Psicoanalisi relazionale e sogno. Revisione e sistematizzazione della letteratura

The purpose of this paper is to highlight how a topic studied since the dawn of psychoanalysis, the dream, is still today a current topic of extreme interest for psychology and, in particular, for relational psychoanalysis. Therefore, using the works published in the last forty years in important scientific journals, including: Psychoanalytic Dialogues, Contemporary Psychoanalysis, Psychoanalysis and Contemporary Thought, International Forum of Psychoanalysis, this thesis wants to shed light, in its first part, on how the conception of the dream phenomenon has changed over the years, emphasising the greatest criticisms against it in the psychoanalytic clinic. Subsequently, it is proposed to observe the use that the professional makes of the dream within the analysis room by interfacing with individual adult patients, children, and also with a group. The existing connection with the trauma is then made explicit and is given to the reader a more neurobiological vision of the dream, showing how science and psychoanalysis collaborate with each other. Finally, there is a last chapter in which, according to the data, it can be noted that, since the first Freudian studies, the interest in the dream on the part of scholars in the field of psychology has never decreased over the years, instead the work around this mysterious and interesting subject is constantly growing.

Lo scopo di questo elaborato è quello di evidenziare come un argomento studiato fin dagli albori della psicoanalisi, il sogno, sia ancora oggi un tema molto attuale e di estremo interesse per la psicologia e, in particolare, per la psicoanalisi relazionale. Avvalendosi quindi dei lavori pubblicati negli ultimi quarant'anni su importanti riviste scientifiche, tra cui: Psychoanalytic Dialogues, Contemporary Psychoanalysis, Psychoanalysis and Contemporary Thought, International Forum of Psychoanalysis, questa tesi vuole, nella sua prima parte, puntare una luce su come sia mutata negli anni la concezione del fenomeno onirico, sottolineando le maggiori critiche a suo carico nella clinica psicoanalitica. Successivamente si propone di osservare l'uso che il professionista fa del sogno all'interno della stanza d'analisi interfacciandosi con singoli pazienti adulti, bambini, ma anche in un contesto gruppale. Viene poi esplicitato il collegamento esistente con il trauma e fornita al lettore una visione del sogno più di stampo neurobiologico, mostrando come scienza e psicoanalisi collaborino tra loro. Infine vi è un ultimo capitolo nel quale, dati alla mano, si può notare come, fin dai primi studi freudiani, l'interesse per il sogno da parte degli studiosi nel campo della psicologia non sia mai diminuito negli anni, ma anzi siano in crescita costante i lavori attorno a questo misterioso e interessante argomento.