Questa tesi esplora l’importanza di percorsi didattici atti ad avvicinare bambini e bambine alle discipline STEM (Science, Technologies, Engineering, Mathematics) o STEAM (aggiungendo anche la A di Arts) fin dalla scuola dell’infanzia, attraverso attività che stimolano i sensi, la curiosità e la creatività. Il fine ultimo è quello di sviluppare competenze di problem solving (o risoluzione di problemi), pensiero critico e una solida base di abilità che nell’era digitale e globale si rendono necessarie, permettendo così di acquisire la capacità di comprendere la varietà e complessità delle proprie esperienze nel mondo. Il pensiero computazionale e il coding ricevono un occhio di riguardo nell’ambito della ricerca didattica rispetto allo sviluppo di tali competenze e, in matematica, possono essere un ambito foriero per una didattica che valorizzi la dimensione multimodale ed embodied della conoscenza. In questa cornice, analizzerò un percorso didattico nato in seno a un progetto di ricerca rivolto alla fascia d’età 0-6, verso la quale è prestata sempre maggiore attenzione sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Il percorso è stato attuato nella primavera del 2021 presso due scuole dell’infanzia, l’una di Settimo Torinese e l’altra di Chieri, ed è stato caratterizzato da un approccio al pensiero matematico basato sul coding tramite l’utilizzo di robot educativi: le Blue Bot. Lo scopo delle attività proposte era quello di guidare gradualmente bambini e bambine verso la comprensione del codice per programmare una Blue Bot in modo da farle percorrere una traiettoria di data forma geometrica (in particolare, quadrata) e, insieme, di favorire la comprensione delle proprietà geometriche associate alla forma quadrata (o a linee aperte o chiuse di altra forma, ad esempio a L, a U, rettangolare, e così via). A tale fine, sono stati preparati dei video attraverso i quali un personaggio narrante ha gradualmente proposto a bambini e bambine diversi problemi da risolvere riflettendo proprio sull’utilizzo del codice e sulle caratteristiche geometriche di dati percorsi. Nell’analisi proposta, esaminerò gli aspetti più significativi del processo di apprendimento di bambini e bambine, focalizzandomi nello specifico sul ruolo delle esperienze di tipo embodied e delle interazioni multimodali, nonché sulle principali sfide incontrate e sulle possibili soluzioni. I risultati che emergono dalle attività sembrano fornire importanti intuizioni sul processo di apprendimento di alunni e alunne della scuola dell’infanzia e sulle strategie pedagogiche che possono favorire lo sviluppo di competenze geometriche e di coding. Nel complesso, il lavoro di tesi mira a mostrare la rilevanza di progetti sulla didattica delle STEAM rivolti anche alla fascia d’età 0-6 anni, fornendo a educatori e ricercatori in didattica spunti per la creazione di ambienti di apprendimento efficaci, che permettano di sviluppare e potenziare le competenze logico-scientifiche e la comprensione concettuale di bambini e bambine.
Coding e matematica: un’esperienza per lo sviluppo di competenze geometriche nella scuola dell’infanzia
PUGLIESE, MASAKI
2022/2023
Abstract
Questa tesi esplora l’importanza di percorsi didattici atti ad avvicinare bambini e bambine alle discipline STEM (Science, Technologies, Engineering, Mathematics) o STEAM (aggiungendo anche la A di Arts) fin dalla scuola dell’infanzia, attraverso attività che stimolano i sensi, la curiosità e la creatività. Il fine ultimo è quello di sviluppare competenze di problem solving (o risoluzione di problemi), pensiero critico e una solida base di abilità che nell’era digitale e globale si rendono necessarie, permettendo così di acquisire la capacità di comprendere la varietà e complessità delle proprie esperienze nel mondo. Il pensiero computazionale e il coding ricevono un occhio di riguardo nell’ambito della ricerca didattica rispetto allo sviluppo di tali competenze e, in matematica, possono essere un ambito foriero per una didattica che valorizzi la dimensione multimodale ed embodied della conoscenza. In questa cornice, analizzerò un percorso didattico nato in seno a un progetto di ricerca rivolto alla fascia d’età 0-6, verso la quale è prestata sempre maggiore attenzione sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Il percorso è stato attuato nella primavera del 2021 presso due scuole dell’infanzia, l’una di Settimo Torinese e l’altra di Chieri, ed è stato caratterizzato da un approccio al pensiero matematico basato sul coding tramite l’utilizzo di robot educativi: le Blue Bot. Lo scopo delle attività proposte era quello di guidare gradualmente bambini e bambine verso la comprensione del codice per programmare una Blue Bot in modo da farle percorrere una traiettoria di data forma geometrica (in particolare, quadrata) e, insieme, di favorire la comprensione delle proprietà geometriche associate alla forma quadrata (o a linee aperte o chiuse di altra forma, ad esempio a L, a U, rettangolare, e così via). A tale fine, sono stati preparati dei video attraverso i quali un personaggio narrante ha gradualmente proposto a bambini e bambine diversi problemi da risolvere riflettendo proprio sull’utilizzo del codice e sulle caratteristiche geometriche di dati percorsi. Nell’analisi proposta, esaminerò gli aspetti più significativi del processo di apprendimento di bambini e bambine, focalizzandomi nello specifico sul ruolo delle esperienze di tipo embodied e delle interazioni multimodali, nonché sulle principali sfide incontrate e sulle possibili soluzioni. I risultati che emergono dalle attività sembrano fornire importanti intuizioni sul processo di apprendimento di alunni e alunne della scuola dell’infanzia e sulle strategie pedagogiche che possono favorire lo sviluppo di competenze geometriche e di coding. Nel complesso, il lavoro di tesi mira a mostrare la rilevanza di progetti sulla didattica delle STEAM rivolti anche alla fascia d’età 0-6 anni, fornendo a educatori e ricercatori in didattica spunti per la creazione di ambienti di apprendimento efficaci, che permettano di sviluppare e potenziare le competenze logico-scientifiche e la comprensione concettuale di bambini e bambine.File | Dimensione | Formato | |
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