BENESSERE ED EDUCAZIONE: UN APPROCCIO POSITIVO PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO DELL’INDIVIDUO ​

Il presente lavoro di tesi è sviluppato in quattro capitoli ed è dedicato a indagare come raggiungere il benessere educativo e scolastico. Lo sviluppo di tale tema prende avvio dai primi anni di vita del bambino e prosegue fino all’età della scuola secondaria di secondo grado. Elemento focale per il corretto e positivo sviluppo dell’individuo è la qualità dello stile di attaccamento instaurato con i genitori o con chi ne esercita la responsabilità genitoriale. Le cure, le attenzioni e l’amore che si ricevono fin dalla prima infanzia sono le basi per garantire un ingresso del bambino nelle scuole dell’infanzia e nei gradi successivi, sereno e sicuro, oltre che le fondamenta poiché il soggetto sappia instaurare nel corso della sua vita solidi e funzionali legami affettivi con altre figure. Successivamente, negli anni della scuola, l’operato dell’insegnante e la sua gestione delle emozioni, del gruppo classe e dell’ambiente di riferimento, influenzerà il grado di benessere e la qualità delle performance dei propri studenti. Un ultimo elemento chiave nella gestione dell’educazione positiva riguarda la comunicazione fra alunni, insegnanti e genitori. Il dialogo o la mancata connessione fra le parti influenza l’andamento scolastico del discente. La sezione di ricerca analizza in primis le caratteristiche del modello di scuola finlandese e in secundis se tale metodo, preso d’ispirazione in un istituto chierese e unito a quello occidentale, possa avere ricadute positive in termini di benessere che di performance scolastiche anche nella didattica italiana. Tali informazioni vengono ricavate attraverso una metodologia quali-quantitativa che si suddivide in due parti: la prima è organizzata attraverso un questionario creato con lo strumento Google Form dedicato a 86 studenti presi in esame nei tre licei di riferimento e usa un metodo prettamente quantitativo, la seconda, di carattere qualitativo, è dedicata a un’intervista semi-strutturata svolta a tre figure di rilievo dell’istituto, in particolare, la preside dei licei e due insegnanti di materia.