La castagna è il frutto dell’albero Castanea sativa comunemente noto come castagno. L’importanza della castagna è profondamente radicata nella nostra cultura culinaria con varietà di particolare pregio, tuttavia in altre culture era nota anche per le sue proprietà terapeutiche. La castagna è composta per il 20% in peso dalla buccia, questa risorsa non può essere sfruttata per l’alimentazione umana ma ha destato l’attenzione della comunità scientifica. Sono numerose le fonti bibliografie che attestano come gli estratti (ottenuti con tecniche molto diversificate) delle bucce di castagna posseggano varie capacità terapeutiche, in particolare, questi estratti, sono noti per le loro capacità antiossidanti. AKR1B1 e AKR1B10 sono due enzimi appartenenti alla classe enzimatica delle aldo-cheto reduttasi, coinvolti in importanti processi di detossificazione dalle aldeidi tossiche. Tuttavia AKR1B1 risulta essere coinvolto anche nelle malattie collegate al diabete a causa dell’eccesiva concentrazione di glucosio in condizioni iperglicemiche, mentre la sovraespressione di AKR1B10 è stata collegata a varie forme tumorali. Visto che l’attivazione di AKR1B1 o AKR1B10 porta all’insorgenza di diverse malattie risulterebbe interessante testare se, negli estratti di buccia di castagna, ci siano molecole che agiscono come inibitori verso i due enzimi e, ancora più auspicabile, se si riscontra un’affinità maggiore verso uno o l’altro enzima. L’eventuale azione inibente renderebbe gli estratti di buccia di castagna degli ottimi candidati terapeutici.

Estrazione e valutazione combinata dell'attività antiossidante e di inibizione enzimatica di estratti della buccia dei frutti di Castanea sativa

SCANCARELLO, GREGORIO
2022/2023

Abstract

La castagna è il frutto dell’albero Castanea sativa comunemente noto come castagno. L’importanza della castagna è profondamente radicata nella nostra cultura culinaria con varietà di particolare pregio, tuttavia in altre culture era nota anche per le sue proprietà terapeutiche. La castagna è composta per il 20% in peso dalla buccia, questa risorsa non può essere sfruttata per l’alimentazione umana ma ha destato l’attenzione della comunità scientifica. Sono numerose le fonti bibliografie che attestano come gli estratti (ottenuti con tecniche molto diversificate) delle bucce di castagna posseggano varie capacità terapeutiche, in particolare, questi estratti, sono noti per le loro capacità antiossidanti. AKR1B1 e AKR1B10 sono due enzimi appartenenti alla classe enzimatica delle aldo-cheto reduttasi, coinvolti in importanti processi di detossificazione dalle aldeidi tossiche. Tuttavia AKR1B1 risulta essere coinvolto anche nelle malattie collegate al diabete a causa dell’eccesiva concentrazione di glucosio in condizioni iperglicemiche, mentre la sovraespressione di AKR1B10 è stata collegata a varie forme tumorali. Visto che l’attivazione di AKR1B1 o AKR1B10 porta all’insorgenza di diverse malattie risulterebbe interessante testare se, negli estratti di buccia di castagna, ci siano molecole che agiscono come inibitori verso i due enzimi e, ancora più auspicabile, se si riscontra un’affinità maggiore verso uno o l’altro enzima. L’eventuale azione inibente renderebbe gli estratti di buccia di castagna degli ottimi candidati terapeutici.
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