La sempre più evidente integrazione dei robot nella società contemporanea ha suscitato un interesse crescente nell'ambito della robotica sociale. L’intelligenza artificiale, in particolare, ha rivoluzionato il modo in cui gli esseri umani interagiscono con i robot, spingendo la ricerca verso l'obiettivo di creare agenti sociali capaci di comprendere ed evocare empatia. Sulla base di tali presupposti, il presente lavoro si pone come obiettivo principale quello di esplorare le modalità attraverso le quali le emozioni, espresse dai robot, vengano percepite da parte degli utenti e come possano influire nel rapporto uomo-macchina. L’elaborato è costituito da cinque capitoli. Nel primo si delinea il contesto all’interno del quale si inserisce la robotica sociale, definendo le caratteristiche dei robot sociali e l'importanza della dimensione affettiva nella Human-Computer Interaction. Vengono, inoltre, esaminati il riconoscimento e la gestione degli stati affettivi degli utenti e l'esternalizzazione delle emozioni da parte dei robot, aspetti finalizzati alla reciproca comprensione e fondamentali per poter strutturare una relazione empatica. Nel secondo capitolo si approfondisce il concetto di empatia, essendo questo l’elemento centrale nelle interazioni sociali, tramite l’analisi delle diverse componenti che lo caratterizzano. Viene poi approfondito l’intero processo empatico, compresi gli aspetti affettivi, cognitivi e motivazionali e la natura delle risposte empatiche. Nel terzo capitolo si esplorano le nuove frontiere dell'Affective Computing e viene approfondita la modalità attraverso la quale l'empatia può essere implementata negli agenti sociali, presentando casi di studio sui robot Abel, NAO, Erica, Pleo ed EDDIE. Inoltre, nel presente capitolo, viene descritto in che modo gli agenti sociali sono in grado di suscitare empatia nei propri interlocutori e agire come osservatori dell'esperienza umana. Infine, vengono affrontate sfide e problematiche che si possono riscontrare nella realizzazione dell'Emotional AI. Il core del presente lavoro è riportato nel quarto capitolo, all’interno del quale viene presentato il progetto avente la finalità di indagare la percezione e l’interpretazione, suscitata negli utenti, dalle emozioni espresse dai robot. Metodologia e obiettivi vengono presentati, insieme alla scelta dei protagonisti: NAO e Pepper. Vengono esaminati ed approfonditi ruolo e funzioni di entrambi i robot, utilizzando come modello quello proposto dallo studioso Robert Plutchik attraverso la sua "ruota delle emozioni". Nel quinto e ultimo capitolo, vengono presentati i dati emersi dai test condotti con gli utenti circa il progetto presentato, valutando limiti e potenzialità dei risultati ottenuti. Le conclusioni offrono una sintesi dei principali esiti e delle implicazioni derivanti dagli stessi. Lo studio proposto nel presente elaborato, pur con i limiti imposti dalla ridotta casistica, vuole essere uno stimolo per approfondire ed implementare ricerche nell’ambito della Human-Computer Interaction. Il focus del lavoro è rappresentato dalla volontà di esplorare come le emozioni, espresse dai robot, possano influenzare la percezione che gli utenti hanno dei medesimi. Si vuole, inoltre, valutare se le modalità espressive verbali, imputate in modo diverso ai due robot presi in esame, possano determinare differenti percezioni emotive negli interlocutori umani reclutati nel progetto.

Empatia nella Robotica Sociale, dalla teoria alla pratica. Studio comparativo sui robot Pepper e NAO nella comunicazione verbale delle emozioni

DEMARCHI, SILVIA
2022/2023

Abstract

La sempre più evidente integrazione dei robot nella società contemporanea ha suscitato un interesse crescente nell'ambito della robotica sociale. L’intelligenza artificiale, in particolare, ha rivoluzionato il modo in cui gli esseri umani interagiscono con i robot, spingendo la ricerca verso l'obiettivo di creare agenti sociali capaci di comprendere ed evocare empatia. Sulla base di tali presupposti, il presente lavoro si pone come obiettivo principale quello di esplorare le modalità attraverso le quali le emozioni, espresse dai robot, vengano percepite da parte degli utenti e come possano influire nel rapporto uomo-macchina. L’elaborato è costituito da cinque capitoli. Nel primo si delinea il contesto all’interno del quale si inserisce la robotica sociale, definendo le caratteristiche dei robot sociali e l'importanza della dimensione affettiva nella Human-Computer Interaction. Vengono, inoltre, esaminati il riconoscimento e la gestione degli stati affettivi degli utenti e l'esternalizzazione delle emozioni da parte dei robot, aspetti finalizzati alla reciproca comprensione e fondamentali per poter strutturare una relazione empatica. Nel secondo capitolo si approfondisce il concetto di empatia, essendo questo l’elemento centrale nelle interazioni sociali, tramite l’analisi delle diverse componenti che lo caratterizzano. Viene poi approfondito l’intero processo empatico, compresi gli aspetti affettivi, cognitivi e motivazionali e la natura delle risposte empatiche. Nel terzo capitolo si esplorano le nuove frontiere dell'Affective Computing e viene approfondita la modalità attraverso la quale l'empatia può essere implementata negli agenti sociali, presentando casi di studio sui robot Abel, NAO, Erica, Pleo ed EDDIE. Inoltre, nel presente capitolo, viene descritto in che modo gli agenti sociali sono in grado di suscitare empatia nei propri interlocutori e agire come osservatori dell'esperienza umana. Infine, vengono affrontate sfide e problematiche che si possono riscontrare nella realizzazione dell'Emotional AI. Il core del presente lavoro è riportato nel quarto capitolo, all’interno del quale viene presentato il progetto avente la finalità di indagare la percezione e l’interpretazione, suscitata negli utenti, dalle emozioni espresse dai robot. Metodologia e obiettivi vengono presentati, insieme alla scelta dei protagonisti: NAO e Pepper. Vengono esaminati ed approfonditi ruolo e funzioni di entrambi i robot, utilizzando come modello quello proposto dallo studioso Robert Plutchik attraverso la sua "ruota delle emozioni". Nel quinto e ultimo capitolo, vengono presentati i dati emersi dai test condotti con gli utenti circa il progetto presentato, valutando limiti e potenzialità dei risultati ottenuti. Le conclusioni offrono una sintesi dei principali esiti e delle implicazioni derivanti dagli stessi. Lo studio proposto nel presente elaborato, pur con i limiti imposti dalla ridotta casistica, vuole essere uno stimolo per approfondire ed implementare ricerche nell’ambito della Human-Computer Interaction. Il focus del lavoro è rappresentato dalla volontà di esplorare come le emozioni, espresse dai robot, possano influenzare la percezione che gli utenti hanno dei medesimi. Si vuole, inoltre, valutare se le modalità espressive verbali, imputate in modo diverso ai due robot presi in esame, possano determinare differenti percezioni emotive negli interlocutori umani reclutati nel progetto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/146005