Mycotoxin exposure has been associated with adverse birth outcomes and poor infant growth in low- and middle-income countries. We assessed multiple biomarkers and metabolites of exposure to mycotoxins at birth and their associations with birth outcomes and infant growth in 274 newborns in rural Burkina Faso. This study analyzed whole blood microsamples for mycotoxin concentrations using ultra-performance liquid chromatography coupled with tandem mass spectrometry (UHPLC-MS/MS). Unadjusted and adjusted associations between mycotoxin exposure, birth outcomes and infant growth at 6 months were estimated using linear regression models for continuous outcomes and linear probability models with robust variance estimation for binary outcomes. Infant growth trajectories from birth to 6 months were compared by exposure status using mixed-effects models. Ochratoxin A (OTA) exposure was detected in 38.32% of the study participants, with aflatoxin G1, aflatoxin M1, aflatoxin B1, fumonisin B1, deoxynivalenol, citrinin and zearalenone being detected in the range of 0.36% and 4.01% of the population. We found statistically significant (all p ≤ 0.05) associations between newborn OTA exposure, birth outcomes and infant growth. Our findings emphasize the importance of nutrition-sensitive strategies to mitigate dietary OTA exposure and adopting food safety measures in rural Burkina Faso, in particular during the fetal period of development.
L'esposizione alle micotossine è stata associata al rischio di verificarsi di problematiche alla nascita e ad una scarsa crescita neonatale nei Paesi a basso e medio sviluppo. In questo lavoro di tesi sono stati valutati diversi biomarcatori e metaboliti, in 274 neonati nelle zone rurali del Burkina Faso, relativi all'esposizione alle micotossine al momento della nascita. Inoltre, sono state esaminate alcune possibili associazioni tra gli sviluppi della gravidanza, la crescita infantile e l’esposizione alle sostanze prima citate. In questo studio, i microcampioni di sangue sono stati analizzati utilizzando la cromatografia liquida ad alta prestazione accoppiata alla spettrometria di massa tandem (UHPLC-MS/MS), al fine di rilevare le diverse concentrazioni di micotossine. Le correlazionitra l'esposizione alle micotossine, gli esiti della nascita e la crescita dei neonati, monitorata fino ai 6 mesi, sono state stimate utilizzando modelli di regressione lineare per le variabili/risposte di tipocontinuo e modelli di probabilità lineare con stima robusta della varianza per le variabili/risposte di tipo binario. Le caratteristiche di crescita dei neonati, dalla nascita fino al sesto mese, sono state confrontate in base allo stato di esposizione utilizzando modelli a effetti misti. L'esposizione all'ocratossina A (OTA) è stata rilevata nel 38.32% dei partecipanti allo studio, mentre l'aflatossina G1 (AFG1), l'aflatossina M1(AFM1), l'aflatossina B1 (AFB1), la fumonisina B1 (FB1), il deossinivalenolo (DON), la citrinina (CIT) e lo zearalenone (ZEN, ZAN) sono stati rilevati tra lo 0.36% e il 4.01% della popolazione. Sono state riscontrate associazioni statisticamente significative (all p ≤ 0.05) tra l'esposizione neonatale all'OTA, gli sviluppi legati alla nascita e la crescita dei bambini. I risultati sottolineano la necessità di adottare strategie di educazione nutrizionale in modo da mitigare l'esposizione all'OTA nella dieta. Oltre a ciò, si osserva come sia fondamentale l’applicazione di misure di sicurezza alimentare nelle zone rurali del Burkina Faso, in particolare durante il periodo dello sviluppo del feto.
Esposizione neonatale all'Ocratossina A ed esiti alla nascita in Burkina Faso: un sotto-studio di biomonitoraggio umano dello studio MISAME-III
DI PALMA, GIULIANMICHELA
2022/2023
Abstract
L'esposizione alle micotossine è stata associata al rischio di verificarsi di problematiche alla nascita e ad una scarsa crescita neonatale nei Paesi a basso e medio sviluppo. In questo lavoro di tesi sono stati valutati diversi biomarcatori e metaboliti, in 274 neonati nelle zone rurali del Burkina Faso, relativi all'esposizione alle micotossine al momento della nascita. Inoltre, sono state esaminate alcune possibili associazioni tra gli sviluppi della gravidanza, la crescita infantile e l’esposizione alle sostanze prima citate. In questo studio, i microcampioni di sangue sono stati analizzati utilizzando la cromatografia liquida ad alta prestazione accoppiata alla spettrometria di massa tandem (UHPLC-MS/MS), al fine di rilevare le diverse concentrazioni di micotossine. Le correlazionitra l'esposizione alle micotossine, gli esiti della nascita e la crescita dei neonati, monitorata fino ai 6 mesi, sono state stimate utilizzando modelli di regressione lineare per le variabili/risposte di tipocontinuo e modelli di probabilità lineare con stima robusta della varianza per le variabili/risposte di tipo binario. Le caratteristiche di crescita dei neonati, dalla nascita fino al sesto mese, sono state confrontate in base allo stato di esposizione utilizzando modelli a effetti misti. L'esposizione all'ocratossina A (OTA) è stata rilevata nel 38.32% dei partecipanti allo studio, mentre l'aflatossina G1 (AFG1), l'aflatossina M1(AFM1), l'aflatossina B1 (AFB1), la fumonisina B1 (FB1), il deossinivalenolo (DON), la citrinina (CIT) e lo zearalenone (ZEN, ZAN) sono stati rilevati tra lo 0.36% e il 4.01% della popolazione. Sono state riscontrate associazioni statisticamente significative (all p ≤ 0.05) tra l'esposizione neonatale all'OTA, gli sviluppi legati alla nascita e la crescita dei bambini. I risultati sottolineano la necessità di adottare strategie di educazione nutrizionale in modo da mitigare l'esposizione all'OTA nella dieta. Oltre a ciò, si osserva come sia fondamentale l’applicazione di misure di sicurezza alimentare nelle zone rurali del Burkina Faso, in particolare durante il periodo dello sviluppo del feto.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/146517