Italiano e spagnolo, due lingue romanze appartenenti alla famiglia indoeuropea, sono lingue affini che nel corso dei secoli si sono influenzate a vicenda. La somiglianza lessicale riguarda sia l’aspetto linguistico sia quello storico e socioculturale. Le due lingue condividono infatti somiglianze strutturali, trasparenza lessicale e una base grammaticale con radici comuni. Gli studi introdotti dalla Linguistica Contrastiva nel corso del secolo scorso, hanno dimostrato che prendendo in esame lingue affini, durante il processo di apprendimento di una lingua straniera, la lingua materna influisce sull’acquisizione. Nel caso dello spagnolo studiato da italofoni, soprattutto nelle prime fasi, a causa della somiglianza tra le due lingue, è molto probabile che la lingua materna interferisca con lingua straniera e che si attivino elementi di contaminazione linguistica portando gli apprendenti a produzioni erronee. Dunque, una presunta facilità potrebbe per loro rivelarsi uno dei primi ostacoli da superare. È questa la motivazione per la quale in questa tesi si è scelto di realizzare un’analisi su un corpus di 258 errori prodotti da 26 apprendenti italofoni adulti appartenenti al livello A1 del QCER. La presente tesi analizzerà gli errori rintracciabili in una prova scritta in lingua spagnola somministrata presso il Centro Cultural Español di Torino. Per condurre l’analisi, sono stati elaborati due modelli di prova che presentano le stesse caratteristiche in relazione all’aspetto grammaticale trattato dagli studenti durante le lezioni, con un lieve cambiamento nelle rispettive tipologie di domande a risposta chiusa, con l’obiettivo di rilevare se, variando la tipologia di domande, sono riscontrabili differenze nel numero e nelle categorie di errori prodotti in entrambe le prove. Inoltre, attraverso l’analisi del linguaggio spontaneo rintracciabile in una seconda parte di produzione scritta, si confronteranno il tipo di errori presenti in entrambe le parti al fine di studiare eventuali differenze tra di essi. Per quanto riguarda la sola parte di produzione scritta, questi ultimi, una volta individuati, saranno conteggiati e classificati in base alle caratteristiche morfosintattiche che presentano e successivamente categorizzati attraverso la classificazione proposta da Sonsoles Fernández (1997) con l’obiettivo di individuare quel è la categoria che presenta il maggior numero di errori ed analizzarli. Attraverso una divisione in tre principali categorie (errori lessicali, errori grammaticali ed errori ortografici) si analizzerà ciascuno di essi fornendo una spiegazione della possibile causa. Si illustreranno le linee teoriche proposte dall'Analisi Contrastiva e Analisi di Errori fino ad arrivare agli studi sull’Interlingua. Il secondo capitolo mirerà a scomporre ed esaminare l’Interlingua esplorando anche i processi sociali e mentali che regolano la sua formazione. Si analizzerà come avviene il processo di apprendimento di una seconda lingua e quali sono le fasi che accompagnano il discente lungo il percorso di apprendimento. Nel terzo capitolo si analizzerà se sono rintracciabili elementi della lingua materna che influenzano le produzioni in lingua spagnola, se questi elementi vengono utilizzati per sopperire a delle carenze linguistiche o se vi è una commistione di codice, e, in ultima fase dove si trova l’Interlingua degli apprendenti: se sia più vicina alla lingua materna o alla lingua straniera.

ANALISI DI ERRORI DELL'INTERLINGUA DI APPRENDENTI ITALOFONI ADULTI DI LINGUA SPAGNOLA (LIVELLO A1) SECONDO UN APPROCCIO ESPLICATIVO E CONTRASTIVO

CAZZATI, ANGELA
2022/2023

Abstract

Italiano e spagnolo, due lingue romanze appartenenti alla famiglia indoeuropea, sono lingue affini che nel corso dei secoli si sono influenzate a vicenda. La somiglianza lessicale riguarda sia l’aspetto linguistico sia quello storico e socioculturale. Le due lingue condividono infatti somiglianze strutturali, trasparenza lessicale e una base grammaticale con radici comuni. Gli studi introdotti dalla Linguistica Contrastiva nel corso del secolo scorso, hanno dimostrato che prendendo in esame lingue affini, durante il processo di apprendimento di una lingua straniera, la lingua materna influisce sull’acquisizione. Nel caso dello spagnolo studiato da italofoni, soprattutto nelle prime fasi, a causa della somiglianza tra le due lingue, è molto probabile che la lingua materna interferisca con lingua straniera e che si attivino elementi di contaminazione linguistica portando gli apprendenti a produzioni erronee. Dunque, una presunta facilità potrebbe per loro rivelarsi uno dei primi ostacoli da superare. È questa la motivazione per la quale in questa tesi si è scelto di realizzare un’analisi su un corpus di 258 errori prodotti da 26 apprendenti italofoni adulti appartenenti al livello A1 del QCER. La presente tesi analizzerà gli errori rintracciabili in una prova scritta in lingua spagnola somministrata presso il Centro Cultural Español di Torino. Per condurre l’analisi, sono stati elaborati due modelli di prova che presentano le stesse caratteristiche in relazione all’aspetto grammaticale trattato dagli studenti durante le lezioni, con un lieve cambiamento nelle rispettive tipologie di domande a risposta chiusa, con l’obiettivo di rilevare se, variando la tipologia di domande, sono riscontrabili differenze nel numero e nelle categorie di errori prodotti in entrambe le prove. Inoltre, attraverso l’analisi del linguaggio spontaneo rintracciabile in una seconda parte di produzione scritta, si confronteranno il tipo di errori presenti in entrambe le parti al fine di studiare eventuali differenze tra di essi. Per quanto riguarda la sola parte di produzione scritta, questi ultimi, una volta individuati, saranno conteggiati e classificati in base alle caratteristiche morfosintattiche che presentano e successivamente categorizzati attraverso la classificazione proposta da Sonsoles Fernández (1997) con l’obiettivo di individuare quel è la categoria che presenta il maggior numero di errori ed analizzarli. Attraverso una divisione in tre principali categorie (errori lessicali, errori grammaticali ed errori ortografici) si analizzerà ciascuno di essi fornendo una spiegazione della possibile causa. Si illustreranno le linee teoriche proposte dall'Analisi Contrastiva e Analisi di Errori fino ad arrivare agli studi sull’Interlingua. Il secondo capitolo mirerà a scomporre ed esaminare l’Interlingua esplorando anche i processi sociali e mentali che regolano la sua formazione. Si analizzerà come avviene il processo di apprendimento di una seconda lingua e quali sono le fasi che accompagnano il discente lungo il percorso di apprendimento. Nel terzo capitolo si analizzerà se sono rintracciabili elementi della lingua materna che influenzano le produzioni in lingua spagnola, se questi elementi vengono utilizzati per sopperire a delle carenze linguistiche o se vi è una commistione di codice, e, in ultima fase dove si trova l’Interlingua degli apprendenti: se sia più vicina alla lingua materna o alla lingua straniera.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/145347