Questa tesi mira ad analizzare la crisi del Sahel caratterizzata dalla presenza di gruppi armati. Esaminando i fattori politici e socio-culturali che favoriscono l'ascesa di questi gruppi, in particolare nella regione di confine tripartita altamente colpita, emerge chiaramente che è necessario rivedere l'organizzazione politica e strategica dei paesi saheliani e che è necessaria una riforma strutturale. Nella lotta contro il terrorismo, i paesi saheliani hanno ricevuto assistenza regionale e internazionale attraverso organizzazioni come l'Unione Africana, la CEDEAO, il G5 Sahel, così come dall'Unione Europea con attori statali tra cui gli Stati Uniti da una parte e la Russia dall'altra. L'intervento di questi attori porterà sviluppi positivi nella crisi del Sahel frenando l'avanzata dei terroristi nella regione. Tuttavia, creerà anche problemi a causa dell'antagonismo tra l'Unione Europea e i suoi partner, gli Stati Uniti e la Francia, e i russi, principalmente coinvolti attraverso la milizia Wagner. Questa situazione porterà al ritiro delle truppe francesi da Mali, Burkina Faso e Niger a favore dell'istituzione della Wagner soprattutto in Mali. Gli Stati Uniti saranno anche costretti a ritirarsi dal Niger. Inoltre, emergerà una nuova organizzazione, l'Alleanza degli Stati del Sahel, che si discosterà dal G5 Sahel rendendo il futuro della regione meno promettente. Questa tesi mira anche a far luce sulle popolazioni colpite in merito alla violenza inflitta loro e alle ripercussioni sulla migrazione, in particolare la migrazione interna, senza dimenticare gli impatti economici. Infine, questa tesi condurrà studi di caso sui paesi afflitti dalla crisi per fornire una comprensione completa della situazione attuale.

This thesis aims to analyze the Sahelian crisis marked by the presence of armed groups. By examining the political and socio-cultural factors that favor the rise of these groups, particularly in the highly affected tri-border region, it becomes clear that the political and strategic organization of Sahelian countries needs to be re-evaluated and that structural reform is necessary. In the fight against terrorism, the Sahelian countries have received regional and international assistance through organizations such as the African Union, ECOWAS, the G5 Sahel, as well as from the European Union with state actors including the United States on one side and Russia on the other. The intervention of these actors will bring about positive developments in the Sahelian crisis by curbing the advance of terrorists in the region. However, it will also create problems due to the antagonism between the European Union and its partners, the United States and France, and the Russians, who are mainly involved through the Wagner militia. This situation will result in the withdrawal of French troops from Mali, Burkina Faso, and Niger in favor of Wagner's establishment particularly in Mali. The United States will also be forced to withdraw from Niger. Furthermore, a new organization, Alliance of Sahel States, will emerge, diverging from the G5 Sahel and making the future of the region less promising. This thesis also aims to shed light about the affected populations regarding the violence inflicted upon them and the repercussions on migration, particularly internal migration, without forgetting the economic impacts. Finally, this thesis will conduct case studies about countries afflicted by the crisis to provide a comprehensive understanding of the current situation.

Crisi della sicurezza nel Sahel: L'influenza dei gruppi armati nella regione.

DIAWO, OUSMANE
2023/2024

Abstract

This thesis aims to analyze the Sahelian crisis marked by the presence of armed groups. By examining the political and socio-cultural factors that favor the rise of these groups, particularly in the highly affected tri-border region, it becomes clear that the political and strategic organization of Sahelian countries needs to be re-evaluated and that structural reform is necessary. In the fight against terrorism, the Sahelian countries have received regional and international assistance through organizations such as the African Union, ECOWAS, the G5 Sahel, as well as from the European Union with state actors including the United States on one side and Russia on the other. The intervention of these actors will bring about positive developments in the Sahelian crisis by curbing the advance of terrorists in the region. However, it will also create problems due to the antagonism between the European Union and its partners, the United States and France, and the Russians, who are mainly involved through the Wagner militia. This situation will result in the withdrawal of French troops from Mali, Burkina Faso, and Niger in favor of Wagner's establishment particularly in Mali. The United States will also be forced to withdraw from Niger. Furthermore, a new organization, Alliance of Sahel States, will emerge, diverging from the G5 Sahel and making the future of the region less promising. This thesis also aims to shed light about the affected populations regarding the violence inflicted upon them and the repercussions on migration, particularly internal migration, without forgetting the economic impacts. Finally, this thesis will conduct case studies about countries afflicted by the crisis to provide a comprehensive understanding of the current situation.
ENG
Questa tesi mira ad analizzare la crisi del Sahel caratterizzata dalla presenza di gruppi armati. Esaminando i fattori politici e socio-culturali che favoriscono l'ascesa di questi gruppi, in particolare nella regione di confine tripartita altamente colpita, emerge chiaramente che è necessario rivedere l'organizzazione politica e strategica dei paesi saheliani e che è necessaria una riforma strutturale. Nella lotta contro il terrorismo, i paesi saheliani hanno ricevuto assistenza regionale e internazionale attraverso organizzazioni come l'Unione Africana, la CEDEAO, il G5 Sahel, così come dall'Unione Europea con attori statali tra cui gli Stati Uniti da una parte e la Russia dall'altra. L'intervento di questi attori porterà sviluppi positivi nella crisi del Sahel frenando l'avanzata dei terroristi nella regione. Tuttavia, creerà anche problemi a causa dell'antagonismo tra l'Unione Europea e i suoi partner, gli Stati Uniti e la Francia, e i russi, principalmente coinvolti attraverso la milizia Wagner. Questa situazione porterà al ritiro delle truppe francesi da Mali, Burkina Faso e Niger a favore dell'istituzione della Wagner soprattutto in Mali. Gli Stati Uniti saranno anche costretti a ritirarsi dal Niger. Inoltre, emergerà una nuova organizzazione, l'Alleanza degli Stati del Sahel, che si discosterà dal G5 Sahel rendendo il futuro della regione meno promettente. Questa tesi mira anche a far luce sulle popolazioni colpite in merito alla violenza inflitta loro e alle ripercussioni sulla migrazione, in particolare la migrazione interna, senza dimenticare gli impatti economici. Infine, questa tesi condurrà studi di caso sui paesi afflitti dalla crisi per fornire una comprensione completa della situazione attuale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/146358