Riassunto La presente tesi di laurea triennale, complementare al lavoro del candidato Ermete Tondella, è collegata al progetto di dottorato di ricerca di Alberto Vitale (XXIII ciclo), focalizzato sullo studio di strutture oceaniche preservate nella catena alpina, e in particolare di porzioni di margine di transizione oceano-continente (OCT) nella Corsica Alpina. Il settore studiato è compreso tra il Monte San Petrone (cima più alta della Corsica Alpina), ed il Monte Calleruccio. Durante la prima fase studio (ottobre 2008) è stata svolto un rilevamento geologico, che ha permesso di realizzare una carta geologico¿interpretativa alla scala 1:15.000. Il settore, dal punto di vista petrografico, è caratterizzato da un'ottima preservazione delle paragenesi in facies eclogitica. Nonostante l'intensa deformazione alpina (studiata in dettaglio da Ermete Tondella), anche grazie alle osservazioni microscopiche sui litotipi più caratteristici è stato possibile ricostruire le relazioni stratigrafiche tra le sequenze oceaniche e quelle continentali. Tali sequenze sono risultate confrontabili con quelle descritte nei margini di OCT. In particolare, le geometrie e le associazioni litologiche tra le ofioliti ed i litotipi di crosta continentale, che caratterizzano in maniera determinante i margini di OCT, sono risultate estremamente ben preservate, permettendone ricostruzioni paleo-topografiche.
Ricostruzione stratigrafica e petrografica delle sequenze ofiolitiche e continentali nel settore tra M.te S. Petrone e M.te Calleruccio, Corsica Alpina (Francia)
GIUNTOLI, FRANCESCO
2008/2009
Abstract
Riassunto La presente tesi di laurea triennale, complementare al lavoro del candidato Ermete Tondella, è collegata al progetto di dottorato di ricerca di Alberto Vitale (XXIII ciclo), focalizzato sullo studio di strutture oceaniche preservate nella catena alpina, e in particolare di porzioni di margine di transizione oceano-continente (OCT) nella Corsica Alpina. Il settore studiato è compreso tra il Monte San Petrone (cima più alta della Corsica Alpina), ed il Monte Calleruccio. Durante la prima fase studio (ottobre 2008) è stata svolto un rilevamento geologico, che ha permesso di realizzare una carta geologico¿interpretativa alla scala 1:15.000. Il settore, dal punto di vista petrografico, è caratterizzato da un'ottima preservazione delle paragenesi in facies eclogitica. Nonostante l'intensa deformazione alpina (studiata in dettaglio da Ermete Tondella), anche grazie alle osservazioni microscopiche sui litotipi più caratteristici è stato possibile ricostruire le relazioni stratigrafiche tra le sequenze oceaniche e quelle continentali. Tali sequenze sono risultate confrontabili con quelle descritte nei margini di OCT. In particolare, le geometrie e le associazioni litologiche tra le ofioliti ed i litotipi di crosta continentale, che caratterizzano in maniera determinante i margini di OCT, sono risultate estremamente ben preservate, permettendone ricostruzioni paleo-topografiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/14553