Il Greenwashing 2.0: il caso Fileni e la percezione dei consumatori

Nowadays, sustainability guides company strategies more than ever as there is greater awareness, compared to the past, of the potential social and environmental impacts of the activity carried out. On several occasions, however, companies prefer to hide their harmful actions behind false statements or green claims in order to create a positive image in the eyes of end consumers. Following the first episodes of greenwashing that took place in the last decade, the Fileni breeding scandal garnered a not indifferent media echo, as it focused on an industry as complex as the food one, where the welfare of animals is not protected and they are often mistreated even before being killed. Therefore, this thesis aims to investigate consumer perceptions of the Fileni company, especially following an episode that has severely compromised its reputation and image. ​

Al giorno d'oggi, la sostenibilità guida più che mai le strategie aziendali in quanto c'è una maggiore consapevolezza, rispetto al passato, dei potenziali impatti sociali e ambientali dell'attività svolta. In diverse occasioni, tuttavia, le imprese preferiscono nascondere il proprio operato dannoso dietro false dichiarazioni o affermazioni green, pur di creare un'immagine positiva agli occhi dei consumatori finali. A seguito dei primi episodi di greenwashing avvenuti nel decennio scorso, lo scandalo degli allevamenti Fileni ha raccolto un eco mediatico non indifferente, in quanto incentrato su un'industria complessa come quella alimentare, dove non viene tutelato il benessere degli animali che, spesso, sono oggetto di maltrattamenti ancor prima di essere uccisi. Dunque, questa tesi ha l'obiettivo di indagare sulla percezione dei consumatori nei confronti dell'azienda Fileni, specialmente a seguito di un episodio che ne ha fortemente compromesso la reputazione e l'immagine. ​