Modelli di clustering per lo studio dell'associazione tra titolo di studio e multimorbidità: un'applicazione allo studio EPIC

La letteratura esplora e studia ampiamente il concetto di multimorbidità, che si riferisce alla presenza simultanea di due o più malattie croniche in un individuo. La multimorbidità è un fenomeno in crescita in quasi tutto il mondo e sta diventando un problema di salute pubblica globale. La multimorbidità si può trovare in diverse forme e sfaccettature a seconda del tipo di patologie croniche concomitanti. Nel presente lavoro di tesi non verrà analizzata la multimorbidità come fenomeno in sé a prescindere dalla combinazione delle patologie, ma verrà approfondito il concetto di multimorbidità nelle sue possibili combinazioni. Verrà infatti analizzata in modo approfondito la compresenza di due o più patologie croniche tra diabete mellito di tipo 2, infarto del miocardio, malattie coronariche e 25 tipi di cancro. Verrà ricercato in che modo gli individui con diverse patologie si raggruppano naturalmente attraverso un’analisi di clustering, per valutare e osservare come il complesso fenomeno della multimorbidità si manifesta, in modo tale da porre le basi per futuri approfondimenti sul tema fornendo una panoramica su rassomiglianze e differenze tra individui con diverse patologie croniche. Precedentemente all’analisi dei cluster verrà condotta un’analisi delle corrispondenze multiple, tecnica di riduzione della dimensionalità che permette di sintetizzare l'informazione dei dati in uno spazio di dimensioni ridotte, andando a considerare un numero inferiore di variabili di partenza, delle quali le nuove variabili costituiscono un riassunto. Il secondo obiettivo dell’elaborato è lo studio dell’associazione tra il livello d’istruzione, misurato attraverso una misura standardizzata per età, coorte di nascita e nazione (Relative Index of Inequality - RII) e il fenomeno della multimorbidità nelle sue varie forme e possibili raggruppamenti. L’obiettivo è di valutare il livello d’istruzione separatamente in diversi gruppi di multimorbidità al fine di valutare se vi possono essere differenze tra questi. Dal momento che la gestione di più condizioni croniche risulta molto complessa, in quanto richiede una comprensione approfondita delle interazioni tra le diverse patologie e dei possibili effetti collaterali dei trattamenti, si ritiene che la ricerca svolga un ruolo chiave nell’identificazione dei fattori di rischio, in quanto aiuta a sviluppare piani di prevenzione e di assistenza sanitaria personalizzata. Essendo un fenomeno complesso e sempre più diffuso, è necessario continuare a promuoverne lo studio e l’apprendimento attraverso la ricerca, al fine di ottenere un quadro sulla malattia il più completo ed esaustivo possibile.