L'elaborato parte dalla considerazione che qualunque servizio o sportello di front-office che accoglie famiglie in condizioni di povertà può incontrare difficoltà ad informare l'utente in modo completo e aggiornato sulle diverse possibili prestazioni contro la povertà che potrebbero essere richieste, soprattutto a causa della grande frammentazione di interventi pubblici esistenti. Dunque è verosimile che gli operatori (pubblici o del terzo settore), nella loro funzione di segretariato sociale, incontrino difficoltà connesse alla possibilità: a) Di essere sempre aggiornati sugli interventi che uno specifico nucleo potrebbe richiedere (soprattutto se si desidera informare su interventi che sono gestiti da amministrazioni diverse da quella alla quale si appartiene); b) Di confezionare informazioni e materiali esaustivi per i cittadini che si ricevono. Infatti, la tesi che si vuole sostenere si articola su tre considerazioni che accompagnano la riflessione nell'elaborato: - La percezione da parte degli operatori delle difficoltà sopra citate; - Le ragioni per il quale risulta difficile per i servizi affrontare il tema; - La conseguente mancanza di strumenti e metodologie per gestire tale problema nell'operato professionale. Verrà approfondito il diritto all'informazione con uno sguardo sui benefici che una buona e corretta informazione può portare all'utente in riferimento all'accesso ai servizi. Verrà inoltre introdotto il tema del segretariato sociale che rientra nei livelli essenziali di assistenza per analizzare la connessione tra servizio sociale e diritto all'informazione. Si ritiene necessario anche analizzare il ruolo dell'assistente sociale nel segretariato sociale (o in generale degli operatori di front-office) per approfondire le competenze professionali utilizzate al fine di garantire tale diritto e soprattutto l'importanza che un continuo aggiornamento per tali operatori può assumere, oltre che le difficoltà incontrate in tale percorso. Si è deciso di restringere il campo della ricerca considerando principalmente la tematica della povertà, in tutte le sue forme che verranno approfondite, e quindi i relativi servizi e prestazioni inerenti, presentando una panoramica descrittiva e teorica della categoria di utenza presa in considerazione, delle situazioni contestuali di povertà con cui oggi gli operatori devono rapportarsi. Infine verranno presentati strumenti per favorire informazione e segretariato sociale, come la sperimentazione di una piattaforma digitale, intesa come un catalogo delle prestazioni contro la povertà con la finalità di facilitare il lavoro dell'operatore in questo senso e di accrescere la capacità dei servizi che ricevono persone in difficoltà economica per informarli su tutte le opportunità delle quali potrebbero fruire. Le interviste somministrate ad alcuni professionisti di servizi (pubblici e privati) che accolgono nuclei in condizioni di povertà consentono di riflettere su questa tematica e di percepire l'esigenza dei professionisti di disporre di strumenti e modalità per facilitare la propria conoscenza e aggiornamento riguardo alle prestazioni del territorio.

Diritto all'informazione e accesso ai servizi per i nuclei in condizioni di povertà: percezioni tra gli operatori di front-office e possibili strumenti​

MARCHESI, SAMANTHA
2018/2019

Abstract

L'elaborato parte dalla considerazione che qualunque servizio o sportello di front-office che accoglie famiglie in condizioni di povertà può incontrare difficoltà ad informare l'utente in modo completo e aggiornato sulle diverse possibili prestazioni contro la povertà che potrebbero essere richieste, soprattutto a causa della grande frammentazione di interventi pubblici esistenti. Dunque è verosimile che gli operatori (pubblici o del terzo settore), nella loro funzione di segretariato sociale, incontrino difficoltà connesse alla possibilità: a) Di essere sempre aggiornati sugli interventi che uno specifico nucleo potrebbe richiedere (soprattutto se si desidera informare su interventi che sono gestiti da amministrazioni diverse da quella alla quale si appartiene); b) Di confezionare informazioni e materiali esaustivi per i cittadini che si ricevono. Infatti, la tesi che si vuole sostenere si articola su tre considerazioni che accompagnano la riflessione nell'elaborato: - La percezione da parte degli operatori delle difficoltà sopra citate; - Le ragioni per il quale risulta difficile per i servizi affrontare il tema; - La conseguente mancanza di strumenti e metodologie per gestire tale problema nell'operato professionale. Verrà approfondito il diritto all'informazione con uno sguardo sui benefici che una buona e corretta informazione può portare all'utente in riferimento all'accesso ai servizi. Verrà inoltre introdotto il tema del segretariato sociale che rientra nei livelli essenziali di assistenza per analizzare la connessione tra servizio sociale e diritto all'informazione. Si ritiene necessario anche analizzare il ruolo dell'assistente sociale nel segretariato sociale (o in generale degli operatori di front-office) per approfondire le competenze professionali utilizzate al fine di garantire tale diritto e soprattutto l'importanza che un continuo aggiornamento per tali operatori può assumere, oltre che le difficoltà incontrate in tale percorso. Si è deciso di restringere il campo della ricerca considerando principalmente la tematica della povertà, in tutte le sue forme che verranno approfondite, e quindi i relativi servizi e prestazioni inerenti, presentando una panoramica descrittiva e teorica della categoria di utenza presa in considerazione, delle situazioni contestuali di povertà con cui oggi gli operatori devono rapportarsi. Infine verranno presentati strumenti per favorire informazione e segretariato sociale, come la sperimentazione di una piattaforma digitale, intesa come un catalogo delle prestazioni contro la povertà con la finalità di facilitare il lavoro dell'operatore in questo senso e di accrescere la capacità dei servizi che ricevono persone in difficoltà economica per informarli su tutte le opportunità delle quali potrebbero fruire. Le interviste somministrate ad alcuni professionisti di servizi (pubblici e privati) che accolgono nuclei in condizioni di povertà consentono di riflettere su questa tematica e di percepire l'esigenza dei professionisti di disporre di strumenti e modalità per facilitare la propria conoscenza e aggiornamento riguardo alle prestazioni del territorio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/145949