Per comprendere e studiare i fenomeni legati al cambiamento climatico in atto è necessario disporre di dati relativi ai parametri meteo-climatici osservati. Questi dati provengono da stazioni distribuite su gran parte del territorio nazionale. Per la regione Piemonte e Valle d’Aosta, i siti di raccolta dati fanno parte della rete di monitoraggio gestita dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) Piemonte e dal Centro Funzionale Valle d’Aosta. Il presente lavoro si focalizza su un’area, le alte valli del Lys e del Sesia, situate a ridosso del massiccio del Monte Rosa, nelle Alpi Pennine, tra Piemonte e Valle d’Aosta. In questa zona sono state selezionate, sulla base di criteri di uniformità, cinque stazioni nivometeorologiche di tipo automatico ubicate nei comuni di Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinitè e Alagna Valsesia. Nello specifico esse sono: Alagna-miniere, Bocchetta delle Pisse, Eselbode, Gabiet e Weissmatten. Il periodo di studio va dal 2003 al 2022 e considera i dati giornalieri raccolti dalle stazioni. I parametri considerati sono la temperatura, le precipitazioni ed in particolare la variabile neve analizzata sotto l’aspetto di neve fresca (HN) e altezza di neve al suolo (HS). Lo studio mira a fornire una caratterizzazione climatica dell’area in esame con un particolare focus rivolto alla neve per via dell’importanza che essa ricopre in un ambito prettamente alpino come quello esaminato, con risvolti ad esempio sul settore turistico, sulle riserve idriche o sul bilancio di massa dei ghiacciai. Ogni stazione è stata trattata in un primo momento singolarmente, in seguito con un’ottica di confronto. Si è cercato inoltre di identificare delle tendenze per la serie studiata in riferimento ai valori di neve fresca e temperatura sulla base di indici climatici calcolati. Per le temperature sono stati adoperati gli indici tn10p, tn90p, tnm per stabilire il numero di giorni in cui sono stati osservati i valori più bassi (tn10p), più alti (tn90p) ed i valori medi (tnm) delle temperature minime; gli indici tx10p, tx90p, txm in riferimento alle temperature massime e l’indice tmm per i valori di temperatura media. I risultati ottenuti sono stati valutati in base al livello di significatività statistica mostrato ed hanno permesso di individuare un chiaro incremento dei valori minimi di temperatura osservato per tutte le stazioni analizzate. Non è emerso alcun trend prendendo in considerazione i dati di neve per il periodo 2003-2022 principalmente per via dell’elevata variabilità osservata nelle diverse annate. Annate eccezionalmente nevose come le stagioni invernali 2008-2009 e 2013-2014 si contrappongono ad inverni particolarmente secchi come quelli del 2021-2022 o 2006-2007 non consentendo di stimare un andamento statisticamente significativo a riguardo.
Analisi climatica della risorsa neve nelle alte valli del Sesia e del Lys
MARENGO, ANDREA
2022/2023
Abstract
Per comprendere e studiare i fenomeni legati al cambiamento climatico in atto è necessario disporre di dati relativi ai parametri meteo-climatici osservati. Questi dati provengono da stazioni distribuite su gran parte del territorio nazionale. Per la regione Piemonte e Valle d’Aosta, i siti di raccolta dati fanno parte della rete di monitoraggio gestita dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) Piemonte e dal Centro Funzionale Valle d’Aosta. Il presente lavoro si focalizza su un’area, le alte valli del Lys e del Sesia, situate a ridosso del massiccio del Monte Rosa, nelle Alpi Pennine, tra Piemonte e Valle d’Aosta. In questa zona sono state selezionate, sulla base di criteri di uniformità, cinque stazioni nivometeorologiche di tipo automatico ubicate nei comuni di Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinitè e Alagna Valsesia. Nello specifico esse sono: Alagna-miniere, Bocchetta delle Pisse, Eselbode, Gabiet e Weissmatten. Il periodo di studio va dal 2003 al 2022 e considera i dati giornalieri raccolti dalle stazioni. I parametri considerati sono la temperatura, le precipitazioni ed in particolare la variabile neve analizzata sotto l’aspetto di neve fresca (HN) e altezza di neve al suolo (HS). Lo studio mira a fornire una caratterizzazione climatica dell’area in esame con un particolare focus rivolto alla neve per via dell’importanza che essa ricopre in un ambito prettamente alpino come quello esaminato, con risvolti ad esempio sul settore turistico, sulle riserve idriche o sul bilancio di massa dei ghiacciai. Ogni stazione è stata trattata in un primo momento singolarmente, in seguito con un’ottica di confronto. Si è cercato inoltre di identificare delle tendenze per la serie studiata in riferimento ai valori di neve fresca e temperatura sulla base di indici climatici calcolati. Per le temperature sono stati adoperati gli indici tn10p, tn90p, tnm per stabilire il numero di giorni in cui sono stati osservati i valori più bassi (tn10p), più alti (tn90p) ed i valori medi (tnm) delle temperature minime; gli indici tx10p, tx90p, txm in riferimento alle temperature massime e l’indice tmm per i valori di temperatura media. I risultati ottenuti sono stati valutati in base al livello di significatività statistica mostrato ed hanno permesso di individuare un chiaro incremento dei valori minimi di temperatura osservato per tutte le stazioni analizzate. Non è emerso alcun trend prendendo in considerazione i dati di neve per il periodo 2003-2022 principalmente per via dell’elevata variabilità osservata nelle diverse annate. Annate eccezionalmente nevose come le stagioni invernali 2008-2009 e 2013-2014 si contrappongono ad inverni particolarmente secchi come quelli del 2021-2022 o 2006-2007 non consentendo di stimare un andamento statisticamente significativo a riguardo.File | Dimensione | Formato | |
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