Diversità nei consigli di amministrazione e comportamenti di greenwashing: le aziende con più donne nei consigli di amministrazione sono meno inclini al greenwashing? ​

3,494 / 5,000 Questa tesi indaga la relazione tra diversità nei consigli di amministrazione e comportamenti di greenwashing all'interno delle entità aziendali. Poiché le aziende riconoscono sempre più l’importanza della responsabilità ambientale, il fenomeno del greenwashing, ovvero la promozione ingannevole di pratiche rispettose dell’ambiente, ha raccolto un’attenzione significativa. Questo studio si concentra specificamente sull’influenza della diversità di genere all’interno dei consigli di amministrazione sia sulle pratiche di responsabilità sociale delle imprese (CSR) che sulla propensione al greenwashing. La ricerca si basa sui fondamenti teorici della teoria degli stakeholder, della teoria della legittimità e della letteratura esistente sulla diversità a bordo. Il greenwashing, caratterizzato da aziende che forniscono informazioni fuorvianti sulle loro pratiche ambientali, mina gli sforzi reali verso la sostenibilità. Questo studio presuppone che la diversità nei consigli di amministrazione, in particolare la diversità di genere, possa svolgere un ruolo cruciale nel mitigare tali comportamenti ingannevoli. Esplorando il modo in cui la diversa composizione dei consigli di amministrazione influenza la CSR e il greenwashing, la ricerca mira a scoprire approfondimenti sulle dinamiche di governance aziendale e sulle loro implicazioni ambientali. Questa ricerca utilizza una metodologia qualitativa per approfondire le sfumature del reporting di sostenibilità e la potenziale presenza di greenwashing nei report delle aziende selezionate. I metodi di raccolta dei dati includono l’analisi di report di sostenibilità, articoli di notizie su controversie ESG (ambientali, sociali e di governance) e interviste semi-strutturate con membri del consiglio, manager CSR ed esperti di sostenibilità. Questi partecipanti offrono approfondimenti unici sulle sfide e sulle pratiche legate al reporting di sostenibilità e al greenwashing. Per contestualizzare i risultati, la ricerca segue un approccio etnografico, alternando prospettive esterne e interne. Interagendo profondamente con queste aziende, lo studio illustra come la diversità nei consigli di amministrazione può influenzare le pratiche di sostenibilità e la trasparenza delle comunicazioni aziendali. I risultati contribuiscono alla letteratura esistente concentrandosi sul potenziale ruolo mitigante della diversità di genere nel comportamento di greenwashing. Le implicazioni si estendono ai politici, ai professionisti della governance aziendale e alle parti interessate, evidenziando l’importanza delle diverse strutture dei consigli di amministrazione nel promuovere un’autentica responsabilità ambientale. Nonostante i limiti inerenti al disegno della ricerca, questa tesi aggiunge preziose conoscenze al crescente discorso sulla sostenibilità aziendale, sulla governance e sul ruolo della diversità di genere nel plasmare il comportamento etico delle imprese. Le limitazioni includono potenziali distorsioni nei dati auto-riportati dalle interviste e la difficoltà di isolare l’impatto della diversità nei consigli di amministrazione da altre variabili che influenzano la CSR e il greenwashing. I risultati incoraggiano un’ulteriore esplorazione della relazione sfaccettata tra composizione del consiglio, diversità di genere e pratiche ambientali aziendali. La ricerca futura potrebbe ampliare questo studio esplorando altre dimensioni della diversità, come la diversità etnica e culturale, e il loro impatto.

This thesis investigates the relationship between board diversity and greenwashing behavior within corporate entities. As businesses increasingly acknowledge the importance of environmental responsibility, the phenomenon of greenwashing, or the deceptive promotion of environmentally friendly practices, has garnered significant attention. This study specifically focuses on the influence of gender diversity within corporate boards on both corporate social responsibility (CSR) practices and the propensity for greenwashing. The research draws on theoretical foundations from stakeholder theory, legitimacy theory, and existing literature on board diversity. Greenwashing, characterized by companies providing misleading information about their environmental practices, undermines genuine efforts towards sustainability. This study posits that board diversity, particularly gender diversity, may play a crucial role in mitigating such deceptive behaviors. By exploring how diverse board composition influences CSR and greenwashing, the research aims to uncover deeper insights into corporate governance dynamics and their environmental implications. This research employs a qualitative methodology to delve deeply into the nuances of sustainability reporting and the potential presence of greenwashing within the reports of selected companies. Data collection methods include the analysis of sustainability reports, news articles on ESG (environmental, social, and governance) controversies, and semi-structured interviews with board members, CSR managers, and sustainability experts. These participants offer unique insights into the challenges and practices related to sustainability reporting and greenwashing. To contextualize the findings, the research follows an ethnographic approach, alternating between outsider and insider perspectives. By engaging deeply with these companies, the study illustrates how board diversity may influence sustainability practices and the transparency of corporate communications. The findings contribute to existing literature by focusing on the potential mitigating role of gender diversity in greenwashing behavior. The implications extend to policymakers, corporate governance practitioners, and stakeholders, highlighting the significance of diverse board structures in fostering genuine environmental responsibility. Despite limitations inherent in the research design, this thesis adds valuable knowledge to the growing discourse on corporate sustainability, governance, and the role of gender diversity in shaping ethical corporate behavior. Limitations include potential biases in self-reported data from interviews and the challenge of isolating the impact of board diversity from other variables influencing CSR and greenwashing. The findings encourage further exploration into the multifaceted relationship between board composition, gender diversity, and corporate environmental practices. Future research could expand on this study by exploring other dimensions of diversity, such as ethnic and cultural diversity, and their impact on CSR and greenwashing. In conclusion, this thesis underscores the importance of gender diversity on corporate boards as a potential catalyst for more authentic and effective CSR practices. By highlighting the negative correlation between gender-diverse boards and greenwashing, the research advocates for more inclusive board as a strategy to enhance corporate transparency and environmental accountability.