Nel genere di vespe cartonaie Polistes, primitivamente eusociali, è frequente il fenomeno del parassitismo sociale, nel quale un individuo sfrutta una colonia altrui come ¿forza lavoro¿: la invade, vi depone le uova e lascia alle operaie ospiti l'onere di allevare la propria prole riproduttrice. Sui nidi di P. biglumis si possono trovare due tipi di parassiti sociali: interspecifici obbligati della specie P. atrimandibularis e usurpatrici intraspecifiche, che ¿ secondo quanto attestato in letteratura ¿ sono in prevalenza fondatrici che hanno perso il nido. Il lavoro approfondisce alcuni aspetti di queste due relazioni parassitiche, con l'intento di rilevarne somiglianze e differenze, e di delineare un quadro delle possibilità riproduttive all'interno della specie P. biglumis. L'usurpazione intraspecifica risulta essere una tattica riproduttiva di ripiego nella specie P. biglumis, che può essere adottata ¿ in caso di perdita del nido ¿ da tutti gli individui, perché non richiede adattamenti particolari. A questa tattica alternativa si aggiunge quella ipotetica del sit-and-wait. Siccome tutti gli individui mantengono la possibilità di scegliere fra le diverse opzioni riproduttive, pare probabile che ogni opzione sia una tattica all'interno di un'unica strategia riproduttiva (non sostenuta da un polimorfismo genetico), in linea con l'ipotesi di Starks (2001).

Indagine sull'usurpazione intraspecifica e interspecifica in Polistes biglumis (Hymenoptera: Vespidae)

CIBINEL, SIMONA
2008/2009

Abstract

Nel genere di vespe cartonaie Polistes, primitivamente eusociali, è frequente il fenomeno del parassitismo sociale, nel quale un individuo sfrutta una colonia altrui come ¿forza lavoro¿: la invade, vi depone le uova e lascia alle operaie ospiti l'onere di allevare la propria prole riproduttrice. Sui nidi di P. biglumis si possono trovare due tipi di parassiti sociali: interspecifici obbligati della specie P. atrimandibularis e usurpatrici intraspecifiche, che ¿ secondo quanto attestato in letteratura ¿ sono in prevalenza fondatrici che hanno perso il nido. Il lavoro approfondisce alcuni aspetti di queste due relazioni parassitiche, con l'intento di rilevarne somiglianze e differenze, e di delineare un quadro delle possibilità riproduttive all'interno della specie P. biglumis. L'usurpazione intraspecifica risulta essere una tattica riproduttiva di ripiego nella specie P. biglumis, che può essere adottata ¿ in caso di perdita del nido ¿ da tutti gli individui, perché non richiede adattamenti particolari. A questa tattica alternativa si aggiunge quella ipotetica del sit-and-wait. Siccome tutti gli individui mantengono la possibilità di scegliere fra le diverse opzioni riproduttive, pare probabile che ogni opzione sia una tattica all'interno di un'unica strategia riproduttiva (non sostenuta da un polimorfismo genetico), in linea con l'ipotesi di Starks (2001).
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
338533_tesisimonacibinel.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.15 MB
Formato Adobe PDF
2.15 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/14562