’elaborato. Successivamente, all’interno del secondo capitolo, andremo a vedere nel dettaglio il funzionamento del CSD e le sue caratteristiche operative centrali, approfondendo sia le tematiche di regolamento dei titoli, ovvero di settlement, che di custodia e amministrazione dei titoli, ovvero la funzione di asset servicing. Il capitolo terzo andrà ancora più nel dettaglio dell’operatività analizzando parte dei processi di Euronext Securities Milan, uno dei 4 CSD di Euronext e una delle più grandi realtà in Europa, di cui faccio parte da marzo al momento in cui scrivo. Gli ultimi due capitoli si focalizzano sulle opportunità collegate a Euronext Securities per reperire capitale da parte delle PMI italiane, ovvero il 95% del tessuto economico italiano.