Questa tesi analizza l'evoluzione delle armi da fuoco utilizzate dalla fanteria italiana nel corso della storia e si concentra sulla transizione dai vecchi fucili Carcano mod.91 e Beretta BM59 ai moderni Beretta AR-70/90 e Arx-160. L'obiettivo principale è comprendere i cambiamenti tecnologici e le strategie di approvvigionamento, mantenimento e rifornimento legate all'adozione di queste nuove armi. Nel primo capitolo, viene tracciata la storia della fanteria italiana, fornendo una panoramica delle armi utilizzate in passato. In particolare, si esamina il fucile Carcano mod.91, ampiamente utilizzato durante la prima e la seconda guerra mondiale, e il Beretta BM59, introdotto negli anni '50 come fucile d'assalto. Si analizzano le caratteristiche di queste armi, i loro punti di forza e di debolezza e il loro impatto sulle operazioni di combattimento. Il secondo capitolo si concentra sulle nuove armi adottate, in particolare sul Beretta AR-70/90 e sull'Arx-160. Si esplora l'attività di approvvigionamento, che riguarda la produzione e l'acquisizione di queste armi, e l'attività di mantenimento, che comprende la manutenzione ordinaria e straordinaria necessaria per garantirne il corretto funzionamento. Inoltre, si analizza l'attività di rifornimento, che riguarda la fornitura di munizioni, accessori e parti di ricambio per queste armi. Il terzo capitolo si concentra sui nuovi calibri adottati nell'ambito delle armi da fanteria italiane. Si esplora l'introduzione del calibro 5.56x45mm NATO con l'Arx-160 e si valutano i vantaggi e gli svantaggi di questo calibro rispetto ai precedenti. Inoltre, si analizza l'Arx200, una variante dell'Arx-160 progettata per l'impiego di un calibro differente, offrendo un'ulteriore prospettiva sulle scelte di calibro adottate dalla fanteria italiana. La sitografia e la bibliografia consultate per questa tesi forniscono una solida base di riferimento per gli argomenti trattati, consentendo una valutazione accurata e una completa comprensione dei temi analizzati. In conclusione, questa tesi fornisce una panoramica dettagliata dell'evoluzione delle armi da fuoco utilizzate dalla fanteria italiana, esaminando la transizione dai vecchi fucili ai nuovi modelli. Attraverso l'analisi delle attività di approvvigionamento, mantenimento e rifornimento, nonché l'esplorazione dei nuovi calibri adottati, la tesi contribuisce a una migliore comprensione delle scelte e delle strategie militari adottate dalla fanteria italiana nel corso della storia.
IL FUCILE BERETTA ARX 160, STORIA E SVILUPPI FUTURI
MONTICO, ANDREA
2022/2023
Abstract
Questa tesi analizza l'evoluzione delle armi da fuoco utilizzate dalla fanteria italiana nel corso della storia e si concentra sulla transizione dai vecchi fucili Carcano mod.91 e Beretta BM59 ai moderni Beretta AR-70/90 e Arx-160. L'obiettivo principale è comprendere i cambiamenti tecnologici e le strategie di approvvigionamento, mantenimento e rifornimento legate all'adozione di queste nuove armi. Nel primo capitolo, viene tracciata la storia della fanteria italiana, fornendo una panoramica delle armi utilizzate in passato. In particolare, si esamina il fucile Carcano mod.91, ampiamente utilizzato durante la prima e la seconda guerra mondiale, e il Beretta BM59, introdotto negli anni '50 come fucile d'assalto. Si analizzano le caratteristiche di queste armi, i loro punti di forza e di debolezza e il loro impatto sulle operazioni di combattimento. Il secondo capitolo si concentra sulle nuove armi adottate, in particolare sul Beretta AR-70/90 e sull'Arx-160. Si esplora l'attività di approvvigionamento, che riguarda la produzione e l'acquisizione di queste armi, e l'attività di mantenimento, che comprende la manutenzione ordinaria e straordinaria necessaria per garantirne il corretto funzionamento. Inoltre, si analizza l'attività di rifornimento, che riguarda la fornitura di munizioni, accessori e parti di ricambio per queste armi. Il terzo capitolo si concentra sui nuovi calibri adottati nell'ambito delle armi da fanteria italiane. Si esplora l'introduzione del calibro 5.56x45mm NATO con l'Arx-160 e si valutano i vantaggi e gli svantaggi di questo calibro rispetto ai precedenti. Inoltre, si analizza l'Arx200, una variante dell'Arx-160 progettata per l'impiego di un calibro differente, offrendo un'ulteriore prospettiva sulle scelte di calibro adottate dalla fanteria italiana. La sitografia e la bibliografia consultate per questa tesi forniscono una solida base di riferimento per gli argomenti trattati, consentendo una valutazione accurata e una completa comprensione dei temi analizzati. In conclusione, questa tesi fornisce una panoramica dettagliata dell'evoluzione delle armi da fuoco utilizzate dalla fanteria italiana, esaminando la transizione dai vecchi fucili ai nuovi modelli. Attraverso l'analisi delle attività di approvvigionamento, mantenimento e rifornimento, nonché l'esplorazione dei nuovi calibri adottati, la tesi contribuisce a una migliore comprensione delle scelte e delle strategie militari adottate dalla fanteria italiana nel corso della storia.File | Dimensione | Formato | |
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