La progressiva riduzione dell'utilizzo di combustibili fossili per la produzione di en- ergia prevista per i prossimi decenni, legata a fattori di tipo economico (esaurimento dei giacimenti attuali e crescenti costi di estrazione) e ambientali (necessità di ridurre l'inquinamento e il riscaldamento globale), ha reso quanto mai attuale il problema di trovare fonti energetiche alternative e affidabili. La fusione nucleare, in particolare la fusione termonucleare, può rivelarsi un ottima alternativa al petrolio: il combustibile nucleare, composto da deuterio e trizio, non costituisce grossi problemi di accessibilità (in particolare il deuterio può essere estratto dall'acqua di mare) mentre non sussiste nessun problema di generazione di scorie radioattive né si hanno emissioni significative di C O2 . Tuttavia la realizzazione di un reattore a fusione realmente efficiente neces- sita di molta ricerca e lo sviluppo tecnologico delle molteplici componenti del reattore, nonostante i grossi passi in avanti fatti negli ultimi vent'anni, richiede ancora molti studi e investimenti economici. In questa tesi viene illustrato uno dei sistemi che sarà presente nei prototipi di reat- tore attualmente in fase di costruzione o di progettazione: il sistema di riscaldamento del plasma termonucleare ICH (ion cyclotron heating ). Partendo dallo studio di un fenomeno collaterale che si sviluppa nei sistemi ICH, ossia la formazione di archi elet- trici ad alta frequenza, l'obiettivo della tesi è determinare un metodo efficace per la rivelazione della presenza del fenomeno sul sistema. La comparsa di un arco elettrico può infatti danneggiare il sistema ed occorre provvedere in tempo alla sua soppressione. A tale scopo è fondamentale una rivelazione immediata dell' arco.
Studio di metodi di rivelazione di archi ad alta frequenza in sistemi di riscaldamento per plasmi termonucleari
BRACCO, LUCA
2008/2009
Abstract
La progressiva riduzione dell'utilizzo di combustibili fossili per la produzione di en- ergia prevista per i prossimi decenni, legata a fattori di tipo economico (esaurimento dei giacimenti attuali e crescenti costi di estrazione) e ambientali (necessità di ridurre l'inquinamento e il riscaldamento globale), ha reso quanto mai attuale il problema di trovare fonti energetiche alternative e affidabili. La fusione nucleare, in particolare la fusione termonucleare, può rivelarsi un ottima alternativa al petrolio: il combustibile nucleare, composto da deuterio e trizio, non costituisce grossi problemi di accessibilità (in particolare il deuterio può essere estratto dall'acqua di mare) mentre non sussiste nessun problema di generazione di scorie radioattive né si hanno emissioni significative di C O2 . Tuttavia la realizzazione di un reattore a fusione realmente efficiente neces- sita di molta ricerca e lo sviluppo tecnologico delle molteplici componenti del reattore, nonostante i grossi passi in avanti fatti negli ultimi vent'anni, richiede ancora molti studi e investimenti economici. In questa tesi viene illustrato uno dei sistemi che sarà presente nei prototipi di reat- tore attualmente in fase di costruzione o di progettazione: il sistema di riscaldamento del plasma termonucleare ICH (ion cyclotron heating ). Partendo dallo studio di un fenomeno collaterale che si sviluppa nei sistemi ICH, ossia la formazione di archi elet- trici ad alta frequenza, l'obiettivo della tesi è determinare un metodo efficace per la rivelazione della presenza del fenomeno sul sistema. La comparsa di un arco elettrico può infatti danneggiare il sistema ed occorre provvedere in tempo alla sua soppressione. A tale scopo è fondamentale una rivelazione immediata dell' arco.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/14530