The aim of this dissertation is to enlighten a still insufficiently explored episode in Maria Callas's artistic journey, namely the only production she directed, alongside her lifelong artistic partner, Giuseppe Di Stefano: Giuseppe Verdi's "I Vespri siciliani" at the Teatro Regio in Turin in 1973. The historiographical reconstruction relies particularly on an unpublished source: the video recording of the performance. This is the first time that such archival material has been subjected to study. The method followed begins with the historical and productive reconstruction of the staging; subsequently, the audiovisual source is analyzed, scene by scene, comparing it with Verdi's text, the published and unpublished testimonies of the performers, the critical reception, the directors' statements and their past experience as interpreters; finally, an attempt is made to contextualize this direction within a broader framework concerning Maria Callas and operatic staging, focusing on the concepts of sing-directing, pedagogy, tradition, and re-enactment.
L’obiettivo di questa dissertazione è fare luce su un episodio ancora non sufficientemente esplorato della vicenda artistica di Maria Callas, ossia l’unico spettacolo di cui firmò la regia, insieme a Giuseppe Di Stefano: "I Vespri siciliani" di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Torino nel 1973. La ricostruzione storiografica si avvale in particolare di una fonte inedita: la ripresa video dello spettacolo. Si tratta della prima volta che tale materiale d'archivio viene sottoposto a uno studio. Il metodo seguito parte dalla ricostruzione storico-produttiva dello spettacolo; in seguito si analizza la fonte audiovisiva, scena per scena, comparandola con il testo verdiano, le testimonianze edite e inedite degli interpreti, la ricezione critica, le dichiarazioni dei registi e il loro passato di interpreti; infine si tenta di inquadrare questa regia in un contesto più ampio su Maria Callas e sulla regia operistica, soffermandosi sui concetti di regia del canto, pedagogia, tradizione, re-enactment.
«Può fare una regia solo chi ha cantato»: Maria Callas e Giuseppe Di Stefano registi de "I Vespri siciliani" a Torino
SIRI, LUCA
2023/2024
Abstract
L’obiettivo di questa dissertazione è fare luce su un episodio ancora non sufficientemente esplorato della vicenda artistica di Maria Callas, ossia l’unico spettacolo di cui firmò la regia, insieme a Giuseppe Di Stefano: "I Vespri siciliani" di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Torino nel 1973. La ricostruzione storiografica si avvale in particolare di una fonte inedita: la ripresa video dello spettacolo. Si tratta della prima volta che tale materiale d'archivio viene sottoposto a uno studio. Il metodo seguito parte dalla ricostruzione storico-produttiva dello spettacolo; in seguito si analizza la fonte audiovisiva, scena per scena, comparandola con il testo verdiano, le testimonianze edite e inedite degli interpreti, la ricezione critica, le dichiarazioni dei registi e il loro passato di interpreti; infine si tenta di inquadrare questa regia in un contesto più ampio su Maria Callas e sulla regia operistica, soffermandosi sui concetti di regia del canto, pedagogia, tradizione, re-enactment.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
860155_pufareunaregiasolochihacantatomariacallasegiuseppedistefanoregistideivesprisicilianiatorino.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
6.16 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.16 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/146383