The following paper will address Maladaptive Daydreaming (MD), defined in Italian as daydreaming, referring to an absorption in fantasy in a compulsive manner. Its association with various psychopathologies, including ADHD, Dissociative Identity Disorder and Anxiety Disorders, and the studies already conducted on the subject will be taken into account so that the reader can be brought to a broader understanding of the topic. Next, the concept of Internet Addiction Disorder (IAD) will be presented, considered within the behavioral addictions, also called new addictions, with the characteristics of need, tolerance, and withdrawal that bring them in common with substance addictions, the latter being much more common and already present in diagnostic and statistical manuals. A behavioral addiction, namely gambling, is introduced in DSM-5, which is described as a normal addiction characterized by persistent problem behaviors that cause the subject distress or clinically significant impairment. IAD will be framed from a historical, etiological, and diagnostic perspective, particularly in adolescence. The adolescent period will be treated by highlighting the major developmental tasks with attached identity and self-concept development, the critical stages that might typically occur in a young subject, and also the role of family or peers during different experiences. Finally, an experimental study we conducted on adolescent subjects will be presented that, through the administration of a number of mainly closed-ended questionnaires formed by Likert scales, will allow us to verify or not the presence of a positive association between Maladaptive Daydreaming and Internet Addiction. A further hypothesis will be that sports activity could represent a possibility of improvement with respect to both MD and IAD symptomatology, trying to make comparisons with studies previously conducted by other authors, of which, however, the literature is not sufficiently filled. In the presentation of the experimental study, the hypotheses, objectives and instruments used will be emphasized, referring to scales useful for our objectives. Finally, the results will be described, as well as discussed, always keeping in mind how there is the presence of limitations and strengths.
Nel seguente elaborato si affronterà il tema del Maladaptive Daydreaming (MD), definito in italiano come sogno ad occhi aperti, facendo riferimento ad un assorbimento nella fantasia in maniera compulsiva. Si terrà conto della sua associazione con diverse psicopatologie, tra cui l’ADHD, il Disturbo Dissociativo dell’Identità e i Disturbi d’Ansia e degli studi già condotti in merito, in modo da poter portare il lettore ad una più ampia conoscenza dell’argomento. Successivamente si presenterà il concetto di Internet Addiction Disorder (IAD), considerato all’interno delle dipendenze comportamentali, chiamate anche new addiction, con le caratteristiche di bisogno, tolleranza e astinenza che le accomunano alle dipendenze da sostanze, quest’ultime molto più comuni e presenti già nei manuali diagnostici e statistici. Nel DSM-5 viene introdotta una dipendenza comportamentale, ovvero il gioco d’azzardo, che viene descritta come una normale dipendenza caratterizzata da comportamenti problematici persistenti che causano disagio nel soggetto o una compromissione clinicamente significativa. L’IAD verrà inquadrato da un punto di vista storico, eziologico e diagnostico, in particolare nell’adolescenza. Il periodo adolescenziale sarà trattato mettendo in evidenza i principali compiti di sviluppo con annesso lo sviluppo dell’identità e del concetto di sé, le fasi critiche che tipicamente si potrebbero verificare in un giovane soggetto e anche il ruolo della famiglia o dei coetanei durante le diverse esperienze. Infine, verrà presentato uno studio sperimentale da noi condotto su soggetti adolescenti che, grazie alla somministrazione di alcuni questionari prevalentemente a risposta chiusa e formati da scale Likert, permetterà di verificare o meno la presenza di un’associazione positiva tra il Maladaptive Daydreaming e l’Internet Addiction. Un’ulteriore ipotesi sarà quella per cui l'attività sportiva potrebbe rappresentare una possibilità di miglioramento rispetto alla sintomatologia sia da MD sia da IAD, provando a fare dei confronti con gli studi precedentemente condotti da altri autori, di cui però la letteratura non è colma a sufficienza. Nella presentazione dello studio sperimentale si andranno a sottolineare le ipotesi, gli obiettivi e gli strumenti utilizzati, riferendoci alle scale utili per i nostri obiettivi. Infine, verranno descritti, oltre che discussi, i risultati, tenendo sempre in considerazione di come ci sia la presenza di limiti e di punti forza.
L'adolescenza tra il Maladaptive Daydreaming, Internet Addiction e attività sportiva
PALLADINO, ARIANNA
2023/2024
Abstract
Nel seguente elaborato si affronterà il tema del Maladaptive Daydreaming (MD), definito in italiano come sogno ad occhi aperti, facendo riferimento ad un assorbimento nella fantasia in maniera compulsiva. Si terrà conto della sua associazione con diverse psicopatologie, tra cui l’ADHD, il Disturbo Dissociativo dell’Identità e i Disturbi d’Ansia e degli studi già condotti in merito, in modo da poter portare il lettore ad una più ampia conoscenza dell’argomento. Successivamente si presenterà il concetto di Internet Addiction Disorder (IAD), considerato all’interno delle dipendenze comportamentali, chiamate anche new addiction, con le caratteristiche di bisogno, tolleranza e astinenza che le accomunano alle dipendenze da sostanze, quest’ultime molto più comuni e presenti già nei manuali diagnostici e statistici. Nel DSM-5 viene introdotta una dipendenza comportamentale, ovvero il gioco d’azzardo, che viene descritta come una normale dipendenza caratterizzata da comportamenti problematici persistenti che causano disagio nel soggetto o una compromissione clinicamente significativa. L’IAD verrà inquadrato da un punto di vista storico, eziologico e diagnostico, in particolare nell’adolescenza. Il periodo adolescenziale sarà trattato mettendo in evidenza i principali compiti di sviluppo con annesso lo sviluppo dell’identità e del concetto di sé, le fasi critiche che tipicamente si potrebbero verificare in un giovane soggetto e anche il ruolo della famiglia o dei coetanei durante le diverse esperienze. Infine, verrà presentato uno studio sperimentale da noi condotto su soggetti adolescenti che, grazie alla somministrazione di alcuni questionari prevalentemente a risposta chiusa e formati da scale Likert, permetterà di verificare o meno la presenza di un’associazione positiva tra il Maladaptive Daydreaming e l’Internet Addiction. Un’ulteriore ipotesi sarà quella per cui l'attività sportiva potrebbe rappresentare una possibilità di miglioramento rispetto alla sintomatologia sia da MD sia da IAD, provando a fare dei confronti con gli studi precedentemente condotti da altri autori, di cui però la letteratura non è colma a sufficienza. Nella presentazione dello studio sperimentale si andranno a sottolineare le ipotesi, gli obiettivi e gli strumenti utilizzati, riferendoci alle scale utili per i nostri obiettivi. Infine, verranno descritti, oltre che discussi, i risultati, tenendo sempre in considerazione di come ci sia la presenza di limiti e di punti forza.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
924396_tesimagistralepalladino.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.15 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.15 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/145855