L’obiettivo di questo progetto di tesi è lo studio degli elementi e dei minerali potenzialmente dannosi per l’ambiente e per la salute umana che sono presenti all’interno delle vernici impiegate per la stesura della segnaletica orizzontale. Per la conduzione di questo studio sono state utilizzate tecniche di microscopia elettronica e spettroscopia. Innanzitutto, sono state scelte delle zone della città di Torino in cui prelevare i campioni; le zone sono state selezionate in base alla loro principale destinazione d’uso, e sono: il Parco del Valentino (parco), il Centro commerciale Lingotto (area commerciale), Borgo Crimea (area residenziale), il Pala Alpitour (area mista) e Mirafiori Sud (area industriale). Per ciascuna di queste aree è stato raccolto, tramite l’uso di un cacciavite a punta piatta e un martello, il maggior numero di colorazioni di vernici possibili. Per ciascuna colorazione sono stati prelevati due campioni di vernice e un campione di asfalto vicino alle strisce di vernice stesse. I campioni sono stati quindi inseriti nelle Falcon, etichettati e trasportati al DST. I campioni sono stati osservati al microscopio ottico dove è stato possibile iniziare un’analisi della morfologia dei campioni ed è stata altresì valutata la presenza delle microsfere di silice amorfa. In seguito, tutti i 63 campioni sono stati osservati al microscopio elettronico a scansione (SEM) dove sono state scattate delle foto degli elettroni secondari (SE) e retrodiffusi (BSE). Inoltre, tramite la spettroscopia a raggi X in dispersione di energia (EDS), sono stati ricavati, in quindici punti per ciascun campione, degli spettri della composizione elementale. Successivamente, sono stati realizzati dei diagrammi a torta per valutare la distribuzione degli elementi di interesse (metalli di transizione, metalli di post-transizione e terre rare) nelle diverse categorie di campioni (vernici gialle, asfalti gialli, vernici bianche, etc…). Tutti i diagrammi sono stati realizzati basandosi sulla presenza in ogni campione degli elementi di interesse (es. nel campione GV1 il Pb è contenuto in 14 spettri su 15, il Fe in 9 spettri su 15, etc…). Dall’osservazione al microscopio ottico, i campioni di vernice verde e rossa sembrano privi di microsfere di silice amorfa al contrario delle altre colorazioni. Questa assenza potrebbe essere data da una perdita delle microsfere in seguito all’usura delle vernici oppure ad un volontario mancato inserimento delle microsfere nelle vernici. Le immagini SE mostrano la superficie granulosa dei campioni. Questi granuli potrebbero essere cristalli di carbonato di calcio e di biossido di titanio. Questa supposizione è basata sul confronto tra l’abbondanza dei segnali di Ca, Ti e O negli spettri acquisiti e la letteratura (White et al. 2014). I grafici a torta mostrano la prevalenza di Al, Fe e Ti in tutti i campioni. Al contrario, Pb e Cr risultano scarsi suggerendo una diminuzione dell’uso delle vernici che contengono crocoite come pigmento giallo.

Caratterizzazione mineralogica della segnaletica orizzontale presso la Città Metropolitana di Torino

LUISI, RACHELE
2022/2023

Abstract

L’obiettivo di questo progetto di tesi è lo studio degli elementi e dei minerali potenzialmente dannosi per l’ambiente e per la salute umana che sono presenti all’interno delle vernici impiegate per la stesura della segnaletica orizzontale. Per la conduzione di questo studio sono state utilizzate tecniche di microscopia elettronica e spettroscopia. Innanzitutto, sono state scelte delle zone della città di Torino in cui prelevare i campioni; le zone sono state selezionate in base alla loro principale destinazione d’uso, e sono: il Parco del Valentino (parco), il Centro commerciale Lingotto (area commerciale), Borgo Crimea (area residenziale), il Pala Alpitour (area mista) e Mirafiori Sud (area industriale). Per ciascuna di queste aree è stato raccolto, tramite l’uso di un cacciavite a punta piatta e un martello, il maggior numero di colorazioni di vernici possibili. Per ciascuna colorazione sono stati prelevati due campioni di vernice e un campione di asfalto vicino alle strisce di vernice stesse. I campioni sono stati quindi inseriti nelle Falcon, etichettati e trasportati al DST. I campioni sono stati osservati al microscopio ottico dove è stato possibile iniziare un’analisi della morfologia dei campioni ed è stata altresì valutata la presenza delle microsfere di silice amorfa. In seguito, tutti i 63 campioni sono stati osservati al microscopio elettronico a scansione (SEM) dove sono state scattate delle foto degli elettroni secondari (SE) e retrodiffusi (BSE). Inoltre, tramite la spettroscopia a raggi X in dispersione di energia (EDS), sono stati ricavati, in quindici punti per ciascun campione, degli spettri della composizione elementale. Successivamente, sono stati realizzati dei diagrammi a torta per valutare la distribuzione degli elementi di interesse (metalli di transizione, metalli di post-transizione e terre rare) nelle diverse categorie di campioni (vernici gialle, asfalti gialli, vernici bianche, etc…). Tutti i diagrammi sono stati realizzati basandosi sulla presenza in ogni campione degli elementi di interesse (es. nel campione GV1 il Pb è contenuto in 14 spettri su 15, il Fe in 9 spettri su 15, etc…). Dall’osservazione al microscopio ottico, i campioni di vernice verde e rossa sembrano privi di microsfere di silice amorfa al contrario delle altre colorazioni. Questa assenza potrebbe essere data da una perdita delle microsfere in seguito all’usura delle vernici oppure ad un volontario mancato inserimento delle microsfere nelle vernici. Le immagini SE mostrano la superficie granulosa dei campioni. Questi granuli potrebbero essere cristalli di carbonato di calcio e di biossido di titanio. Questa supposizione è basata sul confronto tra l’abbondanza dei segnali di Ca, Ti e O negli spettri acquisiti e la letteratura (White et al. 2014). I grafici a torta mostrano la prevalenza di Al, Fe e Ti in tutti i campioni. Al contrario, Pb e Cr risultano scarsi suggerendo una diminuzione dell’uso delle vernici che contengono crocoite come pigmento giallo.
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